I rettori

Serie storica dei magnifici rettori dell'Università degli Studi di Udine

Antonio Servadei e Mario Bonsembiante (1978 - 1981)


Antonio Servadei e Mario Bonsembiante sono stati i due primi magnifici rettori dell'Università di Udine. A loro si deve la soluzione dei complessi problemi che si presentarono al momento del varo e dei primi passi del nuovo ateneo di Udine.

Antonio Servadei resse l'ateneo nell'anno accademico 1978/79, costituendo le fondamenta dell'ateneo.

Mario Bonsembiante fu rettore negli anni accademici 1979/81, iniziando l'opera di costituzione dell'ateneo, collocandone, per così dire, le pietre angolari e le murature portanti.

«Antonio Servadei e Mario Bonsembiante: i due primi Magnifici Rettori dell' Università di Udine. A loro si deve la soluzione dei complessi problemi presentatisi al momento del varo e dei primi passi del nuovo ateneo».

Da "I primi passi dell'Università friulana" (pdf), di Licio Damiani, giornalista e critico d'arte.

 

Roberto Gusmani (1981 - 1983)




«Ufficialmente l’Università degli Studi di Udine ha cominciato a funzionare dal 1 novembre 1978, ma la sua nascita passò allora praticamente inosservata. Quella data era sì esplicitamente fissata dal decreto istitutivo del 6 marzo 1978 (n. 102), tuttavia, per quanto la cosa possa oggi sorprendere, nessuno pensò in quel frangente di dare un particolare rilievo all’avvenimento. L’attenzione del comitato tecnico amministrativo - un organismo di nomina ministeriale insediato già da qualche mese, ma per la sua stessa composizione poco idoneo a farsi carico della quotidianità della vita accademica - era rivolta pressochè totalmente a questioni procedurali e finanziarie. A Palazzo Antonini-Cernazai, sede della Facoltà di Lingue e letterature straniere, la sola legittimata a funzionare nella pienezza delle sue prerogative in quanto erede dell’omonima facoltà triestina, tutto continuò esattamente come prima, senza che si avvertisse alcuna frattura formale o sostanziale: le lezioni del nuovo anno accademico cominciarono con la regolarità e semplicità di sempre nŽ vi fu alcuna speciale cerimonia, quale sarebbe stato lecito attendersi in concomitanza con l’avvio di un’istituzione che, ancor prima di nascere, aveva suscitato tante polemiche e altrettante attese. Quanto all’ambiente locale, esso prese atto della novità solo dopo qualche tempo e in modo piuttosto distratto, comunque senza particolare entusiasmo».

Da "La costituzione dell'ateneo, 1978-1983" (pdf), di Roberto Gusmani.

 

Franco Frilli (1983 - 1992)


«L’Università di Udine ha vissuto il secondo periodo - quello della crescita e dello sviluppo - negli anni '80 e all’inizio degli anni '90. L’esperienza fatta dal 1983 al 1992 da chi scrive queste righe, quale rappresentante legale dell’Istituzione in quegli anni, è stata a dir poco entusiasmante, anche se tutt’ altro che facile. Era il momento di lanciare la giovane Università e di inserirla appena possibile nel sistema universitario nazionale ed europeo, nonchè nella realtà regionale. In quei nove anni le persone che operavano nell’Ateneo (insegnando, amministrando e studiando) erano in continuo aumento e alla fine del periodo erano pressoché triplicate. Per il problema delle nuove strutture, per la collaborazione con le istituzioni locali e per la sintonia con gli altri Atenei si sono fatti notevoli passi in avanti, anche se non definitivi, in quanto ogni cooperazione richiede continui approfondimenti e aggiornamenti e ogni sistemazione può essere via via migliorata utilizzando l’esperienza acquisita».

Da "Lo sviluppo delle strutture, 1983-1992" (pdf), di Franco Frilli.

 

Marzio Strassoldo (1992 - 2001)


«Tra le iniziative avviate ma non ancora portate a termine da Franco Frilli quella di maggiore impegno era costituita dalla elaborazione dello Statuto d'Autonomia da parte del Senato Accademico Integrato, secondo quanto previsto dalla Legge 168/1989. Fortunatamente chi scrive era stato coinvolto fin dall'inizio, in qualità di Prorettore vicario, nei primi lavori, sia informali che formali, per la definizione di questo strumento fondamentale per il futuro dell'Università. Il primo novembre 1992 parti importanti dello Statuto rimanevano ancora da discutere ed alcune dovevano essere ancora scritte. Si continuò a tappe forzate nei lavori, fino a rischiare qualche protesta da parte dei senatori per un eccesso di impegno, cui si resistette nella consapevolezza che allentare la tensione avrebbe comportato problemi nella composizione interna, con la necessità di provvedere a sostituzioni e avrebbero potuto esplodere le latenti contrapposizioni di interessi tra le varie componenti, che in altre sedi avevano rallentato notevolmente i lavori».

Da "L'autonomia e la crescita" (pdf), di Marzio Strassoldo

 

Furio Honsell (2001 - 2008)


Furio Honsell, professore ordinario di Informatica, è nato a Genova il 20 agosto 1958. Si è laureato in Matematica all'Università degli Studi di Pisa nel 1980 e ha conseguito il Diploma in Matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1983. Ha ricoperto posti di ricerca e di ruolo presso il Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino (Ricercatore 1983-1985), Edinburgh University (Research Fellow in Computer Science 1986-1988), Università di Udine (professore associato 1989-1990). Nel 1990 è nominato professore ordinario (K05B) presso l'Università di Udine dove ha diretto il Centro di Calcolo dal 1990 al 1992, il Dipartimento di Matematica e Informatica dal 1992 al 1995 ed è stato Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dal 1995 al 1998. Dal 21 giugno 2001 al 4 aprile 2008 ha ricoperto la carica di Rettore dell’Università degli Studi di Udine.

 

Cristiana Compagno (2008 - 2013)




Cristiana Compagno (Udine, 2 dicembre 1957) è un'economista italiana. È stata rettrice dell'Università di Udine dal 2008 al 2013.

Si laurea con lode in Economia presso l'Università degli studi di Trieste nel 1980. Dopo un'esperienza come auditor presso una società multinazionale di revisione e controllo aziendale, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista. Inizia l'attività di ricerca presso il CNR e il Dipartimento di Economia e tecnica aziendale della facoltà di Economia dell'Università di Trieste. Nel 1983 diventa ricercatore presso la medesima facoltà. Dopo una collaborazione di ricerca con il Centre of Corporate Strategy and Change all'Università di Warwick, dove è stata visiting scholar, nel 1992 diventa professore associato di Organizzazione aziendale. Nel 1997 si trasferisce presso l'Università di Udine, dove nel 2000 diventa professore di prima fascia di Economia e gestione delle imprese e da allora è titolare della cattedra di "Strategie di impresa" alla facoltà di Economia.

Dal 2003 al 2008 è stata delegata del rettore Furio Honsell al trasferimento tecnologico. Ha diretto e seguito l'attività di 'fundraising' per Start Cup, per due anni dalla sua fondazione, conseguendo in entrambi gli anni la vittoria dell'università di Udine nell'edizione nazionale, il Premio Nazionale all'Innovazione (PNI), di cui è stata presidente nel 2007. Dal 2004 è direttore dell'incubatore d’impresa Technoseed al Parco scientifico e tecnologico Luigi Danieli di Udine, e promotore del consorzio bancario per il finanziamento delle startup tecnologiche. Nel 2006 ha ideato e progettato la prima edizione della fiera InnovAction e coordinato l'attività convegnistica accademica delle successive edizioni con l'incarico di presidente del comitato scientifico. Dal 2005 è presidente del corso di laurea di Economia Aziendale e dal 2007 (fino all'elezione come Rettore) è stata preside vicario della facoltà di Economia.

Nel maggio 2008 Cristiana Compagno viene eletta Rettore dell'Università di Udine, divenendo la prima donna a ricoprire tale ruolo in un'università pubblica italiana con più di 15mila studenti. Le altre tre "colleghe", infatti, sono la direttrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il rettore dell'Università per stranieri di Perugia e il rettore dell'Università degli studi di Napoli "L'Orientale".

Nel 2013 ha lasciato l'incarico di Rettore al nuovo eletto Alberto Felice De Toni.

 

Alberto Felice De Toni (2013 - 2019)

 

Alberto F. De Toni (Curtarolo, Padova, 27 giugno 1955) è stato il primo rettore ingegnere dell’ateneo. Laureato nel 1980 a Padova, De Toni ha lavorato all’Eni Ricerche fino al 1983, quindi ha deciso di intraprendere la carriera accademica iscrivendosi al dottorato di ricerca in Scienza dell’Innovazione industriale. Nel 1986 ha vinto un concorso per ricercatore in Ingegneria gestionale all’università di Udine, dove nel 1992 ha preso servizio come professore associato e nel 2000 come ordinario. È stato presidente del corso di laurea in Ingegneria gestionale, vicepreside della facoltà di Ingegneria per sei anni e poi preside per altrettanti. Numerose anche le attività legate al trasferimento tecnologico: è stato vicepresidente di Friuli Innovazione di Udine dal 1999 al 2003 e di Area Science Park di Trieste dal 2002 al 2006, e presidente di Agemont, l’Agenzia per lo sviluppo economico della montagna, dal 2005 al 2010. È stato inoltre delegato del rettore all’Innovazione dal 2001 al 2004.

Roberto Pinton (2019 - 2025)