INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Discipline motorie e sportive 2°

Guida ai programmi del CdL in Scienze motorie


Modulo: TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DI BASE DEL CALCIO

SSD M-EDF/02

(3 CFU, 48 ore)

Docenti: Giovanni Messina e Andrea Moras

 

Obiettivi formativi

Questa parte di corso dal sottoscritto gestita si propone di fornire agli studenti, anche attraverso l’analisi della letteratura scientifica internazionale, le conoscenze di base relative all’apprendimento delle abilità (tecnica), alla relazione tra abilità (tecnica) e coordinazione motoria, agli aspetti emotivi e motivazionali nel gioco del calcio.

 

Programma

La struttura della FIGC e il laureato in scienze motorie:

Le capacità coordinative e condizionali nel calcio

-          il quadro delle capacità coordinative;

-          il quadro delle capacità condizionali.

L’apprendimento e il controllo delle abilità tecniche: concetti e applicazioni:

-          il ruolo del talento (relative age effect, expertise, Deliberate Practice e Deliberate Play);

-          la dimostrazione;

-          la distribuzione della pratica e l’interferenza contestuale;

-          il feedback;

-          la scoperta guidata/l’approccio prescrittivo.

Gli aspetti psicologici nel calciatore:

-          approccio idiografico e nomotetico delle emozioni: applicazione del modello IZOF nel calcio;

-          la motivazione e gli aspetti morali nel calcio giovanile.

Aspetti pratici del gioco del calcio nell’attività di base:

-          programmare, strutturare e organizzare l’allenamento nelle categorie dell’attività di base (Piccoli Amici, Pulcini e Esordienti);

-          sviluppo delle capacità condizionali nel giovane calciatore (categorie Giovanissimi e Allievi).

 

Testi di riferimento

Per la parte relativa all’apprendimento motorio nel calcio:

WILLIAMS AM, HODGES NJ (2005). Practice, instruction and skill acquisition in soccer: Challenging tradition. Journal of Sports Sciences, 23 (6): 637-650;

MESSINA G., ZORBA M. (2004). Considerazioni sui giovani: approfondimenti. Notiziario del Settore Tecnico, FIGC, 5: 44-47;

MESSINA G., BORTOLI L., PETRICHIUTTO N., MORAS A., D’OTTAVIO S. (2014). Il Relative Age Effect. Uno studio su giovani calciatori della categoria “giovanissimi”, Rivista di Cultura Sportiva, 101: 19-24.

Per la parte relativa agli aspetti psicologici nel calcio:

HANIN Y. (2000). Soccer and Emotion: Enhancing or Impairing Performance? In: Bangsbo J (ed). Soccer & Science – in an interdisciplinary Perspective, Munksgaard, Copenhagen, pag. 69;

MESSINA G. (1998). A ciascuno le proprie emozioni. Notiziario del Settore Tecnico, FIGC, 5:14-18;

MESSINA G. (2002). Fiducia e ansia nel calciatore. Notiziario del Settore Tecnico, FIGC, 4 : 31-36;

BORTOLI L., MESSINA G., ZORBA M., ROBAZZA C. (2006). Processi motivazionali e aspetti morali nel calcio giovanile. Giornale Italiano di Psicologia dello Sport, 1: 47-50;

BORTOLI L., MESSINA G., ZORBA M., ROBAZZA C.(2010). Aspetti motivazionali e Fair play: una ricerca nel calcio giovanile. Giornale Italiano di Psicologia dello Sport, 8:3-9;

BORTOLI L., MESSINA G., ZORBA M., ROBAZZA C.(2012). Contextual and Individual Influences on Antisocial Behavior and Psychobiosocial States of Youth Soccer Players, Psychology of Sport and Exercise, 13(4): 397-406.

Per la parte relativa alla didattica, alle abilità tecniche, alle capacità coordinative e alle componenti tattiche:

Settore Giovanile e Scolastico F.I.G.C. (2007) Progetto Educazione Scuola e Calcio;

Settore Giovanile e Scolastico F.I.G.C. (III Edizione 2010) Guida Tecnica per le Scuole di Calcio;

MESSINA G., FLORIT S., ZORBA M. (2015a). I giochi Calcio-specifici, Il Nuovo Calcio, 267:84-87;

MESSINA G., FLORIT S., ZORBA M. (2015b). Giochi didattici per i più piccoli, Il Nuovo Calcio, 269:88-91;

MESSINA G., FLORIT S., ZORBA M. (2015c). Strategie di allenamento, Il Nuovo Calcio, 270:84-87.

Per la parte relativa alle capacità condizionali:

BRANDES M., HEITMANN A., MULLER L. (2012). Physical responses of different small-sided game formats in elite youth soccer players, Journal of Strenght and Conditioning Research, 26(5):1353-1360;

BORRIELLO A., TIBAUDI A. (2012). Core training: una proposta metodologica, Tesi di Master in Teoria e Tecniche della Preparazione Atletica nel Calcio, Università di Pisa e Verona;

MESSINA G., BORTOLI L., PRESOTTO R., D’OTTAVIO S. (2014). L’Agility T-Test: confronto tra giovani calciatori e non calciatori, Scienza & Sport, 23:24-27;

MESSINA G., FLORIT S., GANZINI A. (2015). Pesi in età giovanile. E’ possibile?, Il Nuovo Calcio, in press;

TURNER A.N., STEWART F.S. (2014). Strenght and Conditioning for soccer players, Strenght and Conditioning Journal, 36 (4):1-13.

 

Recapiti dei docenti

prof. Giovanni Messina: giovanni.messina@uniud.it   g.messina@figc.it   - cell. 347 8502692

dott. Andrea Moras: andrewsardus@hotmail.it

 

 

Modulo: TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DI BASE DELL’ATLETICA: CORSA

SSD M-EDF/01

(1 CFU, 16 ore)

Docente: Ivan Zadro

 

Programma

Le gare di velocità

  • Le gare di velocità: caratteristiche e regolamento
  • Le basi fisiologiche ed il modello bioenergetico delle corse di velocità

Aspetti tecnici:

  • La partenza
  • La fase di accelerazione
  • La fase mantenimento della velocità
  • La fase di decremento della velocità
  • Il rapporto frequenza ampiezza

Allenamento e didattica

  • La forza nelle gare di velocità
  • Il modello ritmico
  • Pianificazione della preparazione nei vari periodi
  • Test di valutazione
  • Le staffette e la didattica di apprendimento
  • Le andature tecniche: dal giovane all’atleta evoluto
  • Tecnica e didattica della partenza, della fase di accelerazione e della fase di mantenimento della velocità
  • Le esercitazioni per l’incremento della rapidità e dell’ampiezza del passo
  • Aspetti emotivi nelle gare di velocità

Gare ad ostacoli

  • Le gare ad ostacoli: caratteristiche e regolamento
  • La tecnica;
  • La ritmica delle gare brevi;
  • La ritmica dei 400 hs;
  • Principali differenze tecniche tra le gare maschili e femminili;
  • Pianificazione della preparazione nei vari periodi;
  • Didattica di avviamento e nell’atleta evoluto

Le gare di fondo e mezzofondo

  • Le gare di fondo e mezzofondo: caratteristiche e regolamento
  • Il contributo dei metabolismi energetici
  • Pianificazione della preparazione nei vari periodi
  • Test di valutazione

 

Testi consigliati

-  VITTORI C. e coll. Le gare di velocità.  Centro studi e ricerche FIDAL. Supplemento ad atleticastudi 1995;

-  VITTORI C. e coll. L’allenamento del giovane corridore dai 12 ai 19 anni. Centro studi e ricerche FIDAL.

   Supplemento ad atleticastudi 1997;

-  VITTORI C. L'allenamento delle specialità di corsa veloce per gli atleti d'élite. Centro studi e ricerche FIDAL.

   Supplemento ad atleticastudi 2003;

-  DAL MONTE, FAINA. Valutazione dell’atleta. UTET atletica leggera: velocità: pp.337-34;

Il manuale dell’allenatore di atletica leggera. Prima parte: generalità, corse e marcia. Centro studi e ricerche

   FIDAL;

-  CORONA, FALCETTA, FRINOLLI, Le corse ad ostacoli. Atleticastudi, 1994; vol.2;

-  MERO et al, Biomechanics of sprint running, Sports Medicine, 13 (6):376-392, 1992;

-  HENNESSY and KILTY, Relationship of the stretch-shortening cycle to sprint performance in trained female

   Athletes, Journal of Strength and Conditioning Research, 2001, 15(3), 326–33. 2001;

-  ZADRO, ROBAZZA, Emozioni e prestazione in atletica leggera, 1/2000, ATLETICA STUDI.

 

Modalità dell’esame

Esame teorico.

 

Orario di ricevimento degli studenti

Da concordare con il docente.

 

E-mail

ivan.zadro@uniud.it

 

 

Modulo: TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DI BASE DELL’ATLETICA: SALTI

SSD M-EDF/01

(1 CFU, 16 ore)

Docente: Alessandro Talotti

 

Programma

Concetti di base dei salti.

Aspetti biomeccanici dei salti.

Aspetti storici dei salti.

La teoria dei salti:

  • salto in alto
  • salto in lungo
  • salto triplo
  • salto con l’asta

La preparazione fisica e la didattica dei salti.

Esercitazioni pratiche in campo.

 

Modalità d’esame

Valutazione in itinere sulla padronanza della tecnica dei fondamentali: esame teorico e pratico al termine delle lezioni.

 

Orario ricevimento studenti

Da concordare con il docente.

 

E-mail

alessandro.talotti@fidal.it

 

 

Modulo: TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DI BASE DELL’ATLETICA: LANCI

SSD M-EDF/01

(1 CFU, 16 ore)

Docente: Adriano Sappa

 

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire agli studenti le basi per l’acquisizione delle competenze nell’osservazione della cosiddetta tecnica motoria, nell’esecuzione pratica del gesto relativo, nella formulazione degli esercizi e della loro concatenazione razionale e nella programmazione dell’allenamento tecnico-motorio specifico.

 

Programma

L’analisi del movimento

  • I compiti dell’osservazione
  • La forma ed il processo del movimento
  • Il concetto di errore “tecnico-motorio”
  • L’analisi scientifica
  • L’analisi da campo

L’allenamento tecnico-motorio

  • La struttura biomeccanica del movimento di gara
  • I vincoli esterni (ambientali) ed interni (organismo) nella coordinazione
  • Il concetto di modello tecnico guida
  • Esempi di lanciatori con tecnica simile al modello guida
  • Il cosiddetto profilo delle premesse prestative specifiche
  • Il concetto e la realizzazione del biofeedback
  • Schede di progressione nell’acquisizione motoria
  • Pianificazione e regolazione dell’allenamento “tecnico”

Le discipline del peso- disco- giavellotto e martello

  • Storia della specialità
  • Regolamento tecnico internazionale
  • Le premesse cinestesiche e muscolo scheletriche per l’apprendimento
  • Applicazione pratiche delle schede metodologiche di apprendimento
  • Valutazione degli errori esterni ed interni
  • Le esercitazioni parziali di settori muscolari propulsori
  • Variabilità di adattamento motorio a seconda del profilo neuromuscolare individuale
  • Elementi di programmazione dell’allenamento

 

Testi consigliati

- Il manuale dell’istruttore di atletica leggera – Centro Studi & Ricerche F.I.D.A.L.;

- V. ZATSIORSKY, Biomechanics in sport, Ed. 2000 .IOC-Blackwell Science;

- P. KOMI, Strength and Power in Sport, Ed 1992. IOC-Blackwell Science;

- Dispense e materiale bibliografico del docente in riferimento alla bibliografia internazionale.

 

Modalità d’esame

Valutazione di itinere sulla padronanza motoria durante le esercitazioni pratiche. Esame finale teorico e pratico.

 

Orario di ricevimento studenti

Da concordare con il docente.

 

E-mail

adriano.sappa@poste.it