Introduzione sulla definizione della disciplina, il suo statuto e sugli approcci metodologici
Dalla scienza delle fonti alla letteratura artistica
Storiografia artistica: istituzioni e fortuna
Il discorso sull’arte nell’età dell’Umanesimo
La tradizione della bottega giottesca: il Libro dell’arte di Cennini
I Commentari di Lorenzo Ghiberti
Il “sistema” di Leon Battista Alberti
La trattatistica architettonica nel Quattrocento
La tradizione biografica e la figura dell’artista
Leonardo
Il Cinquecento
Guide, memoria dell’antico e collezionismo
Dalla biografia umanistica alle Vite di Vasari
L’opera di Giorgio Vasari e il confronto fra le due edizioni delle Vite
Le reazioni a Vasari e la cultura della Controriforma
L’erudizione sacra
Il Seicento
Storiografia e collezionismo a Roma: Agucchi, Giustiniani, Mancini
Questioni di nobiltà: le rivendicazioni locali (Ridolfi e Boschini a Venezia, Malvasia a Bologna)
Mercato e conoscitori
Antiquaria e classicismo: Giovan Pietro Bellori
Il Settecento
Tra raccolte di documenti ed esercizio dell’occhio: Muratori, Maffei, Bottari
Le nuove edizioni delle Vite di Vasari: da Bottari a Della Valle
Il rinnovamento della tradizione antiquaria: Winckelmann e Mengs
L’erudizione locale: Ranghiasci, Da Morrona, Mariotti, Orsini
Nuove tendenze museali e riflessi nella storiografia artistica
La Storia pittorica di Luigi Lanzi
Attività e metodi:
Il corso prevede lezioni con ampio spazio dato alla lettura e illustrazione di testi e di fonti. Qualora il numero degli iscritti lo consenta, a ciascuno studente sarà chiesta una breve relazione che approfondisca un argomento specifico.
Modalità della valutazione:
L’esame finale consiste in una prova orale volta ad accertare le competenze acquisite e la conoscenza degli argomenti trattati a lezione e dei testi di studio assegnati.
Sarà inoltre oggetto di valutazione la presentazione fatta da ciascuno studente a lezione.
Testi e materiali di studio:
Oltre ad un’attenta lettura dei testi che saranno presentati e commentati durante il corso e che verranno forniti direttamente ai frequentanti:
P. Barocchi, Studi vasariani, Torino, Einaudi, 1984, pp. 35-52, 112-170
D. Levi, Il discorso sull'arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori, 2010
R. Longhi, Proposte per una critica d’arte, in R. Longhi, Critica d’arte e buongoverno (Edizione delle opere complete, XIII), Firenze, Sansoni, 1985, pp. 9-20
A scelta:
E. Pommier, Il Ritratto. Storie e Teorie dal Rinascimento all'età dei lumi, Torino, Einaudi, 2003
G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino, Einaudi, 1989
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con la lettura di
Julius Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna (1924), La Nuova Italia, Firenze 1979, relativamente a: Libro II: Il primo Rinascimento. L’eredità di Leonardo; Libro III: La storiografia dell’arte prima del Vasari; Libro IV: La teoria dell’arte nella prima metà del secolo XVI; Libro V: Il Vasari; Libro VI: La letteratura artistica nel periodo del Manierismo; Libro VII: La storiografia del Barocco e del classicismo (escluso il capitolo II La storiografia dell’arte nel resto d’Europa. La storiografia del classicismo italiano); Libro VIII: La letteratura locale italiana (solo il capitolo I La storiografia artistica locale in Italia); Libro IX: La teoria artistica dei secoli XVII e XVIII - N.B.: si intendono escluse le note relative agli approfondimenti bibliografici.
Elisabeth G. Holt, Storia documentaria dell’arte (1947), Feltrinelli, Milano 1977 (Teofilo, pp. 3-8, Leone di Ostia, pp. 8-15; S. Bernardo di Chiaravalle, pp.15-18; L’abate Sigeri, pp. 18-37; Le Meraviglie di Roma, pp. 48; Roberto di Clari, pp. 56-60; Villard de Honnecourt, pp. 66-68; Cennino Cennini, pp. 100-109;Lorenzo Ghiberti, pp. 113-124; Bartolomeo Fazio, pp. 146-150; Leon Battista Alberti, pp. 150-179; Antonio Averlino, detto il Filarete, pp. 179-187; Pietro della Francesca, pp. 187-190; Leonardo da Vinci, pp. 199-212; Un rapporto a papa Leone X sull’antica Roma, pp. 212-217; Albrecht Dürer, pp. 233- 249; Joachim von Sandrart, pp. 256-260; Michelangelo Buonarroti , pp. 263-278; Giorgio Vasari , pp. 278-284; Benvenuto Cellini, pp. 284-286; Andrea Palladio , pp. 292-303; Il Concilio Tridentino e l’arte religiosa, pp. 303-305; Paolo Veronese , pp. 305-308; I Carracci, pp. 308-310; Giovan Paolo Lomazzo, pp. 311-318; Federico Zuccaro, pp. 319-322; Giovanni Pietro Bellori, pp. 325-332; Filippo Baldinucci, pp. 333-345; Paul Fréart, Sieur de Chantelou, pp. 346-358; Roger de Piles, pp. 383-391; William Hogarth, pp. 445-454; Sir Joshua Reynolds, pp. 454-466; Denis Diderot, pp. 482-489; Il conte di Caylus, pp. 489-494; Johan J. Winckelmann, pp. 499-511; Goethe, pp. 517-523.
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