L’Ateneo per il risparmio energetico

Già da alcuni anni la nostra Università ha avviato un percorso per la riqualificazione energetica mirato a ridurre l’impatto che le diverse attività della comunità accademica comportano sui nostri consumi e sulle relative ricadute ambientali. I progetti riguardano opere di efficientamento degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione e di quelli elettrici che controllano l’illuminazione di servizio delle sedi (con timer e sensori di presenza e crepuscolari). Allo stesso tempo sta provvedendo all’aumento della quota di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

L’INCREMENTO DEI COSTI
DELL’ENERGIA SOTTRAE RISORSE
A RICERCA E DIDATTICA

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Le nuove disposizioni statali

Con Decreto 383 del 6 ottobre 2022, il Ministero della Transizione ecologica ha modificato la regolamentazione della temperatura e dell’orario di accensione del riscaldamento degli enti pubblici.

I cambiamenti relativi a Uniud sono dal 22 ottobre 2022 al 7 aprile 2023:

  • riduzione di 15 giorni (8 per posticipo accensione e 7 per anticipo chiusura)
  • temperatura massima: 19° +/– 2° di tolleranza.

Le buone pratiche in Ateneo

Il dispendio di energia deriva spesso e anche da errate abitudini, il cui miglioramento può essere ottenuto con semplici accorgimenti, che permettono un migliore utilizzo degli strumenti di lavoro e di apparecchi e impianti per la climatizzazione e illuminazione. Ecco alcune buone pratiche e buoni comportamenti da seguire.

Computer

  • abilita la sospensione automatica del monitor e dell’hard disk (stand-by), in modo che entri in funzione dopo 5 minuti di inattività;
  • abilita l’ibernazione del computer in modo che entri in funzione dopo 20 minuti di inattività;
  • disattiva lo screensaver, soprattutto se ‘animato’, consuma energia e non è più utile;
  • spegni il computer e tutte le periferiche se non lo usi per un lungo periodo di tempo;
  • stacca la spina delle apparecchiature che non utilizzi.

Stampante e fotocopiatrice

  • stampa solo quando è assolutamente necessario e, se possibile, in fronte/retro;
  • attiva la funzione ‘risparmio energia’ in modo che dopo alcuni istanti di inattività la stampante passi alla modalità standby, se invece non possiede l’opzione automatica, inseriscila manualmente dopo il suo utilizzo;
  • al termine della giornata lavorativa spegni la stampante.

 Ascensore

  • quando possibile utilizza le scale anziché l’ascensore: ogni volta che non si utilizza l’ascensore si risparmia circa 0,05 kWh.

Illuminazione

  • spegni le luci quando esci da un’aula, un ufficio o un ambiente comune (ad esempio bagni e corridoi), oppure in presenza di luce naturale;
  • calibra l’illuminazione in base alle reali necessità: non sempre serve accendere tutte le luci disponibili.

Climatizzazione

    • con Decreto 383 del 6 ottobre 2022, il Ministero della Transizione ecologica ha modificato la regolamentazione della temperatura e dell’orario di accensione del riscaldamento degli enti pubblici
    • l’utilizzo del riscaldamento è disciplinato “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale”: la temperatura va contenuta entro i 19°C;
    • non utilizzare le stufette elettriche per scaldare i locali dell’Università: oltre a incidere pesantemente sul consumo di energia, non rispettano le norme di sicurezza;
    • spegni sempre il climatizzatore o il riscaldamento quando esci da un’aula o da un ufficio;
    • tieni chiuse le porte e le finestre esterne di aule e corridoi quando il climatizzatore o il riscaldamento sono in funzione, inoltre ricordati di tenere chiuse le porte delle aule, per evitare che il calore si propaghi in ambienti che non è necessario riscaldare;
    • fai attenzione a non coprire i radiatori: ostacolerebbe la circolazione dell’aria;
    • non tenere aperte a lungo le finestre per il ricambio d’aria: sono sufficienti alcuni minuti;
    • spegni l’aria condizionata o il riscaldamento mezz’ora prima di uscire dall’aula o dall’ufficio.
    • limita l’utilizzo del condizionatore a poche ore al giorno, mantenendo la temperatura a 27°C;
    • utilizza il condizionatore anche nella sola modalità deumidificazione (riduzione di circa il 50% i consumi di elettricità);

SARÀ CURA DELL’ATENEO

  • monitorare gli stili dei consumi della comunità universitaria, intervenendo nelle situazioni e nei casi del perpetuarsi di sprechi energetici;
  • verificare che negli impianti non ci siano dispersioni energetiche;
  • adottare sensori crepuscolari (esternamente) e di prossimità (internamente) per gli spazi che non serve illuminare costantemente;
  • dissuadere il personale a utilizzare strumentazioni personali come fornellini per caffè/tè, stufette, ecc.: oltre a essere pericolose consumano parecchia energia;
  • dotare di ciabatte con interruttore tutte le apparecchiature che, restando in standby (come spesso segnalato da un led), continuano a consumare energia;
  • sostituire, ove possibile, vecchi macchinari con nuovi di classe energetica elevata.