INFORMAZIONI SU

Dinamiche religiose

Programma dell'insegnamento di Dinamiche religiose - Corso di laurea in Relazioni pubbliche (2013/14)

Docente

Prof.ssa Maddalena Del Bianco

Crediti

6 CFU

Finalità

Il corso ha come obiettivo un'introduzione alla Storia delle Religioni di tipo comparativo e alle dinamiche religiose nella società attuale, nell’ambito delle scienze umane, con una proposta formativa che risponda alle esigenze di interpretazione di questi aspetti nella storia e nella realtà contemporanea e all’acquisizione di adeguate conoscenze e competenze nella comunicazione, con particolare riguardo alla società di riferimento ed ai principali contesti nei quali i futuri laureati si troveranno ad agire. La metodologia sarà quella della tradizione storico-religiosa italiana e terrà conto delle caratteristiche fenomenologiche, antropologiche, sociologiche e comunicative, con attenzione al ruolo delle religioni nelle relazioni sociali e fra i popoli.

Propedeuticità

Quale propedeuticità si possono indicare un minimo di competenze di base nella storia, in particolare moderna e contemporanea, e nelle discipline di carattere socio-antropologico, che possono comunque far parte dell’offerta formativa in contemporanea a questa disciplina.

Programma

Obiettivo del corso è un’introduzione alla Storia delle Religioni e alle dinamiche religiose per offrire agli studenti un’adeguata conoscenza delle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale di appartenenza e di competenza, con particolare riguardo all’età contemporanea, con una metodologia di tipo comparativo, che tenga conto delle caratteristiche specifiche delle singole religioni, delle identità e del confronto fra le varie espressioni religiose, con attenzione al loro ruolo nelle relazioni fra i popoli. Sono previsti approfondimenti ed attività seminariale, che verteranno sui temi della nozione di religione, della dimensione divina e delle sue diverse interpretazioni, sulle tradizioni ed i riti nel quadro delle religioni e nella società.

Bibliografia

1)

G. FILORAMO, M. MASSENZIO, M. RAVERI, P. SCARPI, Manuale di storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza 1998 parte seconda (Le religioni di salvezza, limitatamente ai monoteismi: i paragrafi riguardanti Giudaismo, Cristianesimo e Islam); parte terza (Le vie di liberazione e di immortalità: India ed Estremo Oriente: i paragrafi riguardanti Induismo e Buddismo), parte quarta (La storia delle religioni nella cultura moderna: selezione di parti, secondo le indicazioni della docente); parte quinta (Religione e modernità. I nuovi movimenti religiosi).

2)

A scelta fra:

1)      P. SCARPI, Si fa presto a dire Dio. Riflessioni per un multiculturalismo religioso, Milano, Ponte alle Grazie 2010, con particolare riferimento ai capitoli 1-5 e 9-10.

Alcuni capitoli a scelta secondo le indicazioni della docente da:  G. Sfameni Gasparro – A. Cosentino – M. Monaca (edited by), Religion in the History of European Culture. Proceedings of the 9th EASR Conference and IAHR Special Conference, 14-17 September 2009, Messina, Biblioteca dell’Officina di Studi Medievali 16. 1/2, Palermo 2013. La preparazione di particolari argomenti presentati nel corso, la partecipazione ad attività seminariali, ad interventi di esperti e a visite esterne e l’eventuale approfondimento dei relativi argomenti sostituiranno la preparazione di parte della bibliografia indicata. All’ inizio dell’anno accademico, nelle prime lezioni del corso e durante i ricevimenti si forniranno indicazioni in merito. In alternativa altra bibliografia consigliata dalla docente e secondo accordi, presi durante i ricevimenti o per e-mail.

Modalità d'esame

L’esame consiste in una prova scritta e orale.

Tesi di laurea

Verranno assegnate tesi di carattere storico-religioso e su tematiche delle religioni nella società, con particolare riguardo alle relazioni.

Ulteriori informazioni

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. A questo scopo si rivolgeranno alla titolare dell’insegnamento durante le lezioni, nei ricevimenti o per e-mail.