INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea magistrale in Tutela e benessere animale (ex Allevamento e benessere animale) classe LM-86 per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

Il corso di studi prepara professionisti di alta qualifica per svolgere attività professionali inerenti al settore dell'allevamento e della gestione di animali appartenenti a specie diverse. Le principali tipologie di allevamento studiate sono quelle dei sistemi zootecnici tradizionali (bovini, suini, avicunicoli, ovicaprini) e dell'acquacoltura, che forniscono, anche con metodi biologici, alimenti di elevata qualità nutrizionale e sensoriale per l'uomo. In questo ambito, la preparazione del laureato magistrale è principalmente rivolta a trattare aspetti innovativi e di interesse collettivo, quali la sicurezza alimentare, l'eco-sostenibilità delle produzioni, il comportamento degli animali e il loro benessere, la certificazione di alimenti di origine animale tipici e di alta qualità e la coesistenza di sistemi zootecnici ad alta tecnologia con ambienti rurali non inquinati. La preparazione è indirizzata alla formazione di una figura professionale che, oltre ad essere specializzata nella gestione dell'alimentazione in allevamenti complessi, può operare presso ditte mangimistiche, aziende di certificazione e trasformazione dei prodotti di origine animale o per imprese di costruzioni e di impiantistica zootecnica.
La laurea magistrale fornisce inoltre conoscenze inerenti agli animali da affezione, che costituiscono una importante risorsa per il genere umano garantendo un rapporto di compagnia e convivenza. In questo ambito, l’animale non viene inteso quale fornitore di un prodotto, ma come fonte di un bene “immateriale”, quindi una risorsa che permette di generare benefici non quantificabili con metodi tradizionali. Questo comporta una parziale modifica del percorso formativo che, partendo da basi comuni con il profilo attinente all’Allevamento sostenibile, ma avendo come epicentro l’animale, fornisce le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per comprendere e gestire il rapporto tra esseri umani e animali, superare le prevedibili difficoltà, nonché ricercare soluzioni compatibili con le esigenze della società e rispettose della tutela degli animali. L’interazione uomo-animale è una relazione molto complessa ed oggetto di dibattito e il laureato magistrale in TBA deve acquisire conoscenze per ricercare e gestire soluzioni compatibili con le esigenze della società ma che tutelino le esigenze fisiologiche, etologiche, etiche e giuridiche degli animali. In questo contesto il laureato, dovrà lavorare in team, insieme ad altri professionisti come il Medico veterinario, il Giurista, ecc... Per tale ragione sono oggetto del corso di studio anche l’iterazione uomo animale, i profili giuridici e la tutela animale e la biologia e le dinamiche di popolazione della fauna selvatica in contesti rurali e semi-naturali per acquisire le competenze utili alla loro gestione. Completano il corso studi su animali sportivi, d'affezione e ornamentali, per svolgere funzioni di consulenza presso ditte che operano nel settore della produzione di alimenti e di attrezzature per l'allevamento di questi animali.
Il percorso formativo è articolato in 12 insegnamenti obbligatori che affrontano ed integrano argomenti di Fisiologia, Nutrizione e Dietetica animale con quelli della Patologia, della gestione della fauna e degli allevamenti ittici, della valorizzazione della qualità dei prodotti e dell'impiantistica per assicurare la sostenibilità ambientale delle filiere zootecniche. L'insegnamento di estimo è finalizzato a sostenere l'esame di abilitazione della professione di Agronomo e infine lo studente può completare e caratterizzare il proprio percorso di studi con la scelta autonoma di alcuni insegnamenti o la partecipazione ad altre attività didattiche (winter e summer school). Gli studenti possono anche svolgere attività di tirocinio interno presso la Sede Zootecnica dell’Azienda Agraria dell’Università e presso il Centro di Recupero per la Fauna Selvatica. I laureati possono proseguire gli studi universitari con l'accesso al dottorato di ricerca e presso l'Università degli Studi di Udine è attivato il dottorato in Scienze e Biotecnologie Agrarie con una tematica di ricerca dedicata alle scienze animali.

Il corso di laurea magistrale in Tutela e Benessere Animale (LM-TBA) dell'Università di Udine forma figure professionali dotate di conoscenze e competenze avanzate e interdisciplinari atte allo svolgimento di attività complesse di analisi, progettazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione nell'ambito dell'intera filiera produttiva primaria delle produzioni animali. Obiettivo formativo fondamentale del corso è quello di fornire al laureato magistrale le conoscenze e competenze necessarie a garantire, anche con l'impiego di metodologie e strategie innovative, la sicurezza e la qualità degli alimenti di origine animale, perseguendo approcci atti a ottenere un costante miglioramento delle filiere di produzioni che tengano in considerazione in primo luogo degli aspetti connessi alla tutela e al benessere animale, nonché alla sostenibilità ambientale ed economica delle attività zootecniche.
Le conoscenze fornite saranno finalizzate ad affrontare un comparto come quello zootecnico in forte evoluzione, anche alla luce delle attuali tendenze di sviluppo dell’allevamento degli animali che richiedono il perseguimento di eticità, sostenibilità, sicurezza e salubrità dei prodotti di origine animale. La laurea magistrale fornisce inoltre conoscenze inerenti agli animali da affezione, che costituiscono una importante risorsa per il genere umano garantendo un rapporto di compagnia e convivenza. In questo ambito, l’animale non viene inteso quale fornitore di un prodotto, ma come fonte di un bene “immateriale”, quindi una risorsa che permette di generare benefici non quantificabili con metodi tradizionali. Questo comporta una parziale modifica del percorso formativo che, partendo da basi comuni con il profilo attinente all’Allevamento sostenibile, ma avendo come epicentro l’animale, fornisce le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per comprendere e gestire il rapporto tra esseri umani e animali, superare le prevedibili difficoltà, nonché ricercare soluzioni compatibili con le esigenze della società e rispettose della tutela degli animali. L’interazione uomo-animale è una relazione molto complessa ed oggetto di dibattito e il laureato magistrale in TBA deve acquisire conoscenze per ricercare e gestire soluzioni compatibili con le esigenze della società ma che tutelino le esigenze fisiologiche, etologiche, etiche e giuridiche degli animali. In questo contesto il laureato, dovrà lavorare in team, insieme ad altri professionisti come il Medico veterinario, il Giurista, ecc...
Con queste finalità, e in considerazione della complessità e molteplicità degli obiettivi formativi che il laureato magistrale deve acquisire, il percorso formativo della LM TBA è articolato in due curricula preceduti da un primo anno di attività comuni.
Il primo anno del CdS è incentrato su alcuni insegnamenti comuni ai due curricula che rientrano nelle attività formative caratterizzanti della classe e nelle discipline zootecniche e delle produzioni animali, con i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire conoscenze tecniche di elevato livello nel campo della nutrizione, alimentazione e dietetica di animali allevati in sistemi zootecnici tradizionali e di animali sportivi, d'affezione e ornamentali con speciale riguardo al benessere animale e all’alimentazione di precisione;
- fornire una preparazione su argomenti di fisiologia animale utili a comprendere aspetti del comportamento animale e ad attuare protocolli per la tutela del benessere degli animali;
- fornire conoscenze e capacità di comprensione inerenti alle pratiche di allevamento biologico e a basso impatto ambientale degli animali;
- fornire conoscenze e capacità di comprensione inerenti alla tutela della salute degli animali negli allevamenti e nelle loro interazioni con l’uomo;
- fornire conoscenze e le competenze professionali per poter operare nei diversi ambiti applicativi dell’Estimo, come previsto e definito dall’ordinamento professionale vigente del dottore agronomo (L. 3/76 Art. 2 comma e).

a) Il curriculum maggiormente vocato alla zootecnia, durante il primo anno del CdS, sarà ampliato da insegnamenti appartenenti alle discipline zootecniche e delle produzioni animali con i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire le conoscenze di base di foraggicoltura, dal riconoscimento delle piante più rappresentative alle tecniche di coltivazione e produrre competenze sulla gestione dei sistemi foraggeri;
- fornire le competenze per valutare e migliorare la sostenibilità dell'acquacoltura intensiva con particolare riferimento alla capacità di progettare formulazioni mangimistiche e pratiche d’allevamento-alimentazione tese alla mitigazione dell’impatto eutrofizzante dei reflui e del consumo di risorse primarie e non rinnovabili;
- fornire conoscenze avanzate per la gestione di allevamenti ad elevata sostenibilità ambientale, a basso input e biologici (Regg. CE 834/07, 889/08 e UE 2018/848) e per la gestione delle principali specie domestiche in tale contesto.
Il secondo anno del percorso curricolare sarà ulteriormente incentrato sulle discipline zootecniche e delle produzioni animali con i seguenti obietti formativi specifici:
- fornire competenze tecniche sui sistemi di allevamento e sulla impiantistica zootecnica per una gestione eco-sostenibile degli allevamenti animali ed ittici in linea con le direttive nazionali ed europee di sostenibilità economica, ambientale, ecologica e anche ai fini del benessere animale;
- fornire conoscenze e competenze sulle problematiche ambientali delle attività di allevamento e di acquacoltura, sull’ottimizzazione della gestione dei reflui zootecnici e del loro utilizzo agronomico, nonché sulle opportunità offerte dalle fonti energetiche rinnovabili in zootecnia;
- fornire conoscenze sulle principali filiere zootecniche per la produzione di carne e latte; conoscenza e capacità di scelta, organizzazione e gestione delle tecniche di allevamento idonee per controllare e mitigare l’impatto ambientale, per ottimizzare la qualità degli alimenti di origine animale con una visione di filiera, sostenibile e orientata a soddisfare il benessere animale e le esigenze del consumatore;
- fornire le conoscenze di base sui più importanti processi di trasformazione, condizionamento e conservazione dei prodotti di origine animale e una preparazione tecnico-scientifica su tematiche relative alla qualità dei prodotti animali e alla loro valorizzazione e certificazione.

b) In merito al curriculum maggiormente orientato alla tutela animale, durante il primo anno del CdS, il bagaglio culturale degli studenti sarà ampliato da insegnamenti con i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire conoscenze e competenze sui principi e le modalità di interazione dell’uomo con il cane ed il cavallo, sulle modalità di socializzazione e assuefazione agli stimoli ambientali di questi animali, sugli scopi e principi dell’educazione e dell’allenamento alle attività ludico-sportive;
- fornire conoscenza sui fondamenti filosofici relativi al problema della relazione e dell’interazione uomo/animale con particolare riferimento a storia dell’etologia, sviluppi dell’interazione uomo/animale, psicologia animale e comparata, etica e la bioetica animale, animalismo e dibattito specismo/antispecismo.
Il secondo anno del percorso formativo sarà finalizzato a completare il profilo curricolare con i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire conoscenze e competenze tecniche utili a gestire e conservare la fauna, a utilizzare le innovazioni tecnologiche nel monitoraggio e ad attuare piani di ricerca per migliorare la coesistenza tra fauna, attività agricole e zootecniche;
- fornire conoscenze di base sulla biologia ed il corretto management di pesci ornamentali, cheloni, uccelli da gabbia e da voliera, sugli aspetti normativi e sulle più frequenti zoonosi legati alla detenzione e commercializzazione di queste specie animali;
- fornire conoscenze e capacità di comprensione sulle malattie infettive e parassitarie degli animali selvatici, non convenzionali o esotici in un’ottica One Health e di salvaguardia della biodiversità, nonché sull’impatto delle malattie infettive e parassitarie sulla tutela della fauna, degli animali non convenzionali e della salute pubblica;
- fornire conoscenze di base in merito alla tutela degli animali nel diritto internazionale, europeo e nazionale, guardando sia alle fonti normative, sia ai principali orientamenti giurisprudenziali, nonché gli aspetti della tutela degli animali riguardanti i profili di responsabilità civile e penale dell’ordinamento italiano.
Gli studenti del CdS potranno inoltre acquisire competenze e conoscenze utili a completare e caratterizzare ulteriormente il proprio percorso curricolare utilizzando degli insegnamenti a scelta che avranno i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire competenze necessarie a condurre proficuamente le colonie d’api, al fine di massimizzare e diversificare le produzioni apistiche, rispettando al contempo il benessere degli alveari e favorendo la loro riproduzione e sopravvivenza, promuovendo la salvaguardia della biodiversità e il mantenimento degli equilibri naturali degli ecosistemi e proteggendo sia gli ambienti naturali che quelli agrari;
- fornire conoscenze sui sistemi produttivi che connotano le varie forme di allevamento e coltura degli organismi acquatici a fini commerciali, sulle tecniche e tecnologie più avanzate per il controllo della riproduzione, e dell'allevamento degli stadi larvali, giovanili e adulti delle specie di maggior interesse commerciale;
- fornire conoscenze e competenze atte a comprendere le caratteristiche di filiere produttive animali alternative quali insetti e lumache e analizzare i diversi processi di produzione e trasformazione ed i fattori che condizionano i parametri produttivi e la qualità dei prodotti ottenuti e le possibilità di un loro impiego;
- fornire conoscenze inerenti ai temi del rapporto uomo-animale-natura con un approccio olistico, One Welfare, che considera, assieme al welfare degli animali selvatici, sinantropi, allevati e da compagnia, anche il well-being derivante all’essere umano dalla conservazione della fauna e della biodiversità ambientale e dall’uso sostenibile delle risorse naturali.
Il percorso formativo del LM TBA prevede inoltre l'acquisizione di CFU attraverso la partecipazione ad attività di tirocinio presso centri di ricerca, aziende o istituzioni e infine attraverso la predisposizione di una prova finale. Con riferimento a quest’ultima, il percorso formativo si conclude con la elaborazione di una tesi di laurea magistrale a carattere sperimentale che può essere svolta presso laboratori universitari, Enti di Ricerca o Aziende.
In sintesi, le competenze generali acquisite nel percorso formativo sono volte a stimolare le capacità organizzative degli studenti rispetto alla elaborazione di progetti di sviluppo d'impresa, sia in forma singola che associata. Sarà centrale nella formazione del laureato magistrale la consapevolezza della necessità di dover affrontare problematiche complesse, individuando, per quanto possibile, soluzioni originali e innovative. In tale contesto, il percorso di studio prevede contatti continui e sistematici con diverse componenti della ricerca e del mondo produttivo, attraverso seminari e stage, con lo scopo di sviluppare competenze essenziali per la professione nella quale il laureato magistrale sarà chiamato a muoversi. 

Specialista in allevamenti sostenibili e benessere animale

Funzione in un contesto di lavoro:
- Programmazione, gestione, coordinamento di aziende zootecniche intensive ed estensive e del settore dell'acquacoltura;
- Programmazione, gestione, coordinamento di industrie mangimistiche e imprese di commercializzazione di alimenti per animali, industrie operanti nel campo delle costruzioni e impiantistica zootecnica per ridurre l’impatto ambientale e salvaguardare il benessere animale;
- Programmazione, gestione, coordinamento di imprese delle filiere zootecniche operanti nelle fasi della macellazione, della trasformazione degli alimenti di origine animale, incluse le fasi della commercializzazione e distribuzione finale;
- Gestione di laboratori pubblici e privati di analisi e controllo di alimenti zootecnici e di prodotti di origine animale;
- Progettazione e sviluppo di politiche di settore in enti ed organismi pubblici e privati che gestiscono le risorse animali della filiera zootecnica, o presso associazioni di categoria e di consumatori;
- Programmazione, gestione, coordinamento di centri di miglioramento genetico e riproduzione animale;
- Gestione di enti pubblici e privati di controllo e certificazione della qualità dei prodotti di origine animale, dei processi e dei piani HACCP, anche in collaborazione con altre figure professionali.

Competenze associate alla funzione:
Svolgere attività complesse di analisi, progettazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione nell'ambito dell'intera filiera produttiva primaria delle produzioni animali. Possedere piena padronanza nel raccogliere e analizzare i dati relativi alla gestione tecnica ed economica dell’azienda zootecnica. Progettare strategie aziendali migliorative non solo dell’efficienza tecnica ed economica, ma anche della sostenibilità ambientale e del benessere animale.
Oltre alle competenze professionali, il laureato magistrale presenta capacità trasversali, quali quelle comunicativo-relazionale e organizzativo-gestionale adeguate al livello di responsabilità assegnato e ai principali interlocutori del mondo del lavoro.

Sbocchi occupazionali:
Il laureato potrà trovare occupazione come:
- consulente o dirigente di aziende zootecniche e ittiche;
- tecnico specializzato in ditte mangimistiche e consulente alimentarista per gli animali da reddito, da compagnia e per l'acquacoltura;
- dirigente, consulente, tecnico di alta qualifica in enti pubblici, organizzazioni e associazioni che si occupano di assistenza tecnica nel comparto degli allevamenti, dei prodotti derivati e del benessere animale;
- dirigente, tecnico di alta qualifica o consulente di aziende e organizzazioni che operano nel settore della certificazione e trasformazione dei prodotti alimentari di origine animale;
- consulente per la progettazione di costruzioni e di impiantistica zootecnica coerenti con le direttive del benessere animale.
I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla normativa vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario. La laurea magistrale in Tutela e Benessere Animale rappresenta requisito per l'ammissione all'Esame di Stato il cui superamento consente l'iscrizione all'albo professionale e all'esercizio della professione dell'Agronomo e Forestale (DPR 5/6/01 n.328). 

Specialista in gestione faunistica

Funzione in un contesto di lavoro:
- Programmazione, gestione, coordinamento di aziende faunistiche e faunistico venatorie;
- Progettazione e sviluppo di politiche di settore in enti ed organismi pubblici e privati che gestiscono le risorse animali dei territori naturali.

Competenze associate alla funzione:
Svolgere attività complesse di analisi, progettazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione nell'ambito dell'intera settore della gestione della fauna. Saper raccogliere e analizzare i dati relativi alla biologia e alle dinamiche di popolazione della fauna in ambienti rurali e naturali. Progettare strategie utili alla gestione e salvaguardia degli animali selvatici.
Oltre alle competenze professionali, il laureato magistrale presenta capacità trasversali, quali quelle comunicativo-relazionale e organizzativo-gestionale adeguate al livello di responsabilità assegnato e ai principali interlocutori del mondo del lavoro.

Sbocchi occupazionali:
Il laureato potrà trovare occupazione come:
- consulente o dirigente di aziende faunistiche;
- dirigente, consulente, tecnico di alta qualifica in enti pubblici, organizzazioni e associazioni che si occupano di assistenza, gestione e programmazione delle aree faunistiche;
- consulente per la gestione degli animali selvatici in parchi, riserve, aree protette e centri di recupero.
I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla normativa vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario. La laurea magistrale in Tutela e Benessere Animale rappresenta requisito per l'ammissione all'Esame di Stato il cui superamento consente l'iscrizione all'albo professionale e all'esercizio della professione dell'Agronomo e Forestale (DPR 5/6/01 n.328).

Specialista nella gestione e tutela degli animali d’affezione

Funzione in un contesto di lavoro:
- Programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione nelle aziende ed associazioni coinvolte nella gestione, mantenimento e tutela degli animali d’affezione, compresi gli animali non convenzionali;
- Capacità di gestire le proprie abilità per l'elaborazione, lo sviluppo e l'esecuzione di politiche di settore attinenti allo sviluppo di enti ed organismi pubblici e privati, nonché associazioni operanti nell’ambito della gestione e tutela degli animali d’affezione, compresi gli animali non convenzionali.

Competenze associate alla funzione:
Svolgere attività complesse di analisi, progettazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione nell'ambito delle aziende e organizzazioni operanti nel settore della educazione e recupero degli animali d’affezione, ornamentali e non convenzionali. Progettare politiche migliorative del benessere animale e dell’interazione uomo-animale all’interno di organizzazioni e associazioni che si occupano di gestione e assistenza tecnica negli animali d’affezione, ornamentali e non convenzionali. Oltre alle competenze professionali, il laureato magistrale presenta capacità trasversali, quali quelle comunicativo-relazionale e organizzativo-gestionale adeguate al livello di responsabilità assegnato e ai principali interlocutori del mondo del lavoro.

Sbocchi occupazionali:Il laureato potrà trovare occupazione come:
- Tecnico specializzato in ditte mangimistiche e consulente alimentarista per gli animali da compagnia, ornamentali e non convenzionali;
- Dirigente, consulente, tecnico di alta qualifica in enti pubblici, organizzazioni e associazioni che si occupano di gestione e assistenza tecnica negli animali d’affezione, ornamentali e non convenzionali;
- Consulente per la gestione degli animali d’affezione in canili, centri di recupero e centri di pet therapy;
- Consulente per aziende e organizzazioni nel settore della educazione e recupero di animali con problematiche comportamentali.
I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla normativa vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario. La laurea magistrale in Tutela e Benessere Animale rappresenta requisito per l'ammissione all'Esame di Stato il cui superamento consente l'iscrizione all'albo professionale e all'esercizio della professione dell'Agronomo e Forestale (DPR 5/6/01 n.328).


Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 

1. Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale - (2.6.2.2.2)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.