Acquacoltura sostenibile
Denominazione insegnamento: Acquacoltura Sostenibile
Denominazione insegnamento (in inglese): Sustainable Aquaculture
Lingua dell’insegnamento: Italiano
Crediti e ore di lezione: CFU 6 , 60 ore
Moduli: NO
Settore/i scientifico disciplinare: AGR20
Docente (nome e cognome):Emilio Tibaldi
Indirizzo email:emilio.tibaldi@uniud.it
PREREQUISITI E PROPEDEUTICITÀ |
Prerequisiti conoscenze di Biologia , Anatomia e Fisiologia , Nutrizione ed Alimentazione animale |
CONOSCENZE E ABILITÀ DA ACQUISIRE |
Lo/la studente/essa dovrà: - Conoscere gli aspetti salienti e le metodiche per valutare e migliorare la sostenibilità dell'acquacoltura intensiva con particolare riferimento al ruolo dell’alimentazione. - sapere progettare mangimi completi e programmi di alimentazione atti a minimizzare gli effetti/impatti dell’alimentazione sull’eutrofizzante dei reflui e sul consumo di risorse primarie Capacità relative alle discipline: - Conoscenza e comprensione delle relazioni tra sostenibilità e alimentazione intensiva delle specie ittiche allevate - Capacità di applicare conoscenza e comprensione a casi pratici Capacità trasversali /soft skills - Autonomia di giudizio nella risoluzione di casi studio - Capacità di apprendimento attraverso lavoro pratico ed esercizi di calcolo |
PROGRAMMA/CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO |
-Note introduttive. Fattori e principali aspetti bio-economici che definiscono la sostenibilità dell'ittiocoltura intensiva a confronto con altre filiere zootecniche. Analisi di alcuni casi studio di Life Cycle Assessment (LCA) in Acquacoltura. L'alimentazione quale maggiore voce d'impatto ambientale in Acquacoltura intensiva. -Richiami di Nutrizione ed Alimentazione delle specie ittiche: Bioenergetica. Metabolismo e fabbisogni azotati, lipidici, vitaminici e minerali. Consumo volontario e fattori che lo regolano. Valutazione nutrizionale degli alimenti semplici nella mangimistica delle specie ittiche con particolare enfasi alle fonti proteiche e lipidiche di origine marina e/o vegetale. -Progettazione di mangimi "low pollution" per Salmonidi e per le specie ittiche Mediterranee. Miglioramento della digeribilità ed ottimizzazione dei livelli e rapporti nutrienti/Energia dei mangimi. Ruolo di idonei processi di fabbricazione nella riduzione delle perdite di alimento all'atto della distribuzione. -Uso sostenibile di ingredienti di origine marina (farine ed oli di pesce) nella mangimistica: possibilità e limiti di sostituzione con ingredienti alternativi. -Razionalizzazione delle tecniche di alimentazione. Basi tecnico-teoriche, tecnologie di distribuzione, monitoraggio e limitazione delle perdite di mangime negli allevamenti a terra ed a mare (in vasche ed in gabbie galleggianti e/o sommergibili). -Cenni sulle tecnologie di abbattimento del carico eutrofizzante dei reflui da acquacoltura intensiva e per il risparmio e/o ricircolo di acqua (RAS). |
ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO E METODI DIDATTICI PREVISTI |
L’insegnamento prevede: -Lezioni frontali - esercitazioni nell’uso di software per la formulazione di mangimi. - simulazioni per calcolo del carico eutrofizzante dei reflui da ittiocoltura intensiva da casi studio pratici . - simulazioni di calcolo per l'ottimizzazione del piano alimentare e per la scelta dei mangimi. - esercitazione pratica in mangimificio pilota. |
MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO |
-Risoluzione di esercizi su casi studio durante lo svolgimento del corso. -L’esame finale consiste in test scritto con domande aperte, a risposta multipla ed include almeno un esercizio di calcolo |
TESTI/BIBLIOGRAFIA |
Costituiscono fonti di studio per l’esame: appunti di lezione e dispense fornite dal docente |
STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA |
-presentazioni in power point ; software su fogli excell. -acquari metabolici e mangimificio pilota presso il CUSA -laboratori di analisi degli alimenti presso il DI4A |
TESI DI LAUREA |
Sono disponibili tesi di laurea sperimentali |