INFORMAZIONI SU

Conservazione dei beni culturali

Programma dell'insegnamento di Conservazione dei beni culturali - Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali (2013/14)

Docente

Andrea Gorassini

Crediti

9 CFU

Obiettivi formativi specifici

Il corso fornisce nozioni fondamentali per un’adeguata conoscenza dei materiali costituenti i beni culturali e della loro interrelazione con l’ambiente di conservazione. In particolare vengono approfonditi gli aspetti riguardanti le cause di degrado e le modalità di intervento per contrastare i fenomeni di deterioramento. L’insegnamento si prefigge lo scopo di fornire agli studenti le basi teorico-pratiche necessarie sia per lo svolgimento di attività di indagine diagnostica sia per poter adottare metodi efficaci atti a prevenire un troppo rapido deterioramento dei materiali costituenti i beni culturali. Sono previste dimostrazioni pratiche di laboratorio. 

Propedeuticità obbligatorie 

Nessuna

Finalità

Il corso si propone di fornire agli studenti:
- Conoscenze dei principi fondamentali della chimica generale, inorganica ed organica come strumento per una comprensione approfondita delle cause e degli effetti dei fenomeni che stanno alla base del degrado delle opere d’arte.
- Nozioni fondamentali sulle caratteristiche compositive dei principali materiali costituenti i beni culturali quali i supporti cartacei, i materiali lignei, i materiali lapidei, ecc.
- Panoramica complessiva delle principali tecniche diagnostiche utili per la caratterizzazione compositiva e la valutazione dello stato di degrado dei materiali costituenti i beni culturali con particolare attenzione ai beni archivistico-librari.
- Conoscenze necessarie per una corretta valutazione dei metodi di prevenzione e di conservazione più adeguati.

Contenuti

I modulo
Chimica generale: la struttura dell’atomo e la teoria atomica, i legami chimici, la tavola periodica, le molecole, le reazioni chimiche, gli acidi e le basi, il pH. Chimica inorganica: gli elementi della tavola periodica ed i principali composti di interesse nel campo dei beni culturali. I materiali leganti impiegati in edilizia storica ed il degrado dei materiali lapidei. Le radiazioni elettromagnetiche ed il colore.
II modulo
Chimica organica: l’atomo di carbonio, le reazioni organiche, i gruppi funzionali, ossidazione e riduzione. Le proteine ed i materiali proteici di interesse storico artistico. I lipidi e gli oli siccativi. I carboidrati ed i materiali cellulosici. Il legno: morfologia e struttura; composizione chimica; relazione legno-umidità; il degrado del legno. Principi dell’analisi infrarossa FTIR-ATR applicata ai beni culturali.
III modulo
Tecniche di produzione delle carte antiche e moderne. Composizione chimica della carta e dei materiali che costituiscono i beni archivistici e librari: le materie prime fibrose, gli agenti della collatura antica e moderna, le materie di carica e gli additivi. Gli inchiostri ferro-gallici. Cause di degrado interne ai materiali librari e d’archivio: l’instabilità intrinseca dei materiali cartacei. L’ambiente di conservazione e le cause di degrado ambientali. Il controllo dei parametri termoigrometrici. Il biodeterioramento: microrganismi, insetti e roditori. Analisi chimico-fisiche sui materiali cartacei (teoria ed esempi pratici in laboratorio): misura del pH, determinazione della riserva alcalina, misura del colore, prove meccaniche, spot test, determinazione del grado di polimerizzazione. L’invecchiamento artificiale.

Competenze acquisite

Il corso intende offrire strumenti per:
- riconoscere le principali tipologie di degrado riscontrabili sui beni librari e documenti d’archivio.
- valutare quali possono essere le indagini diagnostiche più utili sia per la caratterizzazione dei materiali costitutivi sia per la valutazione dello stato di conservazione di un’opera d’arte.
- comprendere l’origine del deterioramento ed essere in grado di proporre eventuali interventi di prevenzione e conservazione.

Modalità d'esame

Orale. L’esame consiste in una discussione degli argomenti trattati a lezione e dei testi di studio consigliati. 

Bibliografia

Gli argomenti sviluppati nei moduli I, II e III del corso.
Appunti delle lezioni.
Testi consigliati:

I modulo
- Libri e documenti. Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 137-196;
- L. CAMPANELLA et alii, Chimica per l’arte, Bologna, Zanichelli, 2007, pp.1-156;
- M. MATTEINI, A MOLES, La chimica nel restauro, Firenze, Nardini, 1993, pp.1-19, 89-135;

II modulo
- Introduzione alla fabbricazione della carta, Milano, ATICELCA, pp. 1-26, 81-125, 229-239;
- L. CAMPANELLA et alii, Chimica per l’arte, Bologna, Zanichelli, 2007, pp. 411-484;
- Libri e documenti. Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 375-392, 419-447;
- Euroform Formazione e Conservazione a cura di P. CRISOSTOMI, Firenze, Cooperativa archeologica, 1996, pp. 43-50.
- C. QUAGLIARINI e L. AMOROSI, Chimica e tecnologia dei materiali per l’arte, Bologna, Zanichelli, 1991, pp. 43-93 (cap. 3), 130-160 (cap. 5);
- I. G. ADROVER, Applicazioni della spettrofotometria IR allo studio dei beni culturali, Padova, Il Prato, 2001, pp.7-24.

III modulo
- Libri e documenti. Le scienze per la conservazione e il restauro, a cura di M. PLOSSI ZAPPALÀ e A. ZAPPALÀ, Mariano del Friuli (GO), Edizioni della Laguna, 2007, pp. 235-358, 449-518, 615-624, 655-680;
- E. GRANDIS, Prove sulle materie fibrose sulla carta e sul cartone, Milano, ATICELCA, 1989, pp.152-158, 388-392;

Avvertenze

Saranno messi a disposizione degli studenti schemi, appunti e fotocopie delle diapositive e dei lucidi proiettati e discussi durante le lezioni. Si svolgeranno, inoltre, delle lezioni pratiche presso il Laboratorio del Libro.