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Storia dell'architettura contemporanea

Programma dell'insegnamento di Storia dell'architettura contemporanea - Corso di laurea magistrale in Storia dell'arte e conservazione dei beni storico-artistici - anno accademico 2015/16

Docente: Alessandro Del Puppo

indirizzo email: alessandro.delpuppo@uniud.it

pagina web personale: http://people.uniud.it/page/alessandro.delpuppo

Denominazione insegnamento (in inglese): History of Architecture: 19th and 20th Century

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 cfu,  30 ore

Settore scientifico disciplinare: L-ART/03

Moduli: NO

Prerequisiti e propedeuticità:

Per seguire con profitto l’insegnamento è consigliata la conoscenza dei fondamenti della storia dell’arte moderna

Conoscenze e abilità da acquisire:

Lo/la studente/essa dovrà:

- Conoscere le opere discusse a lezione e presenti nella bibliografia, e i profili dei principali architetti.

- Riconoscere la tipologia, lo stile e le soluzioni costruttive e funzionali di un edificio, descrivendolo con lessico appropriato.

- Conoscere le principali linee di sviluppo dell’architettura dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, entro i contesti storici e culturali di riferimento con riconoscimento delle opere dei principali architetti del periodo.

- Conoscere i materiali, le tecniche e le differenti tipologie edilizie oltre alle nozioni di base sulle principali teorie urbanistiche.

- Saper descrivere un edificio, con impiego del lessico specifico, e dimostrare di saper leggere piante e alzati.

- Saper stabilire dei nessi e dei confronti critici tra opere di diversi periodi, sulla base di affinità tipologiche, funzionali e costruttive.

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

Storicismo, revival e ed eclettismo nel corso dell’Ottocento.

L’architettura in ferro, vetro e cemento. Lo sviluppo delle nuove tipologie edilizie a fine Ottocento.

L’architettura americana: dalla Scuola di Chicago a Frank Lloyd Wright.

La diffusione europea del lessico decorativo, dall’Arts and Cratf allo Jugendstil.

Decorativismo, espressionismo e funzionalismo. Wiener Werkstatte e Bauhaus.

La nuova oggettività tra Olanda e Germania e il costruttivismo sovietico. La nascita della moderna urbanistica. La carta di Atene.

I maestri europei del Novecento: Gropius, Le Corbusier, Mies van Der Rohe, Alvar Aalto.

La diffusione del razionalismo e le sue declinazioni nazionali tra le due guerre.

Architettura e urbanistica della ricostruzione: il caso Friuli 1976.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

L’insegnamento prevede: lezioni frontali con discussione, un’esercitazione scritta, un seminario e alcune visite a mostre e siti d’interesse architettonico.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame consiste nella stesura di un testo scritto su un argomento assegnato e un seminario di presentazione in aula

Testi/Bibliografia:

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

-        Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1982 (o edizioni successive).

-        Salvatore Settis, Paesaggio, Costituzione, cemento, Einaudi, Torino, 2012, i capitoli I (Una bomba a orologeria) e II (L’orizzonte dei diritti), pp. 3-82.

-        Raffaele Milani, L’arte della città, Il Mulino, Bologna, 2015.

-        M. T. Binaghi Olivari, Le pietre dello scandalo. la politica dei beni culturali nel Friuli del terremoto, Einaudi, Torino 1980.

Slide delle lezioni e materiale didattico disponibili su http://elearning.uniud.it

Strumenti a supporto della didattica:

 

Tesi di laurea:


Note:

Per gli studenti non frequentanti non sono previste modifiche al programma d’esame.

Le comunicazioni via mail al docente vanno inviate esclusivamente dall’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Ateneo (SPES).