Storia del diritto I /History of Law I
Docente
Prof. Roberto Scevola email: roberto.scevola@unipd.it
Crediti
6 CFU
Conoscenze e abilità da conseguire
Conoscenza delle strutture fondamentali dell'organizzazione giuspubblicistica romana nelle diverse epoche, con speciale riferimento alle criticità e alle fasi di trasformazione dei sistemi costituzionali; capacità di analisi delle nozioni in materia di diritto e processo criminale; inquadramento corretto e lettura adeguata delle fonti nelle diverse epoche, con speciale riguardo a sistemi normativi, interpretazione giurisprudenziale e percorsi verso la codificazione.
Obiettivi formativi-Propedeuticità-Contenuti del corso
Il corso può essere proficuamente frequentato da chiunque al primo anno (primo semestre) senza esigere prerequisiti speciali: nè la conoscenza della lingua latina, nè tanto meno la dimestichezza con la storia romana costituiscono premesse necessarie all'apprendimento, i cui contenuti sono rivolti a studenti provenienti da istituti superiori di ogni ordine e grado proprio con l'intento di sensibilizzare i medesimi circa le ‘carte vincenti’ della civiltà romana, tra le quali il fenomeno giuridico (in quanto tale e nella sua declinazione pubblicistica) riveste un ruolo di assoluta preminenza. I dati avvenimenziali, linguistici e filosofici necessari alla completa intellezione dei contenuti giuridici saranno forniti progressivamente dal docente durante le lezioni.
Le lezioni si prefiggono di delineare la storia delle strutture costituzionali nelle diverse epoche muovendo dalla peculiare prospettiva dei ‘momenti critici’ sfociati nel transito da un sistema all'altro, ma non senza riguardo ai metodi di creazione e di elaborazione del diritto nell'esperienza giuridica romana. Saranno altresì esaminati gli aspetti fondamentali del diritto e del processo criminale romano (anche in riferimento ai più recenti sviluppo in tema di ‘biopolitica’) e i percorsi fondamentali afferenti alle fonti del diritto nella loro pluralità.
Propedeuticità
Nessuna
Programma
- Il diritto romano e il suo studio storico.
- Regime monarchico nelle sue diverse fasi e sistema arcaico delle fonti.
- Passaggio alla Repubblica e ‘tentativi costituzionali’ sino alla stabilizzazione del consolato.
- Strutture costituzionali nel periodo dell’espansione: magistrature, senato, assemblee popolari.
- I sistemi di organizzazione delle conquiste (foedera, municipi, colonie e province).
- Le fonti del diritto in età repubblicana (lex, ius honorarium, ius gentium, interpretazione giurisprudenziale).
- La crisi dello stato-città e la fondazione del Principato, con cenni alle fonti del diritto.
- Avvento del Dominato: definizione, ordinamento e strutture.
- Il travaglio normativo in età postclassica e la compilazione giustinianea.
- Lineamenti di diritto e processo criminale romano dai primordi all’età imperiale: crimini arcaici, processo magistratuale-comiziale, quaestiones perpetuae e cognitio extra ordinem tra rito inquisitorio ed accusatorio (con approfondimento di aspetti relativi al rapporto tra sacertà e biopolitica per i soli frequentanti).
Testi consigliati ai fini della preparazione all'esame
Per i frequentanti, congiuntamente 1 e 2:
- Appunti delle lezioni, integrati dai materiali forniti dal docente durante il corso.
- L. GAROFALO, Biopolitica e diritto romano, Napoli, Jovene, 2009 (intero volume).
Per i non frequentanti, scegliere una delle due alternative (3-4 insieme oppure 5 soltanto)
- Per la storia costituzionale e per quella del diritto e del processo criminale: A. BURDESE, Manuale di diritto pubblico romano3, Torino, Utet, 1987 (tutto).
- Per la storia delle fonti del diritto: A. BURDESE, Manuale di diritto privato romano4, Torino, UTET, 1993 (solo il cap. I).
Oppure
- A. SCHIAVONE (a cura di), Storia del diritto romano e linee di diritto privato romano2, Torino, 2011, limitatamente alle pp. 1-306.
Modalità didattica
Le modalità di erogazione del corso attingono con assoluta preminenza a lezioni frontali. È prevista la possibilità di lavori di approfondimento su argomenti specifici ('tesina') sotto la direzione del docente oppure, in ipotesi, di letture aggiuntive concordate col medesimo, non sostitutive della prova di esame, ma oggetto di peculiare verifica durante la medesima.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Prova orale sull'intero programma, strutturata su almeno tre domande (diritto pubblico, diritto criminale, fonti del diritto) ed approfondimento con ulteriori quesiti secondo necessità, sulla parte la cui positività o negatività richieda maggiori chiarimenti ai fini dell'esauriente accertamento della preparazione e, quindi, dell'esatta quantificazione valutativa di quest'ultima. La valutazione della preparazione acquisita sarà commisurata alla soddisfacente metabolizzazione da parte dello studente delle strutture costituzionali romane, alla corretta individuazione dei caratteri del diritto criminale (sostanziale e processuale) romano nel evolversi e precisarsi, nonché alla comprensione critica dei fenomeni di lunga durata sottesi all'analis delle fonti del diritto.
Strumenti a supporto della didattica
All’inizio del corso saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche per i frequentanti e, durante le lezioni, saranno utilizzate slides e files a scopo illustrativo, nonché finalizzate a schematizzare gli argomenti via via trattati.