INFORMAZIONI SU

Letteratura italiana I

Programma dell'insegnamento di Letteratura italiana I - Corso di laurea in Lettere - anno accademico 2015/16

Docente: Renzo Rabboni

indirizzo email: renzo.rabboni@uniud.it

pagina web personale: 

Denominazione insegnamento (in inglese): Italian Literature I

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 9 cfu, 60 ore

Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/10

Moduli: No

Prerequisiti e propedeuticità:

Si presuppone la conoscenza delle linee generali di svolgimento della letteratura italiana.

Conoscenze e abilità da acquisire:

Alla fine del corso lo studente dovrà:

-     conoscere in maniera analitica lo sviluppo della storia della letteratura italiana dei primi secoli;
-     conoscere gli aspetti caratterizzanti della lingua letteraria;
-     saper definire criticamente un testo letterario, commentarlo e analizzarlo nei suoi aspetti metrico-stilistici e storico-linguistici;
-     saper operare una scelta personale fra più interpretazioni o ricostruzioni testuali, individuando gli elementi a sostegno;
-     saper distinguere con sufficiente precisione fra differenti interpretazioni di un testo o altre questioni ad esso inerenti;
-     conoscere i principali strumenti bibliografici e informatici utili per l’approfondimento autonomo dei testi e dei temi oggetto di analisi durante il corso.

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

1.  Parte introduttiva: Esegesi del testo letterario: si esamineranno le nozioni principali dell’analisi metrica, stilistica e retorica, con particolare attenzione al Canzoniere petrarchesco. Si illustreranno, inoltre, le questioni storico-critiche fondamentali della letteratura dei primi secoli, in particolare la nascita e lo statuto dei generi, l’intreccio di tradizione popolare e tradizione colta, la presenza dei moduli dell’oralità nei testi scritti. Ci si soffermerà, ancora, sulla questione della lingua.

2. Corso monografico: La Commedia e la letteratura delle visioni: si prenderanno in considerazione i seguenti punti: il genere della visione; i modelli classici e i precedenti medievali della Commedia, con particolare attenzione alla Visione di Tundalo, alla Visione di Alberico e al Libro della Scala; verranno letti e commentati alcuni canti della Commedia, che costituiranno materia d’esame.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

Il corso prevede:

-    lezioni teoriche, sugli autori principali, sull’interpretazione dei testi e sugli snodi principali nello svolgimento della storia letteraria del periodo antico.

-    lettura di testi con commento.

-    esercitazioni ai fini della preparazione dello scritto.

-    conferenze di esperti.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame consiste in una prova scritta e una orale. La prova scritta, che si svolgerà poco dopo la fine del corso, prevede un accertamento (mediante domande aperte) sugli aspetti e i momenti salienti della storia letteraria fino al Cinquecento compreso e sugli argomenti trattati nella prima parte del corso. Lo studio della storia letteraria va inteso come limitato agli autori e agli argomenti principali (un elenco dettagliato verrà fornito durante il corso).

La prova orale prevede l’accertamento delle conoscenze sul corso monografico; per quanti non hanno superato lo scritto, prevede anche un accertamento sulla prima parte del corso e sulla storia della letteratura fino al Cinquecento compreso.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono programma d’esame:

Parte introduttiva:

-    storia della letteratura italiana dalle Origini al Cinquecento compreso: si consiglia la Letteratura italiana diretta da Andrea Battistini, Bologna, il Mulino, 2014, vol. 1: Dalle Origini al Seicento;

-    gli argomenti e i testi trattati a lezione, in particolare dal Canzoniere di Petrarca, per i quali si  consigliano le edizioni commentate a cura di M. Santagata, Milano, Mondadori 2004, o di P. Vecchi Galli, Milano, Rizzoli BUR, 2012.

Parte monografica:

-    gli argomenti e i testi trattati a lezione, in particolare i canti della Commedia: un’edizione commentata della Commedia (si consiglia l’edizione commentata a cura di A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori 1991, o edd. successive);

-    C. Segre, Fuori del mondo: i modelli nella follia e nelle immagini dell'aldilà, Torino, Einaudi 1990, pp. 25-66;

E. Pasquini, Vita di Dante, Milano, BUR 2006;

-    G. Ledda, Dante e la tradizione delle visioni medievali, in Letture classensi 37 (Le tre Corone / Modelli e antimodelli della Commedia), a cura di M. Picone, 37, Ravenna, Longo 2008, pp. 119-142 (disponibile in rete);

-    A. Morgan, Dante e l’aldilà medievale, Roma, Salerno Editrice 2012, limitatamente ai capp. I-V.

-    L. Gargan, Dante, la sua biblioteca e lo Studio di Bologna, Roma-Padova, Antenore 2014, capp. I (Per la biblioteca di Dante) e V (Dante e Giovanni del Virgilio: le “Egloghe”).

Altri riferimenti bibliografici saranno forniti eventualmente durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica:

 

Tesi di laurea:


Note: