INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea magistrale in Ingegneria elettronica (classe LM-29) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica si pone l’obiettivo di formare ingegneri dotati di solida competenza metodologica in tutti i settori fondanti dell'Ingegneria Elettronica e dell'Informazione e con la necessaria specializzazione in uno o più settori. Il corso mira inoltre a fornire una preparazione adeguata alla eventuale prosecuzione degli studi presso scuole di dottorato italiane ed estere. Per questo il corso è orientato a promuovere nello studente l'iniziativa creativa, l'autonomia di ricerca, la capacità di esplorazione e innovazione nell'ambito dell'Ingegneria dell'Informazione.

Costituisce obiettivo formativo generale del corso anche il formare laureati responsabili, capaci di esprimere impegno nell'acquisizione di serie competenze, consapevoli del significato della ricerca e dell'innovazione e della necessità di formazione permanente durante tutta la vita professionale, motivati a contribuire con lo sviluppo della loro conoscenza e con il loro lavoro al risultato economico delle strutture in cui andranno ad inserirsi, e dunque alla creazione di valore significativa per l'intero contesto sociale.

In generale, il laureato dovrà essere in grado di analizzare problemi tecnici, progettare soluzioni, formulare risposte anche ad esigenze latenti, realizzare dispositivi, gestire apparati e sistemi elettronici nei campi della microelettronica, dell'elettronica digitale, dell'elettronica industriale e di potenza, delle applicazioni di attuazione elettrica e di conversione della potenza, delle telecomunicazioni e comunicazioni via rete, delle applicazioni informatiche. Il laureato sarà dotato di una solida metodologia critica e di scomposizione dei problemi in sottoproblemi più semplici che gli consentirà di affrontare anche problemi di difficoltà maggiore rispetto a quelli incontrati nell'ambito dei corsi di insegnamento, oppure formulati in maniera non completamente determinata.

Il corso si articola su quattro percorsi consigliati: 'Sistemi elettronici e tecnologie dell'informazione', 'Informatica e reti' e 'Meccatronica e robotica', che rappresentano il naturale proseguimento degli omonimi curricula della laurea triennale, ai quali si affianca un percorso internazionale con l’Università Alpe Adria di Klagenfurt (Austria).
- Nel percorso 'Sistemi elettronici e tecnologie dell'informazione' si forniscono specifiche competenze sulle tecnologie dei circuiti ad elevatissima velocità e densità, dei microprocessori ad alte prestazioni, dei dispositivi nanoelettronici ed optoelettronici, delle reti di sensori e dei sistemi elettronici distribuiti nell'ambiente e nel tessuto sociale.
- Nel percorso 'Informatica e reti' si forniscono specifiche competenze su architetture dei sistemi di elaborazione, metodologie di progetto dell'hardware e del software, dei sistemi operativi, della gestione e sviluppo delle basi di dati e si affrontano in dettaglio gli aspetti della sicurezza informatica. Per questo approccio nettamente ingegneristico e per la sua stretta connessione con gli aspetti hardware, questa specializzazione si differenzia nettamente da quella presentata nell'ambito dei corsi di laurea in Informatica.
- Gli insegnamenti previsti nel percorso 'Meccatronica e robotica' forniscono solide basi nel settore del controllo dinamico dei sistemi, con particolare riferimento alla robotica. Vengono inoltre approfonditi i temi dell'elettronica industriale e degli azionamenti, consentendo di ottenere un ingegnere elettronico che si configura come il naturale complemento dell'ingegnere meccanico nel campo della robotica e dell'automazione industriale.

L'internazionalizzazione è infine uno degli obiettivi prioritari del corso di studi. Per questo, il quarto percorso consigliato del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica è specificamente legato ad un progetto di internazionalizzazione esistente tra l'Ateneo di Udine e la 'Alpen Adria' Universität Klagenfurt (Klagenfurt, Austria). Esso mira a favorire lo scambio di studenti dei corsi di laurea di secondo livello in ingegneria elettronica e dell'informazione dei due atenei, per permettere loro di seguire i corsi più legati ai settori dell'ingegneria elettronica e dell'informazione nei quali le due università svolgono attività di ricerca di primario livello. Al termine del corso di studi è previsto il rilascio di un doppio titolo di studio, automaticamente riconosciuto in Italia e in Austria.
La natura, la quantità e la difficoltà delle nozioni impartite agli studenti rendono le lezioni in aula lo strumento principale per l’erogazione della didattica. Nel corso degli studi della laurea magistrale diviene inoltre sempre più importante una parallela attività di verifica sperimentale e realizzativa, attuata mediante attività di laboratorio presente in numerosi insegnamenti. Inoltre, il corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica partecipa attivamente al progetto e-learning di ateneo e numerosi insegnamenti offrono servizi on-line sulla piattaforma di ateneo, attualmente basata su sistema Moodle.

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica si pone l'obiettivo di formare ingegneri dotati di solida competenza metodologica in tutti i settori fondanti dell'Ingegneria Elettronica e dell'Informazione e con la necessaria specializzazione in uno o più settori specifici. Il corso di laurea mira inoltre a fornire una preparazione adeguata alla eventuale prosecuzione degli studi al terzo livello, previo superamento delle apposite procedure di selezione, presso scuole di dottorato italiane ed estere.
Il corso di laurea potrà così essere parte di un percorso formativo più ampio, orientato a promuovere, sulla base delle solide conoscenze scientifiche e metodologiche acquisite, un superiore livello di iniziativa creativa, autonomia di ricerca, capacità di esplorazione e innovazione nell'ambito dell'Ingegneria dell'Informazione. A tal fine è fortemente promossa nel corso la mobilità studentesca sia in uscita che in entrata, nell'ambito dei progetti di mobilità internazionale.
L'introduzione del pacchetto di internazionalizzazione si inquadra quindi pienamente in questa strategia prevedendo in più, per i suoi studenti, oltre a quanto già previsto negli usuali scambi internazionali, la possibilità di di approfondimenti nel settore dei sistemi elettronici mobili e ubiqui, oltre allo svolgimento della tesi laurea presso l'una o l'altra università. In tal modo, gli studenti ammessi alla frequenza del pacchetto di internazionalizzazione potranno entrare in contatto con realtà di ricerca scientifica estere già durante il percorso formativo di secondo livello. Al tempo stesso, il corso di laurea magistrale beneficerà dell'apporto di studenti di provenienza internazionale. Faciliterà notevolmente gli scambi la acclarata grande similitudine esistente tra i percorsi di laurea di primo livello attualmente erogati dalle sedi partner.
In generale, il laureato dovrà essere in grado di analizzare problemi tecnici, progettare soluzioni, formulare risposte anche ad esigenze latenti, realizzare dispositivi, gestire apparati e sistemi elettronici nei campi della microelettronica, dell'elettronica digitale, dell'elettronica industriale e di potenza, delle telecomunicazioni e comunicazioni via rete, delle applicazioni informatiche. Il laureato sarà dotato di una solida metodologia critica e di scomposizione dei problemi in sottoproblemi più semplici che gli consentirà di affrontare anche problemi di difficoltà maggiore rispetto a quelli incontrati nell'ambito dei corsi di insegnamento, oppure formulati in maniera non completamente determinata.
Costituisce obiettivo formativo generale del corso di laurea anche il formare laureati responsabili, capaci di esprimere impegno nell'acquisizione di serie competenze, consapevoli del significato della ricerca e dell'innovazione e della necessità di formazione permanente durante tutta la vita professionale, motivati a contribuire con lo sviluppo della loro conoscenza e con il loro lavoro al risultato economico delle strutture in cui andranno ad inserirsi, e dunque alla creazione di valore significativa per l'intero contesto sociale.
Il corso intende mantenere l'offerta formativa ampia e nel contempo specialistica che lo ha caratterizzato finora, e che ha consentito di formare dottori in grado di competere in contesti occupazionali europei e mondiali. Come dimostrato dai risultati, in termini quantitativi e qualitativi, relativi all'occupabilità dei laureati, l'attuale corso di studio sta dimostrando buona efficacia rispetto agli obiettivi formativi sopra menzionati.
L'aggiunta del pacchetto di internazionalizzazione agli insegnamenti già impartiti presso il nostro corso di studi, che ha già dato ottimi risultati, consentirà inoltre d'avere professionisti caratterizzati da una vocazione internazionale nel contesto di regioni confinanti e tra le quali esiste già una una notevole collaborazione industriale e di ricerca.
Nella sua trasformazione dal DM 509 al DM 270, la revisione dell'ordinamento didattico ha comunque fornito un'opportunità per migliorare il corso di studi esistente sotto il profilo di:
- Organizzazione curriculare dei corsi
- Capacità progettuali e di sintesi
- Capacità di giudizio critico ed autonomo.
- Propedeuticità
- Attrattività e presidio di aree strategiche di crescita
- Internazionalizzazione e spendibilità del titolo di studio e delle attività formative svolte.
Il curriculum prevede, oltre agli insegnamenti obbligatori ed ai crediti a scelta libera da parte dello studente, un certo numero di insegnamenti opzionali, che consentono approfondimenti nei tre settori tradizionali dell'ingegneria elettronica (Microelettronica, Telecomunicazioni, Robotica), a cui è stato aggiunto il settore dell'Informatica, al fine di coprire un'area storicamente carente all'interno della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Udine.
In particolare:
- Gli insegnamenti pertinenti al settore dei “Sistemi Microelettronici” forniranno specifiche competenze sulle tecnologie dei circuiti ad elevatissima velocità e densità, dei microprocessori ad alte prestazioni, dei dispositivi nanoelettronici ed optoelettronici, delle reti di sensori e dei sistemi elettronici distribuiti nell'ambiente e nel tessuto sociale.
- Gli insegnamenti pertinenti al settore dei “Sistemi di Telecomunicazione” forniranno competenze nel settore della progettazione, sviluppo e gestione dei sistemi di telecomunicazione, approfondendo le modalità più innovative di comunicazione, sia per quanto riguarda la componentistica e la circuitistica, sia per quanto riguarda i metodi di elaborazione dei segnali.
-Gli insegnamenti pertinenti al settore della “Automazione Industriale e Robotica” forniranno solide basi nel settore del controllo dinamico dei sistemi, con particolare riferimento alla robotica. Verranno inoltre approfonditi i temi dell'elettronica industriale e degli azionamenti, consentendo d'ottenere un ingegnere elettronico che si configura come il naturale complemento dell'ingegnere meccanico nel campo della robotica e dellautomazione industriale.
- Gli insegnamenti pertinenti al settore “Informatica e Reti” forniranno specifiche competenze su architetture dei sistemi di elaborazione, metodologie di progetto dell'hardware e del software, dei sistemi operativi, della gestione e sviluppo delle basi di dati ed affronterà in dettaglio gli aspetti della sicurezza informatica. Per questo approccio nettamente ingegneristico e per la sua stretta connessione con gli aspetti hardware, questa specializzazione si differenzia pertanto nettamente da quella presentata nell'ambito dei corsi di laurea nel settore dell'Informatica attivati presso il Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche (DIMA) dell'Ateneo Udinese.

Il pacchetto di internazionalizzazione fornirà agli studenti insegnamenti caratterizzanti ed affini integrativi che consentiranno specializzazioni in settori in parte alternativi a quelli esistenti presso il corso attuale. Gli studenti ammessi al pacchetto di internazionalizzazione potranno inoltre scegliere, quali esami a scelta libera anche corsi attivati presso l'Ateneo di Klagenfurt, purché coerenti con il processo formativo.
Per rispettare le indicazioni ministeriali in termini di suddivisione dei crediti tra i vari tipi di attività e settori scientifico-disciplinari, si è effettuata un'attenta valutazione dei contenuti dei corsi facenti parte del pacchetto di internazionalizzazione, pervenendo ad una loro classificazione nel quadro dei settori scientifico-disciplinari in vigore in Italia.

Sono state attentamente valutate le propedeuticità dal punto di vista dei contenuti, onde fornire agli studenti un'offerta formativa sempre coerente ed ordinata nel suo sviluppo, pur assicurando al corso la necessaria flessibilità.
L'attrattività del corso ed il presidio di aree strategiche di crescita sono ottenuti prevedendo nel corso di studio alcuni insegnamenti nei settori centrali e più innovativi della ricerca a livello europeo (ad es. ICT, nanotecnologie, robotica ed automazione). Questi insegnamenti vengono impartiti da docenti che svolgono attività di ricerca a livello internazionale specificamente in questi settori. Più in generale, per consentire d'avere la massima innovazione ed aggiornamento, la progettazione del corso è avvenuta prestando estrema attenzione all'aspetto delle risorse umane ed alla valorizzazione delle competenze esistenti.

L'internazionalizzazione, aspetto in cui i corsi di Ingegneria di Udine hanno avuto degli ottimi risultati a livello Italiano ed in cui il corso di Elettronica eccelle, continua ad essere uno degli obiettivi prioritari del corso di studi, nell'ottica di una crescente integrazione europea. L'aggiunta del pacchetto di internazionalizzazione rispecchia pienamente le politiche adottate per questo corso di studi.
L'internazionalizzazione richiede di garantire la massima visibilità, trasparenza e flessibilità dei singoli contenuti formativi (corsi integrati costituiti da moduli organicamente coordinati ma fruibili anche separatamente).
La natura, la quantità e la difficoltà delle nozioni impartite agli studenti rendono le lezioni in aula lo strumento principale per l'erogazione della didattica. Nel corso degli studi della laurea magistrale diviene inoltre sempre più importante una parallela attività di verifica sperimentale e realizzativa, attuata mediante un certo numero di laboratori, esplicitamente menzionati nelle denominazioni dei vari corsi. È intenzione del corso di studi dare il massimo sviluppo a questi laboratori, compatibilmente con le risorse a disposizione in termini di spazi, di personale tecnico e di disponibilità finanziarie per l'acquisto di apparecchiature e materiali. In aggiunta ai corsi, gli studenti ammessi al pacchetto di internazionalizzazione avranno la possibilità di frequentare laboratori dell'Ateneo di Klagenfurt, caratterizzato da un'eccellente dotazione strumentale ed attività formative rivolte a potenziare le capacità di lavoro autonomo caratteristiche di un moderno laureato magistrale.

Il Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Elettronica si pone l'obiettivo di formare ingegneri elettronici dotati di solida competenza metodologica in tutti i settori fondanti dell'Ingegneria Elettronica.

Funzione in un contesto di lavoro
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica si pone l'obiettivo di formare ingegneri elettronici dotati di solida competenza metodologica in tutti i settori fondanti dell'Ingegneria Elettronica e dell'Informazione, che siano in grado di:
- analizzare problemi tecnici,
- progettare le relative soluzioni,
- realizzare dispositivi,
- gestire apparati e sistemi elettronici nei campi della microelettronica, dell'elettronica digitale, dell'elettronica industriale e di potenza, delle telecomunicazioni e comunicazioni via rete, delle applicazioni informatiche,
- conoscere i componenti, caratteristiche e problemi dei processi e degli impianti per l'automazione.

Competenze associate alla funzione
Il laureato sarà in grado inoltre di progettare, pianificare e gestire i processi necessari alla definizione e soluzione del problema, effettuando anche verifiche dirette, misure e sperimentazioni sul campo.

Sbocchi professionali

Il corso consente di conseguire l'abilitazione, previo superamento dell’esame di stato e conseguente iscrizione all’albo professionale, alle seguenti professioni regolamentate:
• Ingegnere dell’informazione

Poiché il corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica fornisce una solida competenza in tutti i settori fondanti delI’Ingegneria Elettronica e dell’Informazione, al laureato magistrale si apre un ampio insieme di opportunità d'occupazione sia in industrie del settore elettronico e dell'informazione propriamente detto, che in industrie che usano l'elettronica per il controllo e la gestione dii impianti o apparecchiature di altra natura.
Il laureato dovrà essere in grado di:
- analizzare problemi tecnici, progettare soluzioni,
- formulare risposte anche ad esigenze latenti,
- realizzare dispositivi,
- progettare e sviluppare software, firmware e hardware,
- gestire apparati e sistemi elettronici nei campi della microelettronica, dell'elettronica digitale, dell'elettronica industriale e di potenza, delle telecomunicazioni e comunicazioni via rete, delle applicazioni informatiche.
In aggiunta, il laureato con profitto presso il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica avrà la preparazione adeguata all'eventuale prosecuzione degli studi presso scuole di dottorato italiane ed estere.
Il laureato sarà dotato di una solida metodologia critica e di scomposizione dei problemi in sottoproblemi più semplici che gli consentirà di affrontare anche problemi di difficoltà maggiore rispetto a quelli incontrati nell'ambito dei corsi di insegnamento, oppure formulati in maniera non completamente determinata.
I numerosi sbocchi professionali previsti sono presenti sia sul territorio del Friuli Venezia Giulia, sia nelle aree confinanti con questa regione, bacino naturale della popolazione studentesca. Le piccole/medie industrie rappresentano la parte preponderante di tali opportunità.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

1. Analisti e progettisti di software - (2.1.1.4.1)
2. Ingegneri elettronici - (2.2.1.4.1)
3. Ingegneri progettisti di calcolatori e loro periferiche - (2.2.1.4.2)
4. Ingegneri in telecomunicazioni - (2.2.1.4.3)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.