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Filologia dei testi italiani

Programma dell'insegnamento di Filologia dei testi italiani - Corso di laurea in Lettere - anno accademico 2014/15

Docente: Matteo Venier

Crediti e ore di lezione: 6 crediti (40 ore)

Prerequisiti e propedeuticità

Per poter seguire proficuamente il corso e sostenere l’esame è necessario possedere solide conoscenze di lingua e di letteratura italiana, e avere inoltre sufficienti nozioni di lingua latina.

Per poter accedere all’esame è obbligatorio avere sostenuto gli esami di: Letteratura italiana II; Storia della lingua italiana.

Competenze da acquisire

Alla fine del corso lo studente dovrà:

- conoscere i principi, i metodi e i termini fondamentali della critica testuale;

- conoscere i lineamenti della storia della trasmissione dei principali testi italiani delle origini e del Trecento (poeti della ‘Scuola Siciliana’; la Commedia di Dante; il Canzoniere di Petrarca; il Decameron di Boccaccio)

- conoscere i concetti fondamentali della filologia d’autore;

- saper leggere e decifrare un apparato critico classico (come quello della Commedia curata da Petrocchi) e genetico-evolutivo (come quello dei Canti di Leopardi curati da De Robertis);

- saper leggere, comprendere, parafrasare e commentare testi letterari.

Contenuti del corso

1. Critica del testo. Metodo ‘del Lachmann’ e concetti correlati: recensio; errore guida (errore congiuntivo / separativo); archetipo / iparchetipo; stemma codicum; recensione chiusa e recensione aperta; eliminatio codicum descriptorum; trasmissione verticale e trasmissione orizzontale; interpolazione; apparato critico (apparato positivo / apparato negativo). Obiezioni del Bédier al Lachmann. Restituzione sostanziale e restituzione formale (con esemplificazione tratta da testi dei rimatori siculo-toscani). La filologia d’autore: variante d’autore; apparato critico genetico-evolutivo.

2. Petrarca e i suoi corrispondenti poetici: lettura di RVF VII, XXIV, XXV, XXVI, CVIII, CXII, CXIII, CLXVI, CCLXVI, CCXLIV; CCCXXII; Petrarca, dispersa Sì come il padre del folle Fetonte; Sennuccio, Oltre l’usato modo si rigira; La bella aurora nel mio orizzonte; Stramazzo da Perugia, La santa fama, de la qual son prive; sonetto adespoto Vo’ mi negate la virtù che nunca; Giovanni Dondi, Io non so ben s’io vedo quel ch’io veggio; Giacono Colonna, Se le parti del corpo mio destrutte.

Attività e metodi

È prevista in prevalenza la lezione teorica frontale; e, accanto a tale modalità, la lezione dialogata; con essa il docente intende attivare l’attenzione e la partecipazione dei corsisti, ad es. nella lettura e nell’interpretazione dei testi oggetto di studio. È prevista inoltre una lezione seminariale da svolgersi presso la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli.

Modalità della valutazione

L’esame finale consiste in una prova scritta, caratterizzata da tre o quattro quesiti a risposta aperta, vertenti su argomenti oggetto delle lezioni; una domanda sarà specificamente dedicata a un testo, che dovrà essere parafrasato e commentato.

Testi e materiali di studio

Costituiscono programma d’esame:

1. I materiali didattici (tratti da manoscritti o stampe), forniti dal docente e trattati a lezione.

2. La critica del testo, a cura di A. Stussi, Bologna, il Mulino, 1985, in particolare: l’Introduzione di A. Stussi e i saggi di J. Bédier, d’Arco Silvio Avalle, A. Dain, S. Timpanaro.

3. G. Contini, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990 (Paperbaks, Letteratura, 222), in particolare: pp. 38-43; pp. 149-158; 170-173.

4. I poeti della scuola siciliana, edizione promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani. I. Giacomo da Lentini, edizione critica con commento a cura di R. Antonelli, Milano, Arnoldo Mondadori, 2009

5. F. Petrarca, Canzoniere, testo critico e introduzione di G. Contini, annotazioni di D. Ponchiroli, Torino, Einaudi, 1964

6. ID., Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a cura di M. Santagata, Milano, Mondatori, 1996 (Opere italiane di Francesco Petrarca, edizione diretta da M. Santagata)

7. ID., Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a cura di R. Bettarini, Torino, Einaudi, 2005 (Nuova raccolta di classici italiani annotati, 20)

Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni.


Avvertenze

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per stabilire uno specifico programma.