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Filologia dei testi italiani

Programma dell'insegnamento di Filologia dei testi italiani - Corso di laurea in Lettere - anno accademico 2015/16

Docente: Alessio Decaria

indirizzo email: alessiodeca@virgilio.it

pagina web personale:

Denominazione insegnamento (in inglese): Italian Philology

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 cfu,  40 ore

Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/13

Moduli: No

Prerequisiti e propedeuticità:

Per accedere all’esame è necessario aver sostenuto gli esami di Letteratura italiana II e Storia della lingua italiana.

Conoscenze e abilità da acquisire:

Alla fine del corso lo studente dovrà:

Conoscenza e comprensione

- conoscere le modalità di trasmissione dei testi in lingua italiana dal medioevo all’età contemporanea;
- conoscere e illustrare con adeguata terminologia i principi fondamentali della critica testuale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

-    aver potenziato le capacità di analisi del testo, affrontando l'interpretazione testuale da un'ottica filologica;
-    aver rafforzato la propria conoscenza della lingua letteraria;
-    saper leggere un'edizione critica.

Autonomia di giudizio

-    saper esprimere un giudizio ponderato sulla plausibilità di una ricostruzione filologica o di un'interpretazione dei testi sulla base degli strumenti di analisi acquisiti.

Abilità comunicative

-    avvalersi con proprietà espositiva della terminologia specifica della disciplina.

Capacità di apprendimento

-           conoscere e saper utilizzare i principali strumenti bibliografici utili per l’analisi filologica (repertori, dizionari, banche dati ecc.).

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

Il corso illustrerà la fenomenologia di produzione e trasmissione dei testi e affronterà le questioni propriamente ecdotiche. Alcuni dei principali argomenti che saranno affrontati durante il corso saranno il censimento e l'analisi delle fonti, le varie tipologie di edizione, il metodo del Lachmann, le finalità e le caratteristiche dell'edizione critica, la restituzione linguistica e formale dei testi, la filologia d'autore e la critica delle varianti. Sarà inoltre fornita qualche indicazione sulla storia della disciplina e si discuteranno, anche in forma laboratoriale, le principali questioni metodologiche e teoriche sulla base di un ampio numero di esempi tratti da testi italiani dalle Origini al Novecento.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

L’insegnamento prevede:

-    lezioni frontali;

-    esercitazioni (lettura delle fonti manoscritte; studio di apparati critici; analisi laboratoriale di problemi di ecdotica).

Modalità di verifica dell'apprendimento:

Esame orale. Gli studenti dovranno dimostrare di conoscere gli argomenti affrontati nelle lezioni (esempi compresi) e di avvalersi con proprietà espositiva della terminologia specifica della disciplina. Sarà riservata un'attenzione particolare alle implicazioni metodologiche delle problematiche ecdotiche affrontate nelle lezioni.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono programma d’esame:

-    gli argomenti trattati nel corso;

-    Alfredo Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 1994;

-    Dante Isella, Le carte mescolate vecchie e nuove, Torino, Einaudi, 2009, limitatamente ai saggi: Le varianti d'autore (critica e filologia), pp. 7-28; Le testimonianze autografe plurime, pp. 29-50; Ancora della filologia d'autore, pp. 235-245;

-    Saverio Bellomo, Commedia. 9. Tradizione, in Id., Filologia e critica dantesca, Brescia, La Scuola, 2012, pp. 289-315;

-    Neil Harris, Filologia dei testi a stampa, in Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il Mulino, 181-206;

-    Paolo Trovato, Tra filologia e storia della lingua: la critica delle forme, in Il testo della Vita Nuova e altra filologia dantesca, Roma, Salerno editrice, 2000, pp. 23-49.

 

Non costituiscono programma di esame, ma si segnalano come utili per approfondire le questioni affrontate nelle lezioni i saggi (ulteriore bibliografia sarà fornita durante le lezioni):

Domenico De Robertis, Editi e rari. Studi sulla tradizione letteraria tra Tre e Cinquecento, Milano, Feltrinelli, 1978.

Franca Brambilla Ageno, L'edizione critica dei testi volgari, Padova, Antenore, 1984.

La critica del testo: problemi di metodo ed esperienze di lavoro. Atti del convegno di Lecce, 22-26 ottobre 1984, Roma, Salerno editrice, 1985.

Cesare Segre, Due lezioni di ecdotica, Pisa, Scuola Normale Superiore, 1991.

Paolo Trovato, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (140-1570), Bologna, Il Mulino, 1991.

Due seminari di filologia. Testo e apparato nella filologia d'autore. Problemi di rappresentazione. Filologia e critica in Gianfranco Contini 1933-1947, a cura di S. Albonico, Alessandria, Edizioni dell'Oro, 1999.

Giorgio Inglese, Come si legge un'edizione critica. Elementi di filologia italiana, Roma, Carocci, 1999.

Storia della Letteratura Italiana diretta da E. Malato, vol. X: La tradizione dei testi, coordinato da Claudio Ciociola, Roma, Salerno editrice, 2001.

Bruno Bentivogli-Paola Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Mondadori, 2002.

Michelangelo Zaccarello, Reperta. Indagini, recuperi, ritrovamenti di letteratura italiana antica, Verona, Fiorini, 2008.

Paola Italia-Giulia Raboni, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.

Studi e problemi di critica testuale: 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 2010.

Alberto Varvaro, Prima lezione di filologia, Roma-Bari, Laterza, 2012.

Gianfranco Contini, Filologia, a cura di Lino Leonardi, Bologna, Il Mulino, 2014.

Paolo Trovato, Everything you Always Wanted to Know about Lachmann's Method. A Non-Standard Handbook of Genealogical Textual Criticism in the Age of Post-Structuralism, Cladistics, and Copy-Text, Padova, libreriauniversitaria.it Edizioni, 2014.

Susanna Villari, Che cos'è la filologia dei testi a stampa, Roma, Carocci, 2014.

Strumenti a supporto della didattica:

Materiali prediposti dal docente e forniti agli studenti a lezione; slides proiettate a lezione.

Tesi di laurea:


Note:

Per gli studenti non frequentanti, in sostituzione degli argomenti trattati nel corso, costituiscono programma di esame, oltre ai testi indicati sopra:

Roberto Antonelli, Interpretazione e critica del testo, in Letteratura italiana, vol. IV: L'interpretazione, Torino, Einaudi, 1985, pp. 141-243.

Mario Martelli, I dettagli della filologia, in Id., Tra filologia e storia. Otto studi machiavelliani, a cura di F. Bausi, Roma, Salerno, 2009, pp. 278-335.

Paola Italia-Giulia Raboni, Che cos'è la filologia d'autore, Roma, Carocci, 2010.