Programma Corso integrato di Infermieristica clinica in area chirurgica
(7 CFU)
Obiettivi formativi
L’Insegnamento offre agli studenti le conoscenze necessarie per una efficace assistenza perioperatoria generale e specifica nei più frequenti problemi di salute che richiedono un approccio chirurgico. Lo studente, al termine dell’Insegnamento, è in grado di:
- Indicare i diversi ambienti in cui sono erogate le cure chirurgiche, le loro peculiarità strutturali, organizzative ed assistenziali (day-surgery, degenza);
- Descrivere le manifestazioni cliniche, i meccanismi fisiopatologici, i flussi diagnostici ed i rischi/complicanze dei pazienti con problemi di interesse chirurgico (degli organi ed apparati del torace, apparato gastroenterico, endocrino e vascolare);
- Riconoscere i principali segni e sintomi clinici, i flussi diagnostici ed i rischi/complicanze dei pazienti con problemi di interesse urologico: neoplasie, litiasi, andrologia e patologie disfunzionali;
- Individuare le specificità assistenziali del paziente con problemi oncologici sottoposto a trattamento chirurgico;
- Fornire le basi razionali del trattamento chirurgico, i principi, le tecniche e la tipologia dei trattamenti (intervento terapeutico, palliativo, ricostruttivo, demolitivo) indicando le ricadute sul paziente e sull’assistenza infermieristica;
- Riconoscere i diversi flussi terapeutici (percorsi pre-ricovero; day hospital/day surgery) e le tecniche anestesiologiche adottate;
- Indicare le principali tecniche anestesiologiche (anestesia generale, loco-regionale) ed i criteri di monitoraggio del paziente nella fase intra e post operatoria;
- Applicare le modalità di valutazione e di gestione del dolore acuto post operatorio;
- Descrivere le modalità di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore neoplastico, con supporto farmacologico e non;
- Indicare le principali tecniche invasive per il trattamento del dolore oncologico avanzato;
- Descrivere le caratteristiche anatomo-cliniche delle patologie neoplastiche e pre-neoplastiche di più frequente riscontro (tratto gastro-enterico, fegato, regione biliopancreatica, polmone, mammella, apparato genitale femminile, prostata, rene e via escretrice urinaria);
- Indicare il contributo dei diversi tipi di esame anatomo-patologico nell’iter diagnostico,terapeutico chirurgico e/o medico e nel follow up delle patologie considerate;
- Proporre sulla base dei quadri clinici trattati, della terapia chirurgica, delle complicanze e dei rischi intra e post operatori, nonché del percorso terapeutico del paziente, il piano assistenziale delle cure perioperatorie pertinente;
- Indicare il ruolo organizzativo e riabilitativo dell’infermiere e le strategie per garantire la continuità assistenziale post dimissione.
Modulo: CHIRURGIA GENERALE
SSD MED/18
(2 CFU, 24 ore)
Docente: Bresadola Vittorio (vittorio.bresadola@uniud.it)
Obiettivi formativi specifici
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- Conoscere i principali segni clinici e i flussi diagnostici delle patologie considerate,
- Conoscere i principi della terapia chirurgica,
- Correlare i quadri clinici con le procedure assistenziali infermieristiche.
Contenuti specifici
Presentazione del corso
Introduzione alla chirurgia
Il paziente chirurgico
Neoplasie dell’esofago
Malattie funzionali esofagee
Diverticoli esofagei
Malattia da reflusso gastro-esofageo
Neoplasie gastriche
Ulcera gastrica e duodenale
Unità multidisciplinare di senologia
Neoplasie della mammella
Addome acuto
Occlusione intestinale
Polipi del colon
Neoplasie del colon-retto
Diverticoli del colon
Addome acuto
Occlusione intestinale
Polipi del colon
Neoplasie del colon-retto
Diverticoli del colon
Chirurgia ambulatoriale
Patologie proctologiche
Ittero col estatico
Litiasi biliare
Neoplasie del fegato
Pancreatite acuta e cronica
Neoplasie del pancreas
Pseudocisti pancreatiche
Ipertensione portale
Neoplasie del polmone
Patologie del mediastino
Day Surgery
Patologie linfo-venose
Arteriopatie croniche
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali con possibile coinvolgimento diretto di altri docenti.
Alla fine di ogni sezione del programma verrà lasciata copia del materiale didattico in forma di CD-ROM.
Modalità d’esame
Scritto con domande a scelta multipla.
Testo/i di riferimento
Bresadola V. Chirurgica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSES; 2006.
Brunner, Suddarth. Nursing Medico Chirurgico. II ed. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2006. Vol. 1-2.
Alla fine di ogni sezione del programma verrà lasciata copia del materiale didattico in forma di CD-ROM.
Modulo: UROLOGIA
SSD MED/24
(1 CFU, 12 ore)
Docente: Ficarra Vincenzo
Obiettivi formativi specifici
Descrivere le caratteristiche anatomo-cliniche delle patologie neoplastiche e pre-neoplastiche di più frequente riscontro (apparato genitale femminile, prostata, rene e via escretrice urinaria).
Contenuti specifici
Introduzione all’urologia
- Conoscenza della terminologia urologica corretta
- Definizione della fisiopatologia del ciclo vescicale
- Inquadramento dell’anatomia e fisiologia dell’apparato urinario
Le grosse sindromi urologiche
- Inquadramento dell’insufficienza renale
- Inquadramento delle sindromi dolorose dell’alta via escretrice
- La colica renale
- La lombalgia
- La gestione infermieristica del paziente con dolore acuto
- L’ematuria
- Cause mediche e chirurgiche dell’ematuria
- Inquadramento diagnostico
- Ematuria dell’alta via escretrice e sua gestione
- Ematuria delle basse vie urinarie e sua gestione
L’iperplasia prostatica benigna
Le neoplasie dell’apparato urinario
- Le neoplasie del rene
- Le neoplasie dell’epitelio di transizione
- Il carcinoma prostatico
Derivazione urinaria; cateterismo vescicale e dell’alta via escretrice
- Conoscenza dei presidi e dei diversi tipi di cateteri vescicale
- La gestione infermieristica del paziente portatore di catetere a permanenza
- Il cateterismo intermittente
La diagnostica per immagini in Urologia
Cenni di andrologia
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali con possibile coinvolgimento diretto di altri docenti.
Alla fine di ogni sezione del programma verrà lasciata copia del materiale didattico in forma di CD-ROM.
odalità d’esame
Scritto con domande a scelta multipla.
Testo/i di riferimento
I testi verranno segnalati dal docente.
Modulo: ANESTESIOLOGIA
SSD MED/41
(1 CFU, 12 ore)
Docente: Chiarandini Paolo
Obiettivi formativi specifici
Indicare le principali tecniche anestesiologiche (anestesia generale, loco-regionale) ed i criteri di monitoraggio del paziente nella fase intra e post operatoria.
Applicare le modalità di valutazione e di gestione del dolore acuto post operatorio.
Descrivere le modalità di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore neoplastico, con supporto farmacologico e non.
Contenuti specifici
Valutazione preoperatoria: dalla chirurgia ambulatoriale alla chirurgia maggiore
Digiuno preoperatorio: linee guida
Anestesia
- Starter, anestetici inalatori, oppioidi, miorilassanti
- Principali tecniche di anestesia generale (inalatoria ed endovenosa) e loco-regionale (peridurale, subaracnoidea, periferica)
- I ventilatori per anestesia
- La gestione delle vie aeree
Monitoraggio intraoperatorio
- ECG
- Capnometria
- Monitoraggio della profondità dell’ipnosi
- Monitoraggio della funzione neuromuscolare
- Monitoraggio della pressione non invasiva ed invasiva
- Monitoraggio emodinamico (cenni)
Dolore postoperatorio
- Fisiopatologia
- Sistemi di misura
- Modalità di trattamento (farmaci e vie di somministrazione)
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali.
Modalità d’esame
Scritto con domande a risposta multipla.
Testo/i di riferimento
Romano E. Anestesia - I principi e le tecniche. Milano: UTET; 1991.
Miller RD. Anesthesia. Churchill Livingstone; 2009.
Novelli GP. Anestesia, Rianimazione ed Emergenze Medico-Chirurgiche. Napoli: Idelson-Gnocchi; 2001.
Modulo: ANATOMIA PATOLOGICA
SSD MED/08
(1 CFU, 12 ore)
Docente: Scott Cathryn Anne
Obiettivi formativi specifici
Indicare il contributo dei diversi tipi di esame anatomo-patologico nell’iter diagnostico,terapeutico chirurgico e/o medico e nel follow up delle patologie considerate.
Contenuti specifici
Introduzione
- Significato dei diversi tipi di esame diagnostico nell’iter clinico del paziente
- Contributo dell’esame anatomo-patologico nella scelta terapeutica
- Tipi di esame anatomo-patologico e loro utilizzo nei diversi contesti clinici
- Patologia neoplastica
- Basi anatomo-patologiche del comportamento clinico delle neoplasie epiteliali nei visceri cavi ed organi parenchimatosi
- Caratteristiche della progressione neoplastica (estensione per contiguità, recidiva, disseminazione per via linfatica o ematica, metastasi)
- Parametri morfologici che influiscono sulla progressione di malattia (stadio, oncotipo, grado)
- Fattori morfologici predittivi di risposta a terapia
- Significato della terapia bersaglio
- Significato clinico di condizione e lesione precancerosa e cenni sulle loro caratteristiche morfologiche
- Modalità d'invio del materiale per esame anatomo-patologico e compilazione della richiesta d'esame
Neoplasie del tratto esofago-gastrico
- I carcinomi spinocellulari e gli adenocarcinomi esofagei
- Adenocarcinoma dello stomaco distale (epidemiologia, fattori di rischio, cenni di morfologia, modalità di progressione, fattori morfologici prognostici, lesioni e condizioni precancerose)
- La malattia da reflusso gastro-esofageo
- L'infezione da Helicocter pylori e patologie correlate
Neoplasie del colon
- Definizione di polipo e tipi di polipo colico
- Le sindromi polipose
- La neoplasia intraepiteliale colo-rettale: cenni su morfologia e grado
- La sequenza adenoma-carcinoma
- Fattori di rischio nello sviluppo del carcinoma colorettale in soggetti affetti da adenoma sporadico e linee guida per lo screening del carcinoma colorettale
- Carcinoma sporadico colorettale: modalità di progressione, fattori prognostici
Malattia infiammatoria cronica del colon
- Retto-colite ulcerosa e malattia di Crohn (distribuzione anatomica, caratteristiche macroscopiche e cenni istologici)
- Fasi di malattia nella rettocolite ulcerosa
- Complicanze instestinali ed extraintestinali e cancerogenesi colo-rettale nella malattia infiammatoria cronica del colon
Neoplasie di fegato, vie biliari e pancreas
- Morfogenesi della cirrosi epatica e delle sue complicanze (ipertensione portale, varici, splenomegalia congestizia) con riferimenti alle sue principali cause (alcool, NASH, epatiti virali, malattie delle vie biliari, danno da farmaci e tossici)
- Epatopatie chirurgiche: iperplasia nodulare focale, adenoma epatocitario, carcinoma epatocellulare, colangiocellulare e misto (fattori di rischio, caratteristiche clinico-epidemiologiche, morfologiche, modalità di progressione, fattori prognostici)
- Razionale del trapianto di fegato nel trattamento del carcinoma epatocellulare
- Conseguenze su fegato e pancreas delle neoplasie del pancreas e vie biliari
- Lesioni precancerose e principali carcinomi del pancreas, colecisti e vie biliari extra-epatiche (epidemiologia, fattori di rischio, morfologia, progressione di malattia e sopravvivenza)
Neoplasie della mammella
- Definizione di multicentricità e multifocalità delle lesioni mammarie
- Epidemiologia, fattori di rischio e caratteristiche clinico-morfologiche delle principali varianti del carcinoma invasivo mammario
- Modalità di progressione, fattori prognostici e predittivi di risposta a terapia, sopravvivenza
- Principali tipi di lesioni precancerose della mammella, rischio di multifocalità/multicentricità e bilateralità e tempo di progressione al carcinoma
- Fattori di rischio nella recidiva del carcinoma duttale in situ
- Significato clinico del linfonodo sentinella
Tumori renali
- Cenni anatomo-clinici sul tumore di Wilms
- Epidemiologia, classificazione e caratteristiche principali dei carcinomi renali di tipo adulto sporadici ed ereditari
- Progressione di malattia, fattori prognostici morfologici
- Insufficienza renale cronica e trattamento con ciclosporina come fattori di rischio per l'insorgenza del carcinoma renale
Tumori della via escretrice urinaria
- Definizione di plurifocalità sincrona e metacrona dei carcinomi uroteliali
- Epidemiologia, cenni di morfologia e significato clinico dei carcinomi uroteliali (in situ, superficiali papillari e invasivi profondi)
- Prognosi e possibilità terapeutiche nei tumori papillari superficiali
- Progressione dei carcinomi invasivi profondi della vescica
- Modalità di esecuzione dell’esame citologico urinario
Carcinoma prostatico
- Significato clinico del PSA
- Epidemiologia del carcinoma prostatico latente e clinicamente manifesto
- Caratteristiche del carcinoma prostatico: multifocalità, bilateralità, pattern e score di Gleason
- Progressione di malattia, stadiazione e prognosi
- Problematiche nella diagnosi mediante agobiopsia di adenocarcinoma
- Significato della diagnosi di PIN e ASAP
Carcinomi del polmone
- Epidemiologia, fattori di rischio, clinica e differenze nell'estensione locoregionale dei carcinomi polmonari centrali e periferici
- Progressione di malattia e stadiazione
- Oncotipi: sedi preferenziali, fattori prognostici, condizioni e lesioni precancerose, comportamento clinico, sopravvivenza e risposta a terapia
- Metodiche diagnostiche nei tumori polmonari
Aterosclerosi
- Morfogenesi delle lesioni aterosclerotiche semplici e complicate, concetto di vulnerabilità e instabilità di placca
- Complicanze dell’aterosclerosi: trombosi, embolia, aneurisma
- Conseguenze emodinamiche dell’aterosclerosi e danno tessutale correlato: infarto, riduzione cronica della perfusione, sviluppo di circolazione collaterale, vulnerabilità all’ipossia dei singoli tessuti
- Principali quadri anatomo-clinici di danno tissutale
Neoplasie dell'ovaio
- Classificazione istogenetica dei tumori ovarici
- Modalità di progressione e stadiazione e significato del peritoneo nella loro disseminazione
- I tumori epitelio-stromali dell’ovaio: teorie sulla genesi dei diversi oncotipi e loro comportamento
- Concetto di tumore “borderline” e comportamento clinico delle varianti sierosa e mucinosa
- Cenni epidemiologici e clinici sui tumori germinali ovarici e dello stroma gonadico
Neoplasie del corpo uterino e cervice (argomenti trattati durante il Seminario di ginecopatologia al 3° anno)
- Epidemiologia e clinica dei carcinomi dell’endometrio di tipo I e II
- Progressione di malattia, fattori prognostici e sopravvivenza
- Oncotipi principali e relative lesioni e condizioni precancerose
- Lesioni miometriali neoplastiche
- Lesioni precancerose e carcinomi della cerivice uterina, progressione
- Screening
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali anche in compresenza con altri docenti dell’insegnamento.
Laboratorio autoptico in periodi di tirocinio con partecipazione degli studenti a gruppi e visione di un riscontro diagnostico con discussione anatomo-clinica del caso.
Seminario di ginecopatologia sulle neoplasie del corpo uterino e cervice nell'ambito del corso integrato Materno-infantile al 3° anno in accordo / compresenza col docente di Ginecologia e Ostetricia del Corso Integrato di Infermieristica clinica in area Materno-Infantile.
Modalità d’esame
Scritto con domande a scelta multipla.
Testo/i di riferimento
Robbins. Basic Pathology E-book. IX ed. Saunders; 2012.
In anticipo rispetto alla discussione dei diversi argomenti verrà lasciata copia del materiale didattico in forma di file in formato pdf.
Modulo: INFERMIERISTICA CHIRURGICA
SSD MED/45
(2 CFU, 24 ore)
Docente: Del Medico Elena
Obiettivi formativi specifici
Il modulo intende fornire allo studente le conoscenze per:
- L’identificazione dei principali rischi o possibili problemi ed interventi infermieristici nella fase postoperatoria,
- La pianificazione dell’assistenza pre e post-operatoria al paziente sottoposto ad intervento chirurgico all’esofago, allo stomaco, al colon retto, alla mammella, al pancreas, al fegato ed al polmone.
Contenuti specifici
L’assistenza infermieristica prima e dopo esami diagnostici e strumentali specifici (broncoscopia, Rx Tubo digerente, gastroscopia, clisma opaco, colonscopia, biopsia epatica, ERCP, TAC, PET e RMN).
La valutazione preoperatoria dello stato nutrizionale del paziente e le principali terapie nutrizionali di supporto da utilizzare nella fase pre e post-operatoria (NPT, NE e dieta: implicazioni infermieristiche nella gestione, principali complicanze ed interventi).
Il monitoraggio postoperatorio (PA, FP, SaO2 e FR, diuresi e ferita) e le problematiche postoperatorie con particolare riferimento ai dati significativi da raccogliere-scale di valutazione e ai principali interventi da attuare in caso di nausea e vomito (fattori di rischio e strategie per controllare la PONV), dolore (VAS, NRS – le principali modalità di controllo del dolore postoperatorio), emorragie e disordini idrici (fattori di rischio, monitoraggio attraverso il bilancio idrico e PVC), ritenzione urinaria, ileo paralitico (fattori di rischio e strategie di controllo della complicanza), complicanze respiratorie (fattori di rischio e strategie preventive es. ginnastica respiratoria), tromboflebiti (fattori di rischio e strategie preventive).
La gestione dei drenaggi (addominali, cervicali e toracici) compreso il tubo di Kehr.
L’assistenza al paziente stomizzato: gestione della stomia, canalizzazione, irrigazione ed educazione all’autogestione.
La preparazione della dimissione del paziente: informazioni necessarie al paziente rispetto alla dieta, alla gestione della ferita e alle problematiche che potrebbero insorgere.
Gestione della ferita e alle problematiche che potrebbero insorgere.
Le principali complicanze postoperatorie, riabilitazione motoria e la prevenzione del linfedema nella paziente sottoposta a mastectomia
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali.
Modalità d’esame
Scritto con domande a scelta multipla.
Testo/i di riferimento
Brunner, Suddarth. Nursing Medico Chirurgico. II ed. Milano: Casa Editrice Ambrosiana; 2006. Vol. 1-2. Unità 4.
Bresadola V. Chirurgica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSES; 2006. Cap. 2, 3, 4, 5, 8, 9, 11, 13, 14, 18, 20.