INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea in Banca e Finanza (classe L-18) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

Il corso di laurea triennale in Banca e Finanza intende fornire le conoscenze di base circa il funzionamento dei mercati finanziari, degli intermediari finanziari e della finanza aziendale.

Iniziando il percorso con materie fondamentali (come ad esempio economia aziendale, storia economica, matematica generale) lo studente potrà già dal primo anno focalizzarsi sulle tematiche più prettamente finanziarie (come ad esempio Intermediari finanziari e in seguito Strumenti e mercati finanziari), tanto in un’accezione concettuale che applicata.
Per favorire la contestualizzazione pratica dei contenuti dei corsi, oltre alle consuete testimonianze nell’ambito dei singoli insegnamenti, settimanalmente sono previsti incontri con i principali operatori di settore (società di consulenza, banche, assicurazioni, imprese, authority, ecc.). Un altro strumento di contestualizzazione operativa che caratterizza il corso di laurea è l’utilizzo di un laboratorio dedicato, la piattaforma Bloomberg, strumento professionale e sofisticato che consente l’analisi dei mercati finanziari, della valutazione aziendale e della gestione di portafoglio.

La forte caratterizzazione sui temi della finanza e l’approfondimento non solo giuridico e quantitativo ma di natura gestionale, rendono questo percorso triennale unico all’interno nell’offerta formativa dell’Università di Udine e peculiare anche rispetto all’offerta di altri atenei limitrofi.

I laureati in Banca e Finanza possono trovare impiego in diversi contesti, principalmente relativi al settore finanziario, bancario, assicurativo così come alla corporate finance e alla consulenza finanziaria.

Il corso di laurea in Banca e Finanza si pone l'obiettivo di formare professionisti in grado di agire con adeguate competenze sia nell’ambito di aziende finanziare e non (gestore della relazione creditizia, gestore dei portafogli d’investimento, gestore del piano previdenziale-pensionistico, gestore delle coperture dei rischi patrimoniali e personali), sia nello svolgimento della libera professione, tra i quali, a titolo esemplificativo, si individuano, quali profili pertinenti, i promotori finanziari, i consulenti indipendenti, i broker assicurativi, i consulenti aziendali specialisti nella pianificazione e gestione finanziaria.
L’insieme degli insegnamenti proposti è rivolto tanto alla comprensione dei fenomeni che connotano l'economia aziendale quanto alla comprensione in chiave critica delle problematiche connesse alla gestione della finanza d'impresa, delle caratteristiche giuridico e tecnico operative dei processi e dei prodotti dell'intermediazione creditizia, delle assicurazioni e della gestione mobiliare (riconducibile all'attività svolta da SIM e SGR). Tale impostazione consente di definire profili professionali capaci di ricoprire ruoli di base e intermedi, nel campo della gestione di imprese a carattere finanziario, in ambito di gestione della funzione finanza presso imprese non finanziarie e nel settore della consulenza aziendale e mobiliare. Per conseguire tali obiettivi:
- In ambito economico-aziendale si affrontano i temi di base, opportunamente contestualizzati sul piano storico e sistemico, utili per poi approfondire gli aspetti legati alla gestione delle imprese e alla comprensione dei complessi contesti in cui le stesse agiscono
- In ambito giuridico si delineano le conoscenze volte alla comprensione dei profili dei contratti, delle società e, più in generale, dei rapporti economici intercorrenti tra i diversi operatori (pubblici e privati);
- In ambito matematico-statistico si rafforzano le competenze di carattere quantitativo e gli strumenti di base e di livello specialistico per la misurazione dei fenomeni economico-aziendali.

Inoltre, quali elementi distintivi e caratterizzanti del corso di studio, verranno presentati e approfonditi argomenti e indagini relativi alle discipline di natura finanziaria connessi ai prodotti e servizi in uso nei diversi comparti dell’intermediazione quali quelli offerti da banche, assicurazioni, fondi comuni, fondi pensione e società di brokeraggio di strumenti finanziari.

Al termine del percorso formativo, lo studente, giovandosi vuoi dell’insieme dei contenuti di base e specialistici offerti, vuoi delle conoscenze linguistiche e delle esperienze di tirocinio maturate, sarà in possesso di competenze funzionali all’accesso al mercato del lavoro negli ambiti già precedentemente descritti.
Si ritiene che il quadro formativo descritto, adeguatamente articolato e approfondito in correlazione agli obiettivi caratterizzanti il percorso di studi, possa garantire/fornire agli studenti una preparazione organica e soddisfacente.

Funzione in un contesto di lavoro
Il profilo professionale del laureato in Banca e Finanza fa riferimento principalmente ad attività riconducibili all’ intermediazione creditizia, alle assicurazioni, alla gestione mobiliare (SIM e SGR) e alla libera professione nell’ ambito della consulenza finanziaria.
Il Corso di Laurea Triennale in Banca e Finanza ha l’obiettivo di consentire l’acquisizione e lo sviluppo di competenze fondamentali, generali e specifiche, nell’ambito della finanza e della gestione finanziaria dell’azienda, sia nella prospettiva del soggetto interno (direzione d’azienda), sia nella prospettiva del soggetto esterno (consulente d’azienda), oltreché competenze trasversali in ambito economico, giuridico e quantitativo. Nella fattispecie, il laureato triennale in Banca e Finanza acquisisce le tecniche e le metodologie tipiche dell’analisi economico-finanziaria d’azienda, della pianificazione finanziaria, della selezione degli investimenti e delle decisioni di finanziamento in ogni tipologia d’azienda; apprende, in particolare, le tecniche operative delle aziende del settore bancario, finanziario e assicurativo, con specifico riferimento alle caratteristiche e modalità d’uso dei prodotti utilizzati.

Competenze associate alla funzione
Il laureato triennale in Banca e Finanza attraverso:
- l’acquisizione di solide conoscenze nell’ambito dell’Economia degli Intermediari Finanziari, mediante la loro declinazione in termini di ruolo e funzioni rispetto ai complessi processi di risparmio-investimento, ovvero di intermediazione;
- l’apprendimento di tecniche operative nell’ambito della Tecnica Bancaria, Assicurativa e del Mercato Mobiliare, con specifico dettaglio dei prodotti creditizi, assicurativo-previdenziali e dei valori mobiliari (come pure dei mercati in cui quest’ultimi sono trattati);
- il conseguimento di specifiche conoscenze nell’ambito dell’Economia Aziendale, con particolare riguardo a strumenti, caratteristiche, condizioni di funzionamento e complessità delle diverse tipologie di imprese;
- lo studio degli aspetti connessi alla misurazione dei fenomeni aziendali nelle diverse aree di gestione, ma in particolare modo nell’ambito delle funzioni a natura finanziaria;
- l’ottenimento di una preparazione interdisciplinare e multidisciplinare in ambito economico, giuridico e quantitativo, oltre che alla maturazione le conoscenze storiche essenziali a fini di una corretta comprensione dei principali problemi dell’economia;
sarà in grado di gestire con competenze di adeguato livello sia gli incarichi ottenibili presso aziende del settore finanziario, sia le funzioni proprie dell’area finanza d’impresa presso aziende di altro genere.

Sbocchi professionali
Il Corso di Laurea Triennale in Banca e Finanza offre sbocchi professionali nell’ambito degli intermediari finanziari (creditizi, assicurativi e mobiliari), delle imprese (segnatamente nell’area della finanza) e nell’esercizio delle libere professioni (in particolare come consulente indipendente, promotore finanziario o broker assicurativo). Più nello specifico:
- Nell’area bancaria il percorso di studi offre opportunità occupazionali nell’ambito della funzione creditizia e dei processi di affidamento così come, più in generale, nell’area dell’intermediazione mobiliare;
- Nell’area assicurativa si aprono sbocchi occupazionali nell’ambito della consulenza in materia previdenziale e assicurativa, nonché della distribuzione di prodotti assicurativi per i diversi rami di attività;
- Nell’area della finanza mobiliare il Corso di Laurea offre rilevanti opportunità d’impiego, specie per le professioni connesse alla gestione delegata dei risparmi;
- Nelle imprese non a carattere finanziario si presentano possibilità di qualificato inserimento nell’ambito del management funzionale nelle diverse aree aziendali e, più nello specifico, nell’ambito dell’area finanza (analisi finanziaria d’impresa, pianificazione finanziaria e gestione dei rapporti col sistema bancario);
- Il laureato potrà, altresì, scegliere la libera professione, in particolare nell’ambito della consulenza aziendale, nonché come promotore finanziario, consulente indipendente o broker assicurativo, in conformità ai requisiti disciplinari previsti dall’ordinamento per tali ultime professioni.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 

1. Tecnici della gestione finanziaria - (3.3.2.1.0)
2. Tecnici del lavoro bancario - (3.3.2.2.0)
3. Agenti assicurativi - (3.3.2.3.0)
4. Periti, valutatori di rischio e liquidatori - (3.3.2.4.0)
5. Agenti di borsa e cambio, tecnici dell'intermediazione titoli e professioni assimilate - (3.3.2.5.0)
6. Tecnici dei contratti di scambio, a premi e del recupero crediti - (3.3.2.6.1)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.