Sociologia delle comunicazioni di massa
Docente
Prof. ssa agg. Antonella Pocecco - DISU - DIP. SCIENZE UMANE antonella.pocecco@uniud.it; Tel. 0481.580.114
Crediti
9 CFU
Prerequisiti e propedeuticità
Ai fini degli obiettivi formativi del corso, è consigliato (sebbene non formalmente richiesto) che gli studenti abbiano superato l’esame di Sociologia e metodologia della ricerca sociale, quindi acquisito la terminologia specifica dell’ambito disciplinare, i concetti di base e i principali strumenti metodologici della ricerca sociale.
Competenze da acquisire
Alla fine del corso lo studente dovrà:
- saper utilizzare in maniera congrua concetti e ipotesi teoriche della Communication research;
- acquisire maggiore consapevolezza circa il ruolo, le funzioni e le conseguenze dei media;
- interpretare autonomamente e criticamente le contraddizioni e disfunzioni sottostanti;
- sviluppare capacità analitiche dei processi inerenti le comunicazioni di massa nella loro globalità, sia dal punto di vista degli attori che dei fruitori;
- contestualizzare adeguatamente le strette interrelazioni fra mass media e contesto socio-culturale in cui essi operano.
Contenuti del corso
1. la tematica degli effetti dei media (dalla comunicazione intenzionale alla costruzione della second hand reality), sia a livello individuale che collettivo;
2. le funzioni e le disfunzioni dei media, sia a livello individuale che collettivo;
3. la natura, le modalità di fruizione e gli stili di consumo dell’audience;
4. i processi di modellizzazione, la formazione di immaginari e rappresentazioni sociali, attuati dai media;
5. le caratteristiche strutturali, gli attori, le routines produttive e le logiche dei principali mezzi di comunicazione di massa;
6. le potenzialità dei media in termini di aggregazione e/o mobilitazione dell’opinione pubblica;
7. alcune parti monografiche, inerenti l’approfondimento del medium televisivo, del giornalismo come pratica professionale e dell’azione e delle tecniche della propaganda.
Attività e metodi
Il corso prevede lezioni teoriche, nonché esemplificazioni pratiche, esercitazioni, analisi di caso, analisi di materiale iconografico e discussioni in classe.
Modalità della valutazione
L’esame finale consiste in una prova scritta.
Nello specifico, la prova scritta verte su 27 domande chiuse (dicotomiche o a scelta multipla) inerenti il manuale di Bentivegna, più 3 domande aperte riguardanti invece il testo opzionale scelto dallo studente.
Per gli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% delle lezioni, le prime 27 domande della prova scritta si basano sul materiale distribuito durante il corso e sugli appunti.
Testi e materiali di studio
Costituiscono programma d’esame:
Testo obbligatorio:
S. Bentivegna, Teorie delle comunicazioni di massa, Laterza, Roma-Bari, 2012.
Un volume a scelta fra i seguenti:
S. Bentivegna, Disuguaglianze digitali. Le nuove forme di esclusione nella società dell'informazione, Laterza, Roma-Bari, 2009.
O. Bergamini, Specchi di guerra. Giornalismo e conflitti armati da Napoleone a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2009.
M. Buonanno, La fiction italiana. Narrazioni televisive e identità nazionale, Laterza, Roma-Bari, 2012.
G. Gili, La violenza televisiva. Logiche, forme, effetti, Carocci, Roma, 2007.
S. Russ-Mohl, Fare giornalismo, il Mulino, Bologna, 2011.
C.A. Marletti, La Repubblica dei media. L’Italia dal politichese alla politica iperreale, il Mulino, Bologna, 2010.