INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato in Emergenze medico-chirurgiche- 6 anno a.a. 2014-15

Guida ai programmi del CdLM a ciclo unico in Medicina e chirurgia

(4 CFU, 63 ore)

Coordinatore: prof Giorgio Della Rocca

 

Obiettivi formativi

Finalità generali del corso

Dare allo studente le basi teorico-pratiche del riconoscimento e trattamento delle principali sindromi cliniche che si incontrano in emergenza, sul territorio e all’interno dell’Ospedale. Elementi conoscitivi per affrontare il corso Fisica, Chimica e Biochimica, Anatomia e Fisiologia della nocicezione, Farmacologia, Fisiologia e Fisiologia respiratoria, cardiocircolatoria, del SNC, metabolica.

Obiettivi

Cardio-circolatorio

1. Cuore Arresto cardiaco; scompenso cardiaco acuto, compreso Edema Polmonare Acuto; angina; infarto e complicanze; valvulopatie; tamponamento cardiaco/dissezione aortica; aritmie; trapianto cardiaco e cardio-polmonare. ABC della RCP, BLSD e ALS. Accessi venosi/monitoraggio funzioni vitali (ECG, AP, PVC, PAOP, CO, SpO2, ETC02) metodiche di supporto (contropulsazione aortica).

2. Circolo Shock; emergenze ipertensive; ipertensione. Respiratorio Arresto respiratorio; insufficienza respiratoria acuta; ostruzione delle prime vie aeree; broncospasmo; ARDS/ALI; embolia polmonare; emottisi massiva; pneumotorace; pneumomediastino; versamenti pleurici; insufficienza respiratoria cronica (COPD). Intubazione oro-trachelae e alternative, ossigenoterapia, metodiche di supporto ventilatorio, drenaggi toracici, monitoraggio respiratorio.

Neurologico

Coma; ipertensione endocranica; crisi convulsive/perdita di coscienza; sincopi; stroke; shock spinale; delirio e stato confusionale; valutazione della morte cerebrale e problematiche del donatore d’organo. Rene, Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Insufficienza renale acuta; iponatriemie, ipernatriemie; fluidoterapia; ipo- e iper-K; ipo- e iper-Ca; ipo- e iper-Fosfatemia; ipo- e iper-Mg; acidosi; alcalosi. Emergenze coagulopatiche. Approccio al paziente sanguinante con o senza emocoagulopatia. Emergenze endocrinologiche Coma diabetico; iper- e ipo-glicemie; insufficienza surrenalica acuta; feocromocitoma; SIADH/diabete insipido; tireotossica e coma mixedematoso. Sepsi. Shock settico; SIRS/MOF/SEPSI; infezioni nel paziente critico immunodepresso.

Patologia traumatica

Approccio al paziente con trauma/trasporto; il politraumatizzato; crush syndrome; embolia grassosa; trauma cranico; trauma toracico; trauma addominale; traumi vertebrali o spinali. Ustioni, Ipotermie, Avvelenamenti, Annegamenti, Allergie; L’ustionato; ipotermia/ipertermie; folgorazione; intossicazioni da farmaci; intossicazione da prodotti di uso domestico; avvelenamenti; annegamenti; embolia gassosa; allergie e shock anafilattico.

Dolore

1. Sintomo dolore in emergenza Dolore toracico; dolore addominale; mal di testa; mal di schiena; dolore post-operatorio e post-trauma.

2. Sindromi dolorose croniche Dolore cronico; cure palliative.

3. Parto-analgesia Emergenze addominali Addome acuto; insufficienza epatica; insufficienza pancreatica. Problematiche del paziente in ICU.

 

 

 

Modulo: MEDICINA D’URGENZA E PRONTO SOCCORSO

 

SSD: MED/09

(0.5 CFU, 10 ore)

Docente: prof. Sergio De Marchi

 

 

 

Modulo: CHIRURGIA D’URGENZA E PRONTO SOCCORSO

 

SSD: MED/18

(0.5 CFU, 10 ore)

Docente: prof. Alessandro Uzzau (alessandro.uzzau@uniud.it)

 

 

Programma

Cause di emorragia digestiva e cenni di trattamento: quadri clinici – diagnosi e terapia.

Trauma e Politrauma: classificazione – inquadramento clinico – approccio gestionale. Traumi addominali: visceri cavi e parenchimi, inquadramento generale e algoritmi diagnostico-terapeutici per apparato.

Trauma toracico: inquadramento generale e fisiopatologia del trauma toracico; Traumi a immediato rischio per la vita; algoritmi decisionali.

Ferite complesse.

Addome acuto chirurgico: inquadramento generale e indicazioni diagnostiche; la sindrome peritonitica, la sindrome occlusiva, l’emoperitoneo.

L’ischemia acuta intestinale e l’infarto intestinale.

Emorragie digestive.

Pancreatite acuta.

Colecistite acuta.

La sindrome da schiacciamento.

 

 

Organizzazione del corso

Il corso di Chirurgia d’Urgenza è svolto secondo lezioni frontali. Il docente è disponibile alla collaborazione a seminari ed alla discussione di casi clinici.

 

 

Testi consigliati

Sabiston, Textbook of Surgery, Sauders Ed.

DIONIGI, Chirurgia, Masson.

 

Orario ricevimento

Da concordare previo appuntamento via e-mail.

 

 

 

 

Modulo: ANESTESIOLOGIA E RIANIMAZIONE

 

SSD: MED/41

(3 CFU, 43 ore)

Docente: prof. Giorgio Della Rocca (anestesia.universitaria@aoud.sanita.fvg.it)

 

 

Propedeuticità

I prerequisiti per sostenere l’esame includono l’aver superato gli esami del quinto anno.

 

 

Programma

Condizioni d’urgenza a carattere interdisciplinare

Shock (ipovolemico, cardiaco, settico, anafilattico). Embolia polmonare. Stati settici. I corpi estranei nelle vie di transito aero-digestive. Il grande ustionato. La “crush-syndrome”. Triage e selezione dei coinvolti in maxi-emergenze. Urgenze cardiovascolari (tachiaritmie e bradicardie; emergenze ipertensive; angina instabile; infarto del miocardio e complicanze; scompenso cardiaco acuto ed assistenza meccanica alla circolazione; tamponamento cardiaco) Urgenze respiratorie (sindrome da distress respiratorio dell’adulto; asma e stato asmatico; embolia polmonare). Urgenze da patologia addominale (addome acuto; emorragie digestive; insufficienza epatica acuta e coma epatico; insufficienza renale acuta e coma uremico). Urgenze endocrine (coma diabetico ed ipoglicemico; emergenze neuroendocrine). Urgenze ematologiche (malattie emorragiche acute; trombosi e trombolisi). Altre condizioni d’urgenza (stati di sepsi, emergenze neoplasiche; ustioni; traumi del cranio, colonna, torace, addome; rigetto di organi).

Anestesia e Rianimazione

Principi, tecniche e rischi (intubazione tracheale e bronchiale; fluidoterapia e terapie emosostitutive; rianimazione cardiopolmonare avanzata). Principi generali, strumentali ed organizzativi di una rianimazione. Organizzazione dell’emergenza extra-ospedaliera. Sindromi polmonari acute da inalazione. Intossicazioni acute. Ipotermie ed ipertermie. Annegamento e folgorazione.

Terapia del dolore

L’anestesia e l’analgesia nelle emergenze. L’analgesia nel parto. La terapia antalgica nel paziente terminale. Il trattamento del dolore post-operatorio e post-traumatico. Terapia intensiva Principi, organizzazione ed utilizzazione delle tecniche di terapia intensiva (Ventilazione artificiale; Monitoraggio emodinamico; Tecniche di supporto extracorporeo e respiratorio; Tecniche depurative nell’insufficienza epatica; Terapia intensiva in alcune patologie virali).

 

 

Organizzazione del corso

Parte teorica

43 ore complessive degli insegnamenti integrativi. Meetings interdisciplinari.

Parte pratica

Esercitazioni in Sala operatoria, in Terapia intensiva e Pronto soccorso.

Svolgimento dell’attività giornaliera

Terapia intensiva La terapia intensiva prevede un’assistenza medica continua, articolata in tre turni di servizio: ore 8.00-14.00, 14.00-20.00, 20.00-8.00. L’attività giornaliera inizia alle ore 8.00 con la visita in reparto che viene fatta dallo staff medico, che consiste per ogni paziente in: - storia clinica; - le problematiche in corso di studio; - le eventuali problematiche insorte di recente; - programmazione esami urgenti; - per i malati in via di dimissione viene compilato un breve riassunto clinico; - trasferimento diurno. Alle 14.00 si esegue il secondo giro del reparto per il cambio turno e le consegne al medico di guardia entrante. Dalle 17.00 alle 18.00 c’è il colloquio e la visita dei parenti. Successivamente arrivano gli esami di routine, i colturali, i dosaggi farmacologici e, dopo aver aggiornato le cartelle degli esami, si modificano, se necessario, le terapie per il giorno successivo e la programmazione degli esami. Alle 20.00 iniziano le consegne al medico di guardia notturna. Lo studente deve partecipare alle consegne ed al giro del reparto. Il medico di guardia strutturato in turno è disponibile per le spiegazioni dei casi clinici. Ogni studente sarà affidato ad un tutor che lo seguirà per il periodo di rotazione. Lo studente è tenuto a compilare un rendiconto sulla sua attività durante il servizio vistata dal tutore che comprenda la visita al malato e il programma diagnostico e terapeutico. Sala Operatoria Il turno in sala operatoria (SO) inizia alle 7.45 e finisce al completamento della lista operatoria. A seconda del tipo di sala operatoria saranno eseguiti uno o più interventi chirurgici. L’attività in sala operatoria prevede: - l’accoglimento del paziente in SO; - la verifica delle condizioni cliniche e la valutazione del paziente; - la verifica delle attrezzature di SO; - il controllo ed il monitoraggio delle funzioni vitali; - l’induzione, il mantenimento ed il recupero dell’anestesia generale o loco-regionale; - l’impostazione del primo decorso post-operatorio (fluidi, terapia antalgica, indicazioni al monitoraggio post-operatorio); - lo studente deve assistere all’attività anestesiologica in sala operatoria, sia in elezione che in urgenza per apprendere e quindi conoscere le problematiche anestesiologiche relative a tipo di paziente, tipo di anestesia, tipo di intervento chirurgico; - il medico anestesista strutturato in turno in sala operatoria sarà il responsabile dello svolgimento dell’anestesia. Ogni studente sarà affidato ad un tutor che lo seguirà per il periodo di rotazione. Ambulatorio Il turno in ambulatorio si articola su diverse attività svolte dal medico strutturato con la collaborazione dei medici specializzandi. Il medico strutturato in turno è il responsabile dell’attività svolta. Il turno in ambulatorio prevede: - l’attività di ambulatorio anestesiologico per i pazienti esterni o in day-hospital, (e/o preospedalizzazione) dove viene effettuata la valutazione preoperatoria, oppure visite di terapia antalgica per il trattamento del dolore cronico; - l’assistenza durante procedure invasive programmate in sedazione (EGDS, colonscopie, radiologia interventistica, RNM pediatriche, broncoscopie ed altro); - le procedure invasive presso l’ambulatorio anestesiologico (cateterismo venoso centrale, posizionamento di cateteri epidurali etc.). Ogni studente sarà affidato ad un tutor che lo seguirà per il periodo di rotazione. Terapia Antalgica Il turno prevede il giro dei pazienti nel decorso postoperatorio nei reparti chirurgici per il controllo della qualità del trattamento antalgico avviato nel periodo perioperatorio e di eventuali problemi sopraggiunti. Pronto Soccorso I turni prevedono rotazioni in parallelo al tutor di riferimento negli orari previsti in PS. Allo studente sarà consegnato un elenco di clinical skills che dovrà conseguire e consegnare in copia prima della valutazione del’esame di profitto

Scopo e compiti della rotazione in Emergenze Medico-chirurgiche

Scopo didattico

Riconoscimemto delle principali sindromi di riscontro in emergenza e sostegno delle funzioni vitali (BLSD). Diagnosi, diagnostica differenziale e trattamento delle insufficienze acute d’organo del sistema nervoso centrale, dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, renale, epatico, degli squilibri idro-elettrolitici ed acido-base. Criteri di diagnosi e gestione di un paziente in emergenza ed in Terapia Intensiva. Monitoraggio di base delle funzioni vitali. Problematiche dell’anestesia generale e loco-regionale. Diagnosi differenziale e principi di trattamento del paziente con dolore acuto e cronico (oncologico e non). Casi clinici.

Scopo e compiti della rotazione in: Reparto, Ambulatorio e Terapia Antalgica, Sala Operatoria, Pronto soccorso

Acquisizione delle nozioni base di:

- manovre di emergenza per il sostegno delle funzioni vitali;

- criteri di diagnosi e gestione di un paziente in emergenza;

- inquadramento del paziente ricoverato critico, criteri di gravità, disfunzioni d’organo, monitoraggi delle funzioni d’organo, trattamento generale e specifico; - problematiche dell’anestesia generale e loco-regionale: valutazione preoperartoria, rischio anestesiologico, controllo delle funzioni vitali, complicanze intra- e post-operatorie;

- diagnosi differenziale e principi di trattamento del paziente con dolore acuto e cronico (oncologico e non).

 

 

Modalità d'esame

Valutazione clinical skills. Prova scritta con domande a risposta multipla e prova orale.

 

 

Testi consigliati

E. Romano, Anestesia - I Principi e le Tecniche, UTET.

P. Rosen, Emergency Medicine, vol. 1 e 2, Mosby.

R.D. Miller, Anesthesia, Churchill Livingstone.

J.M. Civetta, Critical Care: J.B. Lippincott, Philadelphia.

Textbook of basic/advanced cardiac life support, American Heart Association.

Health Care Provider’s Manual for Basic Life Support, American Heart Association.

Critical Care Diagnosis & Treatment, edited by F. S. Bongard & D. Y Sue, Lange Medical Book.

Emergency Diagnosis & Treatment, edited by C.E. Saunders & M.T. Ho, Lange Medical Book.

Novelli Et Al, Anestesia, Rianimazione ed Emergenze Medico-Chirurgiche, Gnocchi, Napoli.

Zannini, Chirurgia Generale, UTET.

Dionigi, Chirurgia, Masson.

Fegiz, Manuale di Chirurgia generale, Piccin.