INFORMAZIONI SU

Bibliologia

Programma dell'insegnamento di Bibliologia - Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali (2013/14)

Docente

Neil Harris

Crediti

9 CFU

Obiettivi formativi specifici

Approfondisce la storia della fabbricazione e del commercio del libro prodotto con sistemi meccanici dal Rinascimento fino ai nostri giorni, con un'attenzione particolare ai processi fabbricativi della cartiera e della tipografia. Fornisce inoltre una introduzione, con la possibilità di svolgere esercitazioni pratiche, ai metodi di catalogazione e di descrizione di tali manufatti, nonché ai problemi della trasmissione testuale con il mezzo meccanico.

Propeduticità obbligatorie 

Nessuna

Finalità

Il corso si propone di fornire agli studenti:
- Conoscenza della storia della fabbricazione della carta in Oriente e in Occidente come supporto del libro a stampa dal Rinascimento ai tempi moderni.
- Conoscenza del processo di stampa sul torchio manuale dal Rinascimento fino all’inizio del XIX secolo.
- Capacità di riconoscere i processi con i quali si creano “varianti” nei libri antichi a stampa.
Il corso include un certo numero di lezioni presso biblioteche e altre sedi di conservazione, in cui si visionano esempi di testi a stampa dal Rinascimento fino al XIX secolo. Si enfatizza la natura pratica del corso, che consiste sia nella visione di un alto numero di immagini durante le lezioni che nell’esperienza diretta dei manufatti antichi e dei relativi processi fabbricativi. Per tale ragione è fortemente consigliata la frequentazione.

Contenuti

Il corso è strutturato in tre moduli distinti.
I modulo (20 ore, 3 crediti)
La fabbricazione della carta fra storia e analisi bibliologica. Si descrive la storia della fabbricazione della carta fino alla meccanizzazione del processo all’inizio del Novecento. Vengono spiegati le diverse dimensioni dei fogli (con riferimento alla cosiddetta “Pietra di Bologna”), le definizioni del concetto di formato, il ruolo delle filigrane e la distinzione fra filigrane ‘gemelle’.
II modulo (20 ore, 3 crediti)
Fondere caratteri e stampare un libro nell’officina rinascimentale. Con riferimento soprattutto ad immagini dell’epoca, vengono spiegate le procedure attraverso le quali un carattere tipografico viene inciso e fuso in una matrice, e poi il processo di composizione tipografica. La struttura del torchio e la modalità della stampa vengono analizzate, insieme all’organizzazione dell’officina tipografica.
III modulo (20 ore, 3 crediti)
Le varianti nel manufatto tipografico. Si spiegano le procedure intrinseche che portano alla creazioni di “varianti” nel libro antico a stampa e la gerarchia dei concetti: edizione, impressione, emissione, e stato. Vengono illustrati alcuni casi di ricerca sulle varianti con i risvolti bibliografici e filologici (Ariosto, Boccaccio, Bruno, Manzoni e Shakespeare).

Competenze acquisite

Lo studente acquista una familiarità di base con le procedure di fabbricazione del libro antico a stampa e la capacità di osservare il manufatto antico.

Modalità d'esame

Orale. Allo studente viene chiesto di identificare il formato in alcuni stampati antichi e di spiegare i problemi relativi. Poi verrà chiesto di illustrare ed approfondire una selezione delle tematiche affrontate durante il corso.

Bibliografia

Si avverte che la bibliografia è propedeutica rispetto al programma d’esame ed offre una prima possibilità di approfondimento del contesto critico e scientifico.
Nella prime lezioni del corso il docente metterà a disposizione una fotocopia dei testi del programma con alcune modifiche e correzioni.
Gli argomenti trattati in tutti i moduli del corso.
- C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63.
- C. FAHY, Edizione, impressione, emissione, stato, in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 65-88.
- C. FAHY, Il concetto di “esemplare ideale”, in C. Fahy, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 89-103.
- N. HARRIS, Filologia dei testi a stampa, in Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il Mulino, 1998, pp. 301-326 (nuova ed. 2006, pp. 181-206).
- N. HARRIS, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Seminario su Giordano Bruno, a cura di Olivia Catanorchi e Diego Pirillo, Pisa, Edizioni della Normale, 2007, pp. 567-602.