INFORMAZIONI SU

Lingua e comunicazione inglese I

Programma dell'insegnamento di Lingua e comunicazione inglese I - Corso di laurea in Relazioni pubbliche (2013/14)

Docente

Prof. aggr. Nickolas D.G. Komninos

Crediti

9 CFU

Finalità

L’insegnamento, che si colloca al livello B1 (competenze produttive) e B2 (competenze ricettive) del Quadro Comune europeo, è finalizzato a saper interagire in contesti e situazioni riguardanti il vissuto personale, professionale e sociale, al saper compilare moduli con informazioni personali, scrivere brevi testi di natura informativa (es. comunicati  stampa) e prendere appunti in un contesto specifico. Verrà focalizzata l’attenzione sul nesso lingua-cultura e sulla riflessione metalinguistica ed interculturale, al fine di sviluppare strategie per la comunicazione interculturale in inglese come lingua franca.

Propedeuticità

Per raggiungere gli obiettivi formativi dell’insegnamento del I anno, gli studenti devono possedere sufficienti competenze linguistico-comunicative a livello B1 (produttive) e B2 (recettive) del Quadro Comune europeo di Riferimento. Questi competenze verranno accertate tramite una delle seguenti modalità:

  • attestazione del livello B1 ottenuto nella prova di accertamento ‘B1 per Relazioni pubbliche’ (prova gestita dal CLAV, Centro Linguistico ed Audiovisivi: www.clav.uniud.it, iscrizioni su SINDY);
  • presentazione al docente di una certificazione internazionale del suddetto livello;

superamento del ciclo di esercitazioni di lingua inglese  tenuto presso la sede di Gorizia

Programma

L’insegnamento, tenuto interamente in lingua inglese, si focalizza sulla comunicazione in contesti pubblici interculturali, in cui l’inglese è lingua madre o lingua veicolare, con particolare riferimento alla trattativa. L’approccio antropologico alla linguistica e alla comunicazione identifica i diversi livelli che pesano sulla trattativa interculturale e sviluppa nello studente strategie per superare ostacoli legate alla cultura tramite processi di conoscenze delle aspettative degli altri e una maggior autoconoscenza. Lo studente é introdotto a (e viene richiesto ad analizzare) i diversi fattori che intervengono sulle scelte linguistiche e comportamentali. Tramite questo processo diventa consapevole non solo di altre percezioni di ‘correttezza’ nella strategia di comunicazione e di comportamento ma anche sviluppa un più acuta percezione delle sue aspettative.

Sul piano strettamente linguistico-comunicativo, lo studente sarà in grado di: produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli sono familiari o sono di suo interesse; descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni; esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti; comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche di questo settore

Bibliografia

Tutta la lettura sarà disponibile per studenti, in dispense settimanale durante il corso, tramite il materiale didattico online della piattaforma dell’ateneo. Le dispense contengono materiale dagli seguenti libri:

  • Adler, N. J. International Dimensions of Organisational Behavior, 4th edition, (Cincinnati: OH: South Western, 2002).
  • Blackledge, A. Discourse and Power in a Multilingual World, (2005, Amsterdam/Philidelphia: John Benjamins)
  • Brett, J. M. Negotiating Globally How to Negotiate Deals, Resolve Disputes, and Make Decisions Across Cultural Boundaries (San Francisco CA: Jossey Bass, 2001).
  • Cohen, R. Negotiating Across Cultures: International Communication in an Independent World (Washington  US Institute of Peace, 1991, reprinted 1997 and 2002).
  • Dwyer, F. R. Waker, O. C. Bargaining in an Assymetrical Power Structure. In Journal of Marketing, (Winter 1981) p104-115.
  • Fairclough, N. Language and Power (London and New York: Longman, 1989).
  • Fisher, R. Ury, W. Patton, B. Getting to Yes (NY: Penguin, 1991)
  • Graham, J.L. 1985a Cross-Cultural Marketing Negotiations: a Laboratory Experiment. In Marketing Science (Vol. 4, No. 2, Spring 1985) 130-146.
  • Graham, J.L. 1985b, The Influence of Culture on the Process of Business Negotiations: an Exploratory Study. In Journal of International Business (Spring 1985) 81-86

Hall, E.T. The Silent Language (New York: Doubleday, 1990).

  • Halliday, M. The Sociolsemantic Nature of Discourse. In Halliday, M. (ed) Language as a Social Semiotic: The Social Interpretation of Language and Meaning. (London: Edward Arnold, 1979), 128-151.
  • Hofstede, G. Cultures and Organisations. Software of the Mind. (Maidenhead: McGraw Hill, 1991).
  • Hasan, R. The Texture of Text. In Halliday, M. and Hasan, R. (eds.), Language, Context and Text: Aspects of Language in a Social-semiotic Perspective. (Australia: Deakin University Press, 1985) 70-96.
  • Katan, D. Translating Cultures, (Manchester: St. Jerome, 2004).
  • Lee, J., Roehl, T., Choe, S. What makes management style similar and distinct across boarders? Growth, Experience and Culture in Korean and Japanese Firms. In Journal of International Business Studies (31/4, 2000) 631-652.
  • Morrison, T.; Conway W. A. and Borden G. A. Kiss, Bow or Shake Hands (Holbrook, MA: Adams Media Corporation, 1994).
  • Pervez N. G., Usunier J. International Business Negotiations (Oxford: Pergamon, 1996).
  • Salacuse, J. Ten Way that Culture Affects Negotiating Style. In Negotiation Journal (July 1998)  221-240.
  • Trompenaars, F. Riding The Waves of Culture: Understanding Diversity in Global Business (NY:, McGraw Hill, 1996).

Zhu Hua (ed.). The Language and Intercultural Communication Reader;  (2011, London/New York, Routledge)

Modalità d'esame

L'esame consta di due prove, una scritta e un'orale.

Superata la prova scritta, gli studenti potranno sostenere la prova orale. 

La prova orale consisterà nella discussione degli argomenti affrontati durante il corso (vedi programma e bibliografia).