INFORMAZIONI SU

Storia dell'arte moderna

Programma dell'insegnamento di Storia dell'arte moderna - Corso di laurea magistrale in Storia dell’arte e conservazione dei beni artistici e architettonici (2013/14)

Docente

Caterina Furlan

Crediti

12 CFU

Obiettivi formativi specifici

Approfondimento tematico su uno o più momenti della storia dell'arte moderna, volto ad affinare la metodologia d'indagine, con particolare attenzione all'analisi delle fonti, alla decifrazione iconografica, al riconoscimento della specificità stilistica, alla contestualizzazione dell'immagine. Sono previste esercitazioni seminariali.

Propedeuticità obbligatorie 

Nessuna

Finalità

Il corso, suddiviso in due parti, si propone di illustrare i rapporti intercorsi tra la cultura figurativa di Venezia e Roma nella prima metà del Cinquecento, attraverso alcune figure di artisti particolarmente significative. Nella prima parte, dopo un inquadramento di carattere generale, si prenderanno in esame le personalità di Sebastiano del Piombo e di Giovanni da Udine, il primo dei quali, trasferitosi a Roma al seguito del banchiere Agostino Chigi, diventerà una sorta di alter ego pittorico di Michelangelo, mentre il secondo entrerà a far parte della bottega di Raffaello, contribuendo alla diffusione dei motivi decorativi a grottesche e alla riscoperta dello stucco bianco all’antica. Inoltre ci si soffermerà sul soggiorno romano di Tiziano che, sebbene di breve durata, avrà delle conseguenze estremamente importanti nello sviluppo della ritrattistica cinquecentesca.
La seconda parte del corso sarà dedicata invece a un gruppo di artisti di origine centro italiana, come per esempio Francesco Salviati, Giorgio Vasari e Federico Zuccari, che tra gli anni Quaranta e Sessanta del Cinquecento hanno lasciato a Venezia significative testimonianze pittoriche.
Nell’analizzare le varie opere non si potrà ovviamente prescindere da una riflessione sulla committenza, individuabile per quanto riguarda il primo gruppo di artisti in influenti personaggi della corte papale e importanti famiglie cardinalizie, come per esempio i Farnese; per quanto riguarda il secondo in esponenti del patriziato veneziano di orientamento “papalista”, tra cui in primo luogo vari membri della famiglia Grimani. 

Contenuti

La pittura a Venezia al tempo di Giorgione.
Gli esordi di Sebastiano del Piombo e l’approdo a Roma.
Il sodalizio con Michelangelo: la Pietà Vitetti e altre opere di carattere sacro.
Sebastiano del Piombo ritrattista.
Introduzione a Giovanni da Udine.
Giovanni da Udine a Roma: la collaborazione con Raffaello e il cantiere della Farnesina.
Le Logge vaticane e villa Madama.
Giovanni da Udine e Michelangelo.
La decorazione di palazzo Grimani a Venezia e la fase finale di attività.
Introduzione a Tiziano.
Tiziano e i Farnese.
La ricezione di Michelangelo e di Raffaello in ambito lagunare.
Francesco Salviati a Venezia e il suo intervento in palazzo Grimani.
Le opere sacre e l’illustrazione libraria
Il pontificale Grimani.
Vasari a Venezia
Il soffitto di palazzo Corner
I soggiorni veneziani di Federico Zuccari
Il ruolo della famiglia Grimani nella diffusione della cultura figurativa centro-italiana a Venezia.

Competenze acquisite

Il corso intende fornire elementi per la comprensione degli interscambi e relazioni tra culture figurative diverse e del ruolo svolto dalla committenza. Inoltre mira a far acquisire agli studenti una capacità di analisi e di messa a confronto di opinioni critiche e attributive non sempre coincidenti.

Modalità d'esame

Orale. L’esame consiste in una discussione degli argomenti trattati a lezione e dei testi di studio indicati in programma. Si richiede la conoscenza delle immagini proiettate a lezioni, messe a disposizione nel sito web di ateneo del materiale didattico on-line. Esse fanno parte del corso e costituiscono un’indispensabile integrazione delle letture assegnate.

Bibliografia

1) Appunti dalle lezioni.
2) Per un inquadramento storico-critico: C. Furlan, Per la diffusione della cultura figurativa centroitaliana a Venezia e nel Veneto nella prima metà del Cinquecento, in Valerio Belli vicentino 1468 c.-1546, a cura di H. Burns, M. Collareta, D. Gasparotto, Vicenza, Neri Pozza, 2000, pp. 175-189; Ead., La fortuna di Michelangelo a Venezia nella prima metà del Cinquecento, in Jacopo Tintoretto nel quarto centenario della morte, atti del convegno internazionale di studi, Venezia, 24-26 novembre 1994, Padova, Il Poligrafo, 1996, pp. 19-25.
3) Giovanni da Udine: N. Dacos, Da Giorgione a Raffaello, in N. Dacos, C. Furlan, Giovanni da Udine 1487-1561, Udine, Casamassima,, 1987, pp. 9-130.
4) Sebastiano del Piombo: C. Barbieri, Disegno fiorentino, colore veneto e altri significati emblematici della Pietà, in Notturno sublime. Sebastiano e Michelangelo nella Pietà di Viterbo, catalogo della mostra, Viterbo, Museo Civico, 30 maggio-25 luglio 2004, Roma, Viviani Arte 2004, pp. 55-86; L. Melli, Disegni di Michelangelo per la Pietà di Sebastiano, in Notturno sublime…cit., pp. 33-41; R. Bellucci, C. Fiorentini, La Pietà da un cartone di Michelangelo? Tra indagini tecniche e letterarie, in Notturno sublime…cit., pp. 97-105; K. Vahland, Sebastiano e Raffaello, in Sebastiano del Piombo 1485-1547, catalogo della mostra, Roma, Palazzo di Venezia, 8 febbraio-18 maggio 2008, [Milano], Federico Motta Editore 2008, pp. 31-35.
5) Tiziano: A. Donati, Tiziano e il ritratto di Paolo III, in L. Puppi, A. Donati, Tiaziano e Paolo III. Il pittore e il suo modello, catalogo della mostra, Padova, Musei Civici agli Eremitani, 6 luglio-30 settembre 2012, Roma, Andreina & Valneo Budai Editori, 2012, pp. 35-76.
6) Francesco Salviati: L. Mortari, Francesco Salviati, Roma, Leonardi-De Luca Editori, 1992, pp. 9-21; A. Bristot, “Saloni, portici e stanze splendidamente ornati”, in Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa. Storia, arte restauri, a cura di A. Bristot, Venezia, Scripta, 2008, pp. 61-126; Ead., Francesco Salviati miniatore. Il pontificale di Giovanni Grimani al capitolo di Cividale, in Francesco Salviati miniatore. Il pontificale di Giovanni Grimani, a cura di M.C. Cadore, A. Bristot, Cinisello Balsamo (MI), Silvana Editoriale, 2010, pp. 14-33.
7) Giorgio Vasari: G. Romanelli, Giorgio Vasari a Venezia, in Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento. Studi di storia dell’arte in onore di Egidio Martini, Venezia, Arsenale, 1999, pp. 49-53; C. Furlan, Vasari e/a Venezia (1541-1542), conferenza tenuta a Ferrara, presso la Fondazione Ermitage Italia, il 28 novembre 2011 (testo dattiloscritto).
8) Federico Zuccari: C. Acidini Luchinat, Taddeo e Federico Zuccari, fratelli pittori del Cinquecento, II, Milano-Roma, Jandi Sapi Editore, I, 199, pp. 227-240; Ead., Federico Zuccari e Venezia, in Per l’arte da Venezia all’Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo. Dall’Antichità a Caravaggio, a cura di M. Piantoni, L. De Rossi, I, Monfalcone (GO), Edizioni della Laguna, 2001 (ARTE | Documento | Liber Extra VII), pp. 235-240; C. Furlan, Federico Zuccari e Andrea Palladio compagni di viaggio in Friuli, in Studi in onore di Ranieri Varese, Ferrara 2012, pp. 262-271.

Testi di riferimento
M. Hochmann, Venise et Rome 1500-1600. Deux écoles dei peinture et leurs échanges, Genève, Librairie Droz, 2004.

Avvertenze

Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una serie di letture integrative degli argomenti trattati a lezione.
Il corso presuppone la padronanza delle conoscenze manualistiche previste dall’esame di Storia dell’arte moderna I. Si consiglia la rilettura dei capitoli di carattere generale, nonché – a seconda dei manuali utilizzati – di eventuali repertori o schede di approfondimento.