INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi (classe LM-49) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

Da tutti gli indicatori macroeconomici risulta che il turismo è il settore produttivo che garantirà in futuro, sul lungo periodo, i ritmi di crescita più elevati e costanti. La bassa qualificazione professionale degli addetti all'industria turistica in Italia è individuato come uno dei fattori penalizzanti lo sviluppo di tale ambito economico. Il corso di laurea magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi si propone di fornire competenze professionali in grado di progettare, attuare e dirigere sistemi turistici avanzati, con particolare riguardo all'utilizzo di strumenti e ambienti digitali, per la valorizzazione delle caratteristiche culturali e ambientali del territorio. Per svolgere tale funzione occorrono professionalità diversificate, dotate di una solida cultura di base e di competenze tecniche aggiornate e specifiche, che sappiano rendere risorsa un bene o un evento culturale, sappiano organizzare e gestire eventi di interesse culturale, consulenze e collaborazioni con enti locali, con organismi di gestione territoriale, con strutture di valorizzazione e promozione turistica. A tale scopo il corso di laurea propone un equilibrio funzionale tra i saperi storico-teorici e quelli applicati di ordine economico, organizzativo, linguistico e tecnico.
Il percorso formativo prevede per il primo anno materie specifiche per affrontare vari aspetti culturali e linguistici, relativi al turismo culturale, e per apprendere l'utilizzo di strumenti digitali e tecnici attraverso lezioni frontali in lingua italiana, laboratori specifici, stage e tirocini in aziende del settore. Il secondo anno, con lezioni in lingua inglese, è incentrato sugli aspetti economici, gestionali e tecnologici che troveranno applicazione anche nell'elaborato finale.

Gli obiettivi formativi specifici del corso consistono nella preparazione di professionisti (tecnici, manager, funzionari) con competenze integrate nei settori del turismo e dei beni culturali.
I laureati in Gestione del turismo culturale e degli eventi dovranno pertanto essere esperti nel campo della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, e nella progettazione e realizzazione degli eventi, con abilità specialistiche nei settori dell’organizzazione e della gestione dei sistemi turistici integrati.
I laureati dovranno quindi coniugare la conoscenza degli strumenti e delle metodologie teoriche e pratiche connesse alla valorizzazione turistica dei beni culturali e paesaggistici con le competenze di progettazione, promozione e gestione dei sistemi e dei distretti turistici nei diversi contesti regionali caratterizzati dall’offerta integrata di patrimoni culturali e ambientali. Tra gli obiettivi formativi specifici rientra l’acquisizione di competenze nella promozione e gestione di prodotti turistico-culturali con l’ausilio delle nuove tecnologie multimediali.
Il piano di studi comprende attività finalizzate all’acquisizione di conoscenze avanzate nei campi dell’analisi, della comunicazione e della gestione in chiave turistica del patrimonio culturale, connettendo i vari saperi specialistici (storico-culturali, socio-economici, giuridici e territoriali) all’interno di un sistema coerente di pratiche multidisciplinari, conoscenze specifiche dei meccanismi comunicativi, gestionali ed economici che sono alla base dei sistemi turistici, con particolare riguardo per i sistemi turistico-culturali.
Particolare attenzione viene posta alle conoscenze linguistiche, all’informatica e alle attività di stage e tirocinio curriculare presso enti pubblici e privati per applicare nella pratica le conoscenze teoriche acquisite, con l'obiettivo di progettare, realizzare, gestire e valorizzare attraverso efficaci strategie comunicative, iniziative di carattere culturale finalizzate a obiettivi di sviluppo turistico.

Esperto di progettazione e promozione nel settore turistico, culturale e degli eventi
Funzione in un contesto di lavoro
Le competenze acquisite assicurano al laureato magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi, avvalendosi delle moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la capacità di:
- progettare, programmare, gestire e dirigere iniziative e progetti concernenti il turismo;
- progettare, programmare e gestire eventi culturali, espositivi, sportivi;
- collaborare con gli uffici stampa e legali di istituzioni ed enti del mondo del turismo.
Il laureato può quindi ricoprire funzioni e svolgere compiti differenziati. All'interno dei profili professionali delineati, alla base c'è la dimostrazione di possedere competenze e abilità specialistiche in settori specifici di un progetto.
A un livello intermedio è in grado di condurre in autonomia un progetto.
A un livello avanzato può dirigere e coordinare attività produttive e istituzionali complesse:
- consulente esperto per la promozione culturale del territorio e del suo patrimonio artistico, ambientale, letterario, enogastronomico;
- destination manager in grado di valutare tutte le strategie per la promozione e il (ri)lancio turistico di un territorio in tutti i suoi aspetti;
- promotore di collaborazioni con altre figure professionali provenienti dall'economia, dalla gestione e dalla comunicazione d'impresa, dalle discipline storico-artistiche a quelle dei beni culturali tradizionali per la realizzazione di azioni di valorizzazione turistica;
- collaboratore e consulente dei diversi attori istituzionali, per la progettazione e gestione di eventi;
- formatore di operatori turistici del territorio;
- coordinatore per la promozione e comunicazione turistica;
- analizzatore e operatore del turismo online.

Competenze associate alla funzione
Per svolgere tali funzioni il laureato magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi deve avere alla base una solida preparazione culturale trasversale necessaria a sviluppare un complesso di competenze interdisciplinari intrecciate ad abilità tecniche e pratiche. Deve possedere capacità di scrittura e un'ottima padronanza della lingua italiana e conoscenze dell'inglese come lingua speciale del turismo.
Sarà in grado di:
- conoscere e utilizzare con dimestichezza gli strumenti informatici e tecnici del proprio ambito di riferimento;
- raggiungere buone capacità creative, progettuali, organizzative e relazionali;
- raccogliere dati e studiare trend e fenomeni dell'offerta turistica culturale;
- avere competenze economiche e di marketing;
- avere conoscenze giuridiche nei rapporti tra operatori turistici e P.A.;
- avere competenze linguistiche plurilingui legate anche alla comunicazione digitale cioè ai nuovi sistemi web, social, mobile, alle piattaforme collaborative e di cooperazione per la valorizzazione del territorio;
- possedere una serie di soft skills quali flessibilità, creatività, orientamento al cliente e capacità organizzative e relazionali;
- analizzare e valutare l'impatto dei sistemi di comunicazione tra cui social media per la costruzione di relazioni con i diversi destinatari.

Sbocchi professionali
Il laureato magistrale in Gestione del turismo culturale e degli eventi potrà utilizzare le competenze acquisite in contesti lavorativi quali:
- imprese private, enti pubblici e privati, fondazioni;
- attività di collaborazione con uffici stampa;
- attività di comunicazione con/di istituzioni e aziende del settore;
- formatori di figure professionali per la promozione turistica del territorio;
- programmazione e organizzazione di eventi culturali, espositivi, sportivi.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • Specialisti delle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.