INFORMAZIONI SU

Sistemi foraggeri e pastorali

Programma dell'insegnamento di Sistemi foraggeri e pastorali - Corso di laurea magistrale in Nutrizione e risorse animali (2012/13)

Docente

Fabiano Miceli fabiano.miceli@uniud.it

Crediti

6 CFU

Finalità

Conoscenza della biologia e delle tecniche di gestione agronomica di foraggere avvicendate. Analisi dei sistemi foraggeri e pastorali con individuazione di aspetti gestionali.
Capacità interpretative della vegetazione di cotici erbosi permanenti nell'ambiente montano.

 

Programma

I sistemi foraggeri: definizioni, classificazioni e diffusione.
Erbai: maggiori specie da erbaio autunno-primaverile e primaverile-estivo con cenni di tecnica colturale.
Prati avvicendati: caratteristiche generali, aspetti botanici, esigenze ed aspetti qualitativi delle principali leguminose e graminacee da prato. Consociazione e associazioni prative.
Sviluppo e crescita dei prati e conseguenze applicative. Fattori ambientali della crescita delle foraggere ed interventi antropici di condizionamento. Il rendimento delle graminacee foraggere in fase vegetativa e riproduttiva. Modelli di crescita della prateria, velocità e andamenti. Sognificati agronomici della longevità, della precocità dell'alternatività e della rifiorenza delle foraggere.
I sistemi foraggeri e pastorali in montagna. Prati, pascoli e colture agrarie dell'areale montano.
Obiettivi dell'apicoltura per la gestione, la conservazione territoriale e per la produzione agricola sulle Alpi. Lo spazio rurale alto-colinare e montano in Italia e in Europa.
Criteri e strumenti per la conoscenza di specie graminacee e leguminose foraggere (Lolium multiflorum, L. perenne, Dactylis glomerata, Festuca pratensis, F. arundinacea, Phleum alpinum, Bromus inermis, Poa pratensis, P. trivalis, P. alpina, Arrhenatherum elatius, Trisetum flavescens, Agrostis alba, Festuca rubra, F. ovina, Alopecusus partensis, Cynosurus cristatus, Antohoxanthum odoratum, Bromus erectus, Holcus lanatua, Medicago sativa, M. falcata, Trifoliumrepens, T. pratense, T. hybridum, Lotus corniculatus, Onobrychis viciifolia, O. montana, Leguminose autoriseminanti).
Criteri per la conoscenza delle cotiche permanenti. Criteri per la vlutazione e la scelta degli interventi gestionali.
L'utilizzazione dei foraggi prativi: foraggiamento verde, fienazione, insilamento, pascolamento.
I sistemi pastorali d'altitudine. La vegetazione pastorale. L'utilizzazione dei pascoli. Il pascolamento. Ruolo agronomico e ambientale del pascolamento. Le relazioni erba-animale-suolo. Azioni degli animali sul suolo, sulla fertilità, sulla vegetazione (specie indicatrici dell'azione pascoliva). Interventi e tecniche di regolazione delle restituzioni animali. Carico animale, definizione e significati. Intensità di pascolo, efficenza del pascolamento. Relazioni fra vegetazione pastorale e carico animale. Le tecniche di pascolamento. L'organizzazione del pascolamento. Il miglioramento dei pascoli.
Relazioni fra sistemi colturali e sistemi pastorali. L'integrazione delle risorse.
Criteri per l'elaborazione di un piano di gestione pastorale. La successione degli interventi ordinari e di miglioramento pastorale.

 

Esercitazioni 

Visita ad aziende e sistemi foraggeri. Criteri di riconoscimento delle principali graminee e leguminose.
Esame di differenti realtà prato-pascolive con riscontri sul terreno (si prevedono due giorni di permanenza in area alpina per l'osservazione e la raccolta di elementi tecnici).

 

Bibliografia

GIARDINI L., 2002 - Coltivazioni erbacee - Foraggere e tappeti erbosi (specie foraggere gramineae e leguminosae. Consociazioni e associazioni prative. Pascoli). Patron Editore, Bologna.
PEARSON G. J., ISON R. L., 1997 - Agronomy of Grassland Systems - 2nd Edition - Cambridge Univ. Press. Cambridge, 222 p. 

 

Modalità d'esame

Colloquio orale