Istituzioni di filosofia
Docente: Simone Furlani
Crediti e ore di lezione: 9 crediti (60 ore)
Prerequisiti e propedeuticità
Saper effettuare le fondamentali operazioni di comprensione di un testo filosofico. |
Competenze da acquisire
Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di: - comprendere i problemi filosofici relativi allo statuto epistemologico della filosofia in epoca moderna e contemporanea; - conoscere i lineamenti della storia della filosofia moderna e contemporanea; - orientarsi criticamente all’interno del dibattito filosofico odierno. |
Contenuti del corso
1. La “rivoluzione copernicana” in filosofia: l’idea kantiana di una critica della ragione. 2. L’unità della ragione: le strutture trascendentali del soggetto secondo Kant. 3. Una rivoluzione incompiuta: la critica di Nietzsche alla tradizione trascendentale. 4. La filosofia come sapere della differenza: la filosofia dopo Nietzsche. |
Attività e metodi
Il corso prevede lezioni teoriche relative ai problemi indicati e la lettura, la spiegazione e il commento di alcune parti dell’opera di Kant e di alcune parti dell’opera di Nietzsche. |
Modalità della valutazione
L’esame prevede una verifica scritta intermedia e una prova orale finale volta ad accertare le competenze acquisite a partire dai temi trattati, dalle argomentazioni svolte e dai materiali discussi a lezione. |
Testi e materiali di studio
Costituiscono programma d’esame: - i materiali didattici forniti dal docente e trattati a lezione; - I. Kant, Critica della ragion pura (qualunque edizione); F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, BUR. Altri materiali a supporto: M. Ravera – G. Garelli, Lettura della Critica della ragion pura di Kant, UTET, Torino 1998; G. Pasqualotto, Saggi su Nietzsche, FrancoAngeli, Milano; G. Rametta (a cura di), Metamorfosi del trascendentale. Percorsi filosofici tra Kant e Deleuze, Cleup, Padova 2008; S. Furlani, Verso la differenza. Contraddizione, negazione e aporie dopo l’idealismo, Padova University Press, Padova 2012. |
Avvertenze
Gli studenti non frequentanti potranno concordare con il docente un programma differenziato o alternativo. |