Gli obiettivi della Scuola

Obiettivi generali

Lo specialista in Ematologia deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per riconoscere, diagnosticare e curare tutte le malattie del sangue e degli organi emopoietici, per assistere gli altri specialisti nel riconoscimento, la diagnosi e la cura delle complicazioni o alterazioni ematologiche delle altre malattie, per svolgere funzioni di medicina trasfusionale.

A tal fine lo specialista in Ematologia deve conoscere a fondo le basi fisiopatologiche delle malattie del sangue e dell’immunoematologia e medicina trasfusionale e deve aver sviluppato una esperienza diretta nelle metodologie diagnostiche e di laboratorio rilevanti.

Obiettivi formativi di base

Conoscenze fondamentali di anatomo-fisiologia, biochimica e genetica del sangue e del sistema emolinfopoietico nonché dell’approccio statistico e dello studio delle emopatie come nozioni biologiche di base per l’apprendimento della fisiopatologia clinica e della terapia ematologica.

Obiettivi della formazione generale

  • Approfondimento delle conoscenze di base delle malattie ematologiche e patologie correlate;
  • apprendimento di principi generali di medicina interna e dei meccanismi eziopatogenetici che determinano lo sviluppo delle malattie ematologiche;
  • approccio teorico e pratico alle tecniche di laboratorio applicate alla ematologia comprendenti citomorfologia, immunocitochimica, istopatologia, emostasi e trombosi, biologia molecolare, citogenetica molecolare e cinetica proliferativa.

Obiettivi formativi della tipologia della Scuola

  • Acquisizione delle fondamentali conoscenze teoriche e tecniche necessarie per la valutazione epidemiologica, per la prevenzione, per la diagnosi e terapia delle malattie del sangue e del sistema emolinfopoietico nonché applicazione delle stesse alla pratica clinica relativa alla medicina trasfusionale;
  • conoscenze teoriche e pratica clinica relative all’impiego del trapianto di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche (allogenico ed autologo) e approccio alle principali terapie cellulari;
  • valutazione clinica e funzionale di pazienti candidati al trapianto, procedure di mobilizzazione di cellule staminali e di espianti di midollo;
  • valutazione funzionale (immunofenotipica, colturale) delle cellule staminali, infusione e monitoraggio attecchimenti e decorso clinico post-trapianto;
  • capacità di riconoscere e trattare i sintomi della fase terminale e pianificare e gestire l’assistenza al malato terminale
    di tipo palliativo e di terapia del dolore approfondendo le conoscenze necessarie per consentire un corretto rapporto ed una efficace comunicazione fra medico/paziente e con la sua famiglia.