Venerdì 1 luglio

15.00-18.00 Theatrum Mundi

Ideathon: discussione pubblica sulla trasformazione del mondo economico, industriale e sociale attivata dalla relazione sempre più stringente  fra internet e le cose. L’uomo si trova in un teatro in continuo cambiamento dove la bellezza, la relazione e la sostenibilità passano sempre di più in un nuovo immaginario di contaminazione fra digitale e analogico. Industriali, studenti, amministratori pubblici, artisti, startupper, professori universitari saranno guidati in tavoli di lavoro e conferenze dalla maestria di Roberto Masiero, con l’intervento di Fabio Ferruglio, Direttore di Friuli Innovazione, di un imprenditore come Roberto Siagri, del Presidente di Diotima Society, Paolo Zanenga e del docente di Multimedialità e Interaction Design, Davide Tiso

Interverranno inoltre personalità come
Enrico Cerni, Responsabile Formazione Tecnica Generali Italia
Federico Della Puppa, economista, comitato scientifico della Fondazione Francesco Fabbri e coordinatore Theorema
Maurizio Grifoni, Presidente Fon.Te
Carlo Infante, changemaker, docente di Performing Media e fondatore di Urban Experience
Maria Grazia Mattei, esperta in cultura e comunicazione digitale
Maurizio Morgantini  cofondatore Diotima Society
Luigi Nucci , manager GElectric 
Franco Siemoni, Economista, cofondatore di Diotima Society
Francesco Varanini, giornalist, scrittore, studioso della filosofia del comumnting, della rete e della digitalizzazione della conoscenza.
I lavori di ripensamento del teatro del mondo secondo l’internet delle cose saranno poi presentati il giorno successivo dalle 10.00 alle 15.30 sempre nella Loggia dell’Innovazione. 
 
I tavoli avranno dei tutor. Tra questi:
Tommaso Cesano
Marco Da Rin
Federico Pittino.
 
Lo scopo è raccogliere attorno a tavoli organizzati con diversi tutor idee , progetti, programmi, ipotesi in modo da capire assieme come trasformare il festival in una piattaforma che operi nel tempi per aprire il più possibile gli spazi tra le idee , gli investimenti e l’innovazione; lo scopo e far interagire arte, scienza, cultura alta, cultura bassa, i vari soggetti sociali istituzionali o meno per diffondere il più possibile i frutti della creatività e intelligenza collettiva.