Programma Corso integrato di Infermieristica clinica in area oncologica
(4 CFU)
Obiettivi formativi dell'insegnamento
L’Insegnamento offre agli studenti le conoscenze necessarie ad assistere pazienti con problematiche oncologiche ed ematologiche, dal loro esordio, nelle diverse tappe emotive, sociali e cliniche della malattia, e nei diversi trattamenti proposti. Inoltre, offre allo studente il quadro delle cure palliative, la loro finalità e un approfondimento sulle tappe finali della vita e sulle correlate esigenze assistenziali. Lo studente, al termine dell’Insegnamento, è in grado di:
- Descrivere l’epidemiologia dei tumori e la relazione tra fattori di rischio noti e probabilità di insorgenza delle principali neoplasie;
- Riferire le modalità, la tempistica, l’efficacia/utilità e i risultati attesi dallo screening (anche in relazione al rischio individuale) per il carcinoma della mammella, della cervice uterina, del colon-retto e della prostata;
- Attivare strategie di prevenzione ed educazione alla persona e caregiver per potenziare l’adesione agli stili di vita sani e ai programmi di screening, con particolare attenzione ai soggetti a rischio di neoplasia del seno, del colon-retto, della prostata;
- Riconoscere le caratteristiche dei sintomi che possono suggerire la presenza di una neoplasia ai fini della diagnosi precoce: dolore, tosse, disfonia, disfagia, turbe dell’alvo, emorragie, sintomi neurologici;
- Indicare il significato e il relativo impiego clinico dei marcatori tumorali e dei principali esami ematochimici;
- Descrivere i criteri di definizione della stadiazione dei tumori, il significato e l’utilità dei fattori prognostici e predittivi;
- Riconoscere le fasi della malattia neoplastica, il significato dei diversi interventi terapeutici inclusi quelli di supporto, indicando gli intenti e gli obiettivi dei trattamenti oncologici e il loro impatto sulla sopravvivenza e sulla qualità della vita;
- Riconoscere i criteri generali che stanno alla base del processo decisionale terapeutico in oncologia: modalità di azione dei farmaci antitumorali (chemioterapia, ormonoterapia, terapie a bersaglio molecolare), valutazione del beneficio terapeutico (criteri di risposta e definizione degli endpoint), principali effetti collaterali dei farmaci antitumorali e strategie di intervento per la gestione degli stessi; razionale dei principali interventi di chirurgia oncologica e integrazione con le altre modalità terapeutiche; indicazioni oncologiche della radioterapia e integrazione con gli altri interventi terapeutici;
- Intervenire nella gestione dell’esposizione dell’operatore e dell’ambiente ai farmaci antiblastici e nel caso di stravaso nella persona;
- Descrivere i quadri clinici ematologici (leucemie acute mieloidi e linfoidi, linfomi e sindromi linfoproliferative croniche, coaugulopatie, gammapatie monoclonali), le principali criticità assistenziali e le strategie infermieristiche per la gestione routinaria e personalizzata;
- Riconoscere le strategie terapeutiche di maggiore impatto per il paziente e l’assistenza in ematologia (terapia cellulare, terapie innovative) e la rilevanza del contributo infermieristico nelle procedure di trapianto efficaci;
- Accertare, intervenire e monitorare gli effetti degli interventi infermieristici nel paziente con problematiche onco-ematologiche più frequenti: mucosite, stipsi, diarrea, astenia, fatigue, condizioni nutrizionali alterate, alterazione dell’immagine corporea, immunodepressione;
- Accertare i bisogni pscico-sociali, le fonti di stress e le strategie di self-care nella fase peri-diagnostica e terapeutica per meglio sostenere la persona e la famiglia nell’ adesione al trattamento e nell’adattamento alla malattia neoplastica;
- Utilizzare adeguati strumenti di valutazione multidisciplinare del dolore con particolare attenzione al dolore totale;
- Attivare le principali strategie e tecniche di cure palliative per la gestione di pazienti con problemi oncologici (ma non solo) avanzati;
- Comprendere la cultura e il modello assistenziale delle cure palliative e i criteri di rimodulazione degli interventi infermieristici nelle cure di fine vita;
- Riconoscere le fasi del morire e le tappe della rielaborazione del lutto del paziente (e della sua famiglia) per la perdita dell’immagine corporea, delle funzioni di ruolo e della speranza di guarigione e attivare strategie per accompagnare il paziente in fase terminale.
Modulo: ONCOLOGIA MEDICA
SDD MED/06
(1 CFU, 12 ore)
Docente: Patriarca Francesca
Obiettivi formativi specifici
- Riconoscere le caratteristiche dei sintomi che possono suggerire la presenza di una neoplasia ai fini della diagnosi precoce: dolore, tosse, disfonia, disfagia, turbe dell’alvo, emorragie, sintomi neurologici;
- Indicare il significato e il relativo impiego clinico dei marcatori tumorali e dei principali esami ematochimici;
- Descrivere i criteri di definizione della stadiazione dei tumori, il significato e l’utilità dei fattori prognostici e predittivi;
- Riconoscere le fasi della malattia neoplastica, il significato dei diversi interventi terapeutici inclusi quelli di supporto, indicando gli intenti e gli obiettivi dei trattamenti oncologici e il loro impatto sulla sopravvivenza e sulla qualità della vita;
- Riconoscere i criteri generali che stanno alla base del processo decisionale terapeutico in oncologia: modalità di azione dei farmaci antitumorali (chemioterapia, ormonoterapia, terapie a bersaglio molecolare), valutazione del beneficio terapeutico (criteri di risposta e definizione degli endpoint), principali effetti collaterali dei farmaci antitumorali e strategie di intervento per la gestione degli stessi; razionale dei principali interventi di chirurgia oncologica e integrazione con le altre modalità terapeutiche; indicazioni oncologiche della radioterapia e integrazione con gli altri interventi terapeutici.
Contenuti specifici
Ruolo dei fattori genetici ed ambientali nello sviluppo dei tumori
Prevenzione primaria e secondaria
Uso dei markers tumorali
Epidemiologia
Quadro clinico e stadiazione dei principali tumori (mammella, polmone, tumori gastro-intestinali, uro-genitali)
I farmaci chemioterapici: classificazione, meccanismo d’azione, effetti collaterali, prevenzione e gestione degli effetti collaterali
Il consenso informato alla terapia oncologica
Uso dei farmaci negli studi clinici
I nuovi farmaci biologici, molecolari, target therapy: bersagli cellulari, modalità di utilizzo, effetti collaterali e loro gestione
La terapia integrata dei tumori (chemioterapia, ormonoterapia, chirurgia, radioterapia) e la terapia di supporto e palliativa: obiettivi ed impatto degli interventi terapeutici
Problemi clinici del paziente oncologico: dolore, sindrome mediastinica, sindromi paraneoplastiche, trombofilia
Gestione dei principali effetti collaterali della chemioterapia: mucosite, neutropenia, nausea e vomito, complicanze infettive, stravaso, dolore
Modalità di svolgimento
Lezione frontale.
Testo di riferimento
Bonadonna G, Robustelli CG, Valagussa P. Medicina Oncologica. Milano: Masson; 2007.
Modulo: EMATOLOGIA
SSD MED/15
(1 CFU, 12 ore)
Docente: Tiribelli Mario
Obiettivi formativi specifici
Il modulo intende fornire allo studente le conoscenze fondamentali sul sistema ematopoietico e le nozioni per un corretto inquadramento della malattie del sangue, sia di tipo neoplastico che non neoplastico, con particolare attenzione ad elementi clinici e gestionali (in particolare per quanto riguarda problematiche cliniche specifiche e l’utilizzo di protocolli di terapia antitumorale e si supporto).
Contenuti specifici
- Emopoiesi normale, microambiente midollare, cellule del sangue
- Anemie: inquadramento diagnostico, patogenesi, caratteristiche cliniche, cenni di terapia
- Emoglobinopatie
- Leucemie acute: inquadramento diagnostico, patogenesi, caratteristiche cliniche, cenni di terapia, problematiche gestazionali dei pazienti
- Sindromi linfoproliferative: linfomi (diagnosi, caratteristiche cliniche, cenni di terapia), leucemia linfatica cronica, mieloma multiplo (diagnosi, caratteristiche cliniche, cenni di terapia)
- Piastrinopenie e piastrinopatie, emostasi e trombosi, malattie emorragiche
- Cenni di terapia trasfusionale (i prodotti del sangue, indicazioni alla trasfusione)
- Il trapianto di cellule staminali emopoeitiche
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali.
Modalità d’esame
Scritto con domande a scelta multipla.
Testi di riferimento
Diapositive delle lezioni.
Lezioni di Ematologia, Sante Tura S, Baccarani M. Corso di malattie del sangue e degli organi emolinfopoietici. Bologna: Esculapio; 2011.
Modulo: PSICO-ONCOLOGIA
SSD M-PSI/08
(1 CFU, 12 ore)
Docente: Annunziata Maria Antonietta
Obiettivi formativi specifici
Conoscere le ragioni della sofferenza psicologica del paziente oncologico e della famiglia
Saper riconoscere le manifestazioni di distress
Conoscere le tecniche utili ad un’efficace relazione di aiuto
Contenuti specifici
- Introduzione alla Psico-oncologia
- Concetto di distress e sue conseguenze
- Il sistema di cura
- Aspetti psicologici nella malattia oncologica
- Meccanismi di difesa, strategie di coping e processo di adattamento
- Fasi della malattia e relative reazioni psicologiche del paziente
- L’impatto dei trattamenti
- Aspetti psicologici correlati alla chirurgia (immagine corporea, significato degli organi e problematiche emotive correlate, ecc.)
- Ruolo dell’Infermiere in Chirurgia
- Aspetti psicologici correlati alle terapie mediche (Chemioterapia e Radioterapia)
- L’impatto della malattia sulla famiglia
- La relazione di aiuto in oncologia
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali e interattive.
Modalità d’esame
Scritto con 3 domande a risposta aperta.
Testi di riferimento
Diapositive delle lezioni.
Bellani M, Morasso G, Amadori D, Orrù W, Grassi L, Casali PG, Bruzzi P. Psiconcologia. Milano: Masson; 2002. Cap. 20, 28, 34-35, 54-56.
Modulo: INFERMIERISTICA ONCOLOGICA
SSD MED/45
(1 CFU, 12 ore)
Docente: Morandin Annalisa
Obiettivi formativi specifici
Il modulo intende fornire allo studente una serie di competenze:
- Individuare il ruolo dell’infermiere nella prevenzione ed educazione agli stili di vita sani alla salute finalizzati alla riduzione dell’incidenza del cancro;
- Accertare e valutare l’efficacia di strategie di self care e del coping adottate, ai fini dell’adattamento alla malattia neoplastica;
- Accertare, pianificare gli interventi assistenziali e valutare gli esiti attesi dal paziente relativi alle problematiche più frequenti correlate alla patologia onco/ematologica e ai trattamenti chemioterapici e radioterapici;
- Accertare, pianificare gli interventi assistenziali e valutare gli esiti attesi dal paziente relativi alle problematiche del paziente sotto posto a trapianto di midollo;
- Accertare, pianificare gli interventi assistenziali e valutare gli esiti sul paziente secondo il modello assistenziale delle Cure Palliative;
- Individuare le strategie di risk management nella gestione delle attività di prevenzione per gli operatori e per il paziente sottoposto a chemioterapia/radioterapia.
Contenuti specifici
- Il decalogo europeo per la prevenzione dei tumori
- Gli interventi difensivi di prevenzione delle malattie neoplastiche tramite la prevenzione primaria nelle persone sane per prevenire il cancro e prevenzione secondaria per i soggetti a rischio (neoplasia al seno, del colon retto, della prostata)
- Impatto della malattia neoplastica a livello fisico, psicologico e sociale
- Scale di valutazione della qualità di vita: Karnofsky Index, ECOG, QLI, TIQ
- Alterazioni nutrizionali
- Incidenza, tipologia delle alterazioni nutrizionali
- Interventi educativi
- Valutazione degli esiti attesi
- Alopecia
- Incidenza, fisiopatologia, livelli di alopecia, fattori di rischio
- Interventi educativi sulla cura della persona e gestione alterazione dell’immagine corporea, Valutazione degli esiti attesi
- Mucosite
- Incidenza nel paziente in trattamento chemioterapico, radioterapico, con trapianto
- Il modello fisiopatologico di sviluppo della mucosite e le manifestazioni cliniche, l’accertamento del grado di mucosite con la scala Oral assessment Guide - OAG,
- Gli interventi di prevenzione/educazione sullo stile di vita e trattamento
- Valutazione degli esiti attesi
- Lesioni attiniche
- Incidenza, il modello fisiopatologico e le manifestazioni cliniche delle lesioni attiniche nel paziente radiotrattato
- Gli interventi di prevenzione/educazione sullo stile di vita e trattamento
- Valutazione degli esiti attesi
- Emesi
- Incidenza e fisiopatologia, fattori correlati al trattamento e alla persona
- I tipi di emesi indotta da chemioterapia (anticipatoria, acuta, ritardata)
- Interventi preventivi sullo stile di vita (alimentazione, ambiente) e trattamento
- Sorveglianza delle complicanze dell’emesi
- Disgeusia
- Incidenza della disgeusia, fisiopatologia e fattori correlati al trattamento e alla persona
- Interventi preventivi sullo stile di vita (alimentazione, ambiente) e trattamento
- Valutazione degli esiti attesi
- Stipsi, diarrea
- Fattori di rischio
- Interventi educativi sullo stile di vita e trattamento
- Valutazione degli esiti attesi
- Fatigue
- Definizione, incidenza, fattori di rischio manifestazioni cliniche ed emotive
- Accertamento (Piper scale)
- Interventi preventivi ed educativi (attività, esercizio, sonno e riposo) e valutazione esiti attesi
- Dolore cronico
- Incidenza e caratteristiche del dolore cronico (breackthrough pain, dolore totale) Accertamento del dolore con uno strumento multidimensionale (McGill Pain Questionnaire)
- Interventi preventivi ed educativi nella gestione del controllo del dolore, l’uso della analgesia controllata dal paziente
- Valutazione degli esiti attesi
- Gli obiettivi di cura del modello di cure palliative
- Rimodulazione delle cure infermieristiche (rilevazione parametri vitali, prevenzione e gestione LdD, cura della persona e cavo orale, problemi intestinali e urinari, gestione delle terapie)
- Il paziente ematologico e il paziente sottoposto a Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche (TCSE) (sia autologo che allogenico)
- L'assistenza infermieristica nelle diverse fasi del TCSE (fase di condizionamento, fase di pre-attecchimento, fase di post-attecchimento)
- La gestione del rischio infettivo ed emorragico nel paziente ematologico
- I dispositivi venosi centrali nel paziente onco-ematologico: tipologie di CVC e complicanze.
- Interventi infermieristici preventivi ed educativi alla persona e al care-giver
- Misure di protezione individuale ambientale (manipolazione, somministrazione, smaltimento della chemioterapia)
- La gestione dello stravaso chemioterapico (definizione, fattori di rischio, classificazione degli antiblastici e danno tissutale, sintomi, trattamento)
Modalità di svolgimento
Lezione frontale.
Video filmato.
Modalità d’esame
Scritto con domande a scelta multipla.
Testi di riferimento
Ravaioli A. Manuale di oncologia per infermieri. Roma: il Pensiero Scientifico; 2010. Cap. 20, 21, 22, 26, 27, 28.
Costantini M, Grubich S. Migliorare la qualità delle cure di fine vita. Un cambiamento possibile e necessario, Trento: Erickson; 2008. Cap. “La rimodulazione delle cure infermieristiche nel fine vita”.
Brunner, Suddarth. Nursing Medico Chirurgico. II ed. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2006. Vol. 1, Cap. 15.
Dougherty L. Cateteri venosi centrali, gestione e assistenza alla persona. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Magri M. Assistenza infermieristica in oncologia - Linee guida, procedure e protocolli di assistenza. Milano: Elsevier; 2007.
Articoli scientifici:
- Bardy J, Slevin N. J., Mais K. L.and Molassiotis A. A systematic review of honey uses and its potential value within oncology care. Journal of Clinical Nursing 2008, 17: 2604-2623.
- Migliorati C. A., Oberle-Edwards L., Schubert M..The role of alternative and natural agents, cryotherapy, and/or laser for managment of alimentary mucositis.Review article.Support Care Cancer 2006, 14:533-540.
- Coleman A. E, Goodwin J.A., Kennedy R., Coon S.K., Richards K.,Enderlin C., Stewartet C.B., McNatt P., Lockhart K., and Anaissie E.J.. Effects of Exercise on fatigue, sleep and perfomance: A randomized Trial. Oncology Nursing Forum Vol.39, No.5, September 2012.
- Schiffer C.A. et al. (2013) Central Venous Catheter Care for patient with cancer: American Society of Clinical Oncology Clinical Practice Guideline. Journal of Clinical Oncology, DOI: 10.1200/JCO.2012.45.5733.
- O'Grady N.P. et al. (2011). Guidelines for the prevention of intravascular catheter-related infections. Clinical Infection Disease, 52(9):e162-93.
- Ljungman P, Bregni M, Brune M, Cornelissen J, De Witte T, Dini G, Einsele H, Gaspar Hb, Gratwohl A, Passweg J, Peters C, Rocha C, Saccardi R, Schouten H, Sureda A, Tichelli A, Velardi A and Niederwieser D, European Group for Blood and Marrow Transplantation, “Allogeneic and autologous transplantation for haematological diseases,solid tumours and immune disorders: current practice in Europe” Bone Marrow Transplantation. 45: 219–234 (2010).