Presentazione

La società corre a una velocità impossibile, le capacità del singolo non sono da sole sufficienti per gestire la complessità dei sistemi. La scuola, l’università, le imprese, le persone, devono aprirsi all’Universo Digitale che stiamo attraversando.

Siamo oramai tutti nativi digitali. Siamo oramai tutti nuovi anche se non ne siamo consapevoli.

Il festival di quest’anno mette a disposizione dei partecipanti una serie di esperienze e dibattiti che consentono di capire, attrezzarsi e reagire alla contemporaneità digitale.

Dal 27 giugno I magnifici incontri, il ritrovo di tutti i Rettori italiani  che discuteranno del Piano Nazionale Università Digitale per trovare le linee di sviluppo per un educazione del futuro competitiva, inclusiva e sostenibile.

In parallelo nel centro di Udine l’approfondimento sulle metodologie didattiche con Io lo insegno digitale, dove le scuole secondarie del Friuli portano le loro migliori esperienze.

In Piazza Matteotti torna la Conoscenza in Festa, giovedì 28 giugno,  con Il sé digitale  un evento  che interroga tutti noi sulle trasformazioni della nostra identità generate dagli ambienti digitali con la straordinaria partecipazione di Salvatore Aranzulla.

La giornata di venerdì 29 risponde alla domanda che mondo ci sarebbe "Senza s(ci)enza" con la rassegna organizzata da Multiverso e con lo spettacolo conclusivo di venerdì 29 Icaro che non sapeva volare. L'arte di guardare le cose dall'alto, che, dopo il successo dello scorso anno di  Brunori Sas, vedrà quest’anno la meravigliosa partecipazione di Michele Placido impegnato con scienziati e ricercatori a raccontare il volo di una sonda nello spazio in partenza da piazza Matteotti.

L’universo digitale si esprime anche con lo lo insegno digitale e Le botteghe del sapere, Job Breakfast e il Digital Excange  organizzato dal Miur che portano alla vista di tutti le migliori pratiche della scuola digitale e della ricerca realizzata dall’ateneo di Udine.