Botteghe del sapere





 

Descrizione

Da giovedì 29 giugno a sabato 1 luglio, 27 Botteghe del Sapere coinvolgeranno 22 esercizi commerciali del centro storico del capoluogo friulano trasformandoli in luoghi di ascolto e apprendimento, offrendo opportunità di confronto e contaminazione di conoscenza. Un arcipelago di piccole isole del sapere dove i docenti dell'Ateneo di Udine racconteranno ai cittadini, in location accoglienti e singolari, esperienze di ricerca e didattiche innovative.

 

Giovedì 29 giugno

 

Il sistema portuale di Roma antica

Ore 10, Libreria Friuli (via dei Rizzani 1)
Patrizia Augusta Verduchi (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale) parlerà del sistema portuale dell’antica Roma che si va delineando con precisione grazie ai lavori compiuti negli ultimi anni: il polo marittimo, con Ostia e Portus, e il corso del Tevere, con i suoi molti scali fino al centro della città.

 

Si può vivere senza cuore?

Ore 10.30, Farmacia Colutta (piazza Garibaldi 1)
Ugolino Livi e Sandro Sponga (Dipartimento di Area medica) illustreranno i nuovi dispositivi (assistenze ventricolari e cuori artificiali) che sostituiscono in parte o totalmente la funzione cardiaca, consentendo al paziente una buona qualità della vita. Lo sviluppo tecnologico ha permesso inoltre di realizzare macchine che permettono di trasportare il cuore da trapiantare mentre continua a battere, consentendo il prelievo in aree anche molto remote, e di utilizzare organi che altrimenti non potrebbero essere utilizzati.

 

Sulle orme di Ipazia

Ore 11, ex Chiesa di San Francesco (via Beato Odorico da Pordenone 1)
Rossana Vermiglio (Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche) racconterà la storia di Ipazia che, nel IV secolo d.C. ad Alessandria d'Egitto, discuteva con la gente di matematica e filosofia. La sua storia e quelle di altre matematiche farà da sfondo a una riflessione sugli stereotipi, non ancora del tutto superati, sulle attitudini delle donne verso la matematica. L’attrice Luisa Vermiglio che darà voce alle protagoniste.

 

Percorsi di letteratura russa contemporanea

Ore 12, La Casa degli Spiriti (via dei Torriani 15)
Rosanna Giaquinta (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società) affronterà alcune delle figure più interessanti della letteratura russa degli ultimi cinquant’anni, in particolare del periodo successivo al crollo dell'Unione Sovietica. Si parlerà di scrittori come Vladìmir Soròkin, Vìktor Pelèvin, Èduard Limònov, e di scrittrici già molto note in Italia come Ljudmìla Petrušèvskaja, Tat'jàna Tolstàja e Ljudmìla Ulìckaja.

 

Infinito più uno. Cosa hanno in comune Buzz Lightyear, il matematico Georg Cantor e Beyoncé?

Ore 12, ex Chiesa di San Francesco (via Beato Odorico da Pordenone 1). L’infinito è ovunque: nella pubblicità, nei gioielli, nei tatuaggi, è una gara continua a rivendicare la propria eternità. Ma è possibile anche solo intuire qualcosa di così ampio e irraggiungibile? Una cavalcata pop di Vincenzo Dimonte (Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche) ci condurrà fra libri, canzoni e film che hanno trattato l’infinito, analizzati con l’occhio della matematica: da John Green a David Foster Wallace, da Borges a Murakami.

 

Alla ricerca delle nostre parole

Ore 16, Legatoria Moderna (via Zanon 16/a; in caso di pioggia nella Chiesa di San Francesco, via Beato Odorico da Pordenone 1)
Federico Vicario (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società) presenterà un quadro dei recenti lavori di ricognizione, edizione e studio di manoscritti friulani antichi (sec. XIV-XV), di grande rilievo per ricostruire la storia linguistica del Friuli Venezia Giulia. Grazie alla lettura dei testi delle origini si possono riconoscere numerose voci di lessico comune, ma anche di antroponimia e toponomastica, utili alla redazione di repertori e glossari.

 

 

Instrumentare il pianeta. Luci e ombre dell’Internet delle Cose

Ore 16.30, Kartell (largo dei Pecile 11)
Antonio Abramo (Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura) ci farà capire di più e meglio l’Internet delle cose, che promette grandi vantaggi dal rendere digitale l’intero pianeta, noi stessi, il nostro contesto quotidiano, i nostri oggetti. Da un organismo biologico a un organismo cibernetico. Le ricadute evocate nei diversi ambiti sono tutte positive: dal contesto industriale (Industry 4.0) a quello personale, dall’ambiente alla filiera agroalimentare. Ma sarà veramente così? E a quale costo?

 

Oltre le tapas, la corrida e Álvaro Soler: riscopriamo assieme la cultura ispanica

Ore 17, Libreria Friuli (via dei Rizzani 1)
Renata Londero e Katerina Vaiopoulos (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società), grazie anche a immagini e suoni rappresentativi, proporranno idea più veritiera e articolata del mondo spagnolo e ispano-americano. Al di là dei soliti clichés identitari: dalle tapas alla corrida, dalla salsa al mare di Ibiza. Un percorso tra passato e presente di Spagna e Latino America che ne rivelerà peculiarità culturali e affinità con gli altri paesi europei. 

 

 

La sfida della sicurezza dalla Internet delle persone alla Internet delle cose

Ore 17.30, Legatoria Moderna (via Zanon 16/a; in caso di pioggia nella Chiesa di San Francesco, via Beato Odorico da Pordenone 1)
Smartphone, tablet, smart TV, computer portatili...Oggi siamo connessi alla rete sempre e ovunque, ma questi sistemi celano insidie che possono avere conseguenze gravi. Pier Luca Montessoro (Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura) spiegherà che la vera protezione viene dalla comprensione del funzionamento, dei limiti e delle vulnerabilità di questi sistemi, e dalla consapevolezza degli effetti delle proprie azioni. Con l’Internet delle cose (Internet of Things) la sicurezza è ancor più centrale perché le tecnologie informatiche sono immerse nell’ambiente e nei dispositivi di uso quotidiano, fuori dal nostro diretto controllo.

 

Auto ad alimentazione alternativa: a che punto siamo?

Ore 18, Tonello Casa (via Giovanni Cosattini 34)
In assenza di politiche alternative, nel 2030 l’uso del petrolio per il trasporto, confrontato con quello del 2000, sarà raddoppiato, con un conseguente sensibile aumento dei gas serra. Incentivare l’acquisto di auto ad alimentazione alternativa (gpl, metano, elettrico) eviterebbe seri cambiamenti climatici. Luciano Ceccon, Paola Geatti e Veronica Novelli (Dipartimento di Scienze economiche e statistiche) spiegheranno quali sono le criticità che ostacolano l’acquisto di questo tipo di vetture.

 

Venerdì 30 giugno

 

L’archeologia ferita in Siria e Iraq e la distruzione della memoria dell’uomo nell’antica Mesopotamia

Ore 10, Libreria Fruli (via dei Rizzani 1)
Perché l’iconoclastia dell’Isis è un crimine contro l’umanità? Qual è il disegno politico dei jihadisti dell’autoproclamato califfato? Quali concrete azioni è possibile intraprendere per proteggere il patrimonio culturale dei Paesi sottoposti al suo giogo? Daniele Morandi Bonacossi (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale) spiegherà origini, obiettivi e possibili rimedi ai misfatti compiuti nelle regioni dell’Iraq e della Siria controllate dall’Isis.

 

 

L’immagine e la scrittura: l’invadenza delle immagini nella società odierna

Ore 10.30, LV Donna (largo dei Pecile 9)
Simone Furlani (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale) affronterà i cosiddetti “studi visuali”, ovvero quelle prospettive filosofiche che affermano il primato dell’immagine sul linguaggio. L’analisi della diffusione delle immagini nella vita odierna mostrerà come sia necessario comprendere fino in fondo una logica del figurativo che non si riduce alla logica delle immagini.

 

State fashion: 2500 anni di moda maschile e femminile attraverso la moneta, il più istituzionale dei media

Ore 11,  Cattelan (piazza Belloni 13)
Andrea Saccocci (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale) racconterà come le autorità pubbliche fossero attente a definire con precisione il modello stilistico dell’abbigliamento e delle capigliature cui si uniformavano i personaggi raffigurati sulle monete. Questo modello, talvolta molto innovativo, talvolta iper-conservativo, fa ritenere che anche la moda potesse rappresentare uno strumento nella ricerca di consenso e di adesione politica.

 

Bassa Friulana, Carso e Alpi Giulie. Paesaggi e percorsi di carta

Ore 11.30, Elena Mirò (via Rialto 5)
Il territorio regionale visto con gli occhi degli autori, tra vita e scrittura: Percoto, Pasolini, Bartolini, Sgorlon, Giacomini, Marin, Slataper, Celso Macor. A spiegarlo saranno Ilvano Caliaro, Roberto Norbedo e Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società).

 

 

Colore dei cibi: la tavolozza della salute

Ore 11.30, L’Alimentare (via Raimondo D’Aronco 39)
Giannina Vizzotto (Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali) illustrerà come il colore dei cibi, in particolare di origine vegetale, è una caratteristica importante che, ad esempio, condiziona le nostre scelte di consumatori, ma non solo. Infatti, la diversa colorazione può essere considerata un metodo semplice e naturale per identificare cibi con specifiche proprietà nutrizionali.

 

 

La bellezza del corpo tra percezione e illusione

Ore 16, Profumeria Zanon (via Cavour 12)
Cosimo Urgesi (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società) passerà in rassegna gli studi di neuroscienze sulla percezione estetica del corpo – fortemente influenzata non solo dalle sue sensazioni e percezioni, ma anche da un complesso di concezioni, emozioni e memorie individuali e condivise all’interno di un contesto culturale – e delineerà un quadro dell’architettura neurofunzionale sottostante.

 

 

Paradoxa. Arte dalla Cina attuale

Ore 16.30, Vattolo (via Cavour 1)
Denis Viva (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale) e Vania Gransinigh (Museo di arte moderna e contemporanea, Casa Cavazzini) presenteranno il tema dell’oscurità nell’arte pittorica, video e fotografica della nuova generazione di artisti cinesi: Xie Nanxing, Cheng Ran, Chen Wei.

 

 

Fecalizzazione urbana canina, non è una questione solo di educazione

Ore 17, Eccofatto (via Cosattini 4)
Paola Beraldo (Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali) spiegherà perché, con l’aumento degli animali da compagnia, le loro deiezioni in aree pubbliche sono un potenziale rischio di trasmissione di malattie all’uomo, oltre a un’offesa al pubblico decoro. Cani e gatti ospitano diversi parassiti intestinali trasmissibili all’essere umano attraverso il contatto diretto con le feci di un animale infetto, o con l’animale stesso, e anche dall’ambiente contaminato dalle feci di animale parassitato.

 

Il ciclo idrico integrato: dal prelievo dell’acqua per uso potabile alla sua depurazione

Ore 17.30, Bottega del Vino (via Cecilia Deganutti 11)
Daniele Goi ed Eleonora Aneggi (Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura) parleranno della migliore gestione e tutela del patrimonio idrico: dal ciclo idrico integrato, alla potabilizzazione dell’acqua e al suo utilizzo (acquedotto, casette dell’acqua, acqua in bottiglia), dalla corretta gestione delle acque reflue alla necessità di sensibilizzare la popolazione sul tema dell’acqua e del suo utilizzo consapevole.

 

Sabato 1 luglio

 

 

La prima torre dell’orologio del castello di Udine

Ore 9.30, Bortolin Gioielli (via Rialto 6/1)
Elisabetta Scarton, Davide Dalla Pria, Tommaso Vidal (Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale) ricostruiranno, alla luce di recenti ricerche, la storia della prima torre dell'orologio di Udine nel Medioevo (ultimo quarto del sec. XIV). La sua posizione, il suo significato e il suo destino saranno ripercorsi grazie alla documentazione lasciata dall’antico Comune di Udine.

 

 

Le tecnologie elettroniche per la trazione e la propulsione elettrica

Ore 10, Montblanc (via Rialto 7)
I sistemi di trazione e propulsione elettrici migliorano una serie di indicatori quali il rendimento energetico, l’inquinamento ambientale e acustico, la flessibilità di utilizzo, le prestazioni di accelerazione, il comfort di guida, la sicurezza. Roberto Petrella (Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura) illustrerà le principali tecnologie elettroniche che consentono questo storico mutamento, le prospettive di diffusione, l’impatto sulle abitudini delle persone e i possibili limiti.

 

Il dilemma della conservazione digitale: cosa rimarrà dei nostri ricordi personali?

Ore 10.30, Robe di Casa (largo dei Pecile 23)
Stefano Allegrezza (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale) affronterà le criticità della trasmissione dell’eredità culturale dall’analogico al digitale. Le foto analogiche sostituite da quelle digitali, le audio cassette rimpiazzate dai cd, le lettere diventate email, le cartoline trasformate in selfie, i telegrammi sostituiti da sms o messaggi su whatsapp e così via. Ma di tutto questo cosa rimarrà in futuro? Quali le strategie da attuare per evitare la perdita di questo materiale così importante?

 

 

Un giorno in un castello medioevale

Ore 11, Eccofatto (via Giovanni Cosattini 4)
Simonetta Minguzzi (Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale) illustrerà gli aspetti della vita quotidiana (la cucina del castello, la tavola del signore, gli arredi, il tempo libero, l’igiene ecc) in un castello friulano medievale soprattutto attraverso i ritrovamenti archeologici dalle campagne di scavo degli ultimi anni.

 

Saper REDUCEre: il contributo del mondo della ricerca alla riduzione degli sprechi alimentari

Ore 11.30, Nuova Erboristeria Cuman (largo dei Pecile 25)
Francesco Marangon, Stefania Troiano, Federico Nassivera (Dipartimento di Scienze economiche e statistiche) spiegheranno la “legge Gadda” contro lo spreco alimentare, presenteranno le attività del progetto Reduce (Ricerca, educazione e comunicazione) per un approccio integrato alla prevenzione degli sprechi di cibo e illustreranno l’analisi per misurare gli sprechi alimentari nella refezione scolastica al fine di suggerire interventi correttivi e indicazioni utili a sensibilizzare i piccoli consumatori del futuro.

 

Olio di palma: se lo conosci lo eviti?

Ore 12, Osteria Tagli e Taglieri (via Raimondo D'Aronco 12). È il nuovo tormentone alimentare, oggetto di una pressante campagna mediatica, c’è chi si è schierato pro e chi contro: è l’olio di palma. Quali i motivi di questo dibattito? Perché è utilizzato nella produzione di molti alimenti? Le accuse che gli vengono rivolte sono fondate? Lanfranco Conte e Sonia Calligaris (Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali) approfondiranno l’argomento facendo conoscere questo ingrediente per fare un po’ di chiarezza sul tema.

 

 

Plant Ecology Lab

Ore 16.30, Nina (via Mercerie 8)
Guido Incerti e Alessandro Peressotti (Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali) propongono un intervento di divulgazione e dimostrazioni pratiche di ecologia vegetale. Tra gli argomenti trattati, facenti capo alle attività di ricerca del gruppo proponente, verrà in particolare illustrato il ciclo del Dna extracellulare nel suolo ed i suoi effetti sulla crescita delle piante.

 

Tattoo marketing. Arte, design e fashion

Ore 17, Tonello Casa (via Giovanni Cosattini 34)
Andrea Moretti, Michela Cesarina Mason, Francesco Raggiotto (Dipartimento di Scienze economiche e statistiche) analizzeranno la funzione economica del tatuaggio che, tra arte, design e fashion, è sostenuta da complessi processi di marketing. La globalizzazione del mercato del tatuaggio inoltre ha favorito l’aumento dell’offerta e il suo rinnovamento, e anche la domanda ha subito una crescita notevole, soprattutto a causa della sua frammentazione e diversificazione.