INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea in Scienze Agrarie (classe L-25) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

ll Corso di Laurea (CdL) in Scienze Agrarie forma professionisti con conoscenze nei settori della biologia vegetale, animale e della chimica, della coltivazione e protezione delle piante, dell'allevamento animale, dell'ingegneria agraria e dei sistemi informativi territoriali, dell'economia aziendale e del territorio. È parte integrante del curriculum del laureato la conoscenza delle discipline per la preparazione all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di agronomo junior. Il Corso dà accesso agli studi di secondo ciclo (laurea magistrale) e ai master universitari di primo livello.

Il Corso è articolato in un unico percorso formativo relativo al settore agrario, prevede lezioni teoriche e seminari monografici in aula, esercitazioni pratico-applicative in laboratorio e in campo, visite di studio presso aziende del territorio e attività di tirocinio. Le attività formative vengono svolte anche in collaborazione con enti pubblici e privati, imprese, istituti di ricerca e di formazione. Parte dei crediti formativi può essere acquisita presso università straniere, attraverso la partecipazione dello studente alle iniziative Erasmus e ad altri progetti di internazionalizzazione.

Le conoscenze acquisite consentono al laureato in Scienze Agrarie di:
- gestire aspetti produttivi e organizzativi delle aziende agricole;
- operare nei settori della certificazione e della commercializzazione dei prodotti agroalimentari (DOP, PEFC, tracciabilità, coltivazione biologica, ecc.);
- svolgere attività di divulgazione, formazione e assistenza tecnica nei settori dell'agricoltura e della ruralità
- svolgere attività di consulenza in aziende private e/o pubbliche;
- esercitare la libera professione di agronomo (nei limiti delle competenze previste dalla normativa).

La produzione primaria rappresenta un settore strategico e insostituibile nel tessuto socio-economico italiano e internazionale, la cui gestione richiede conoscenze che vanno dalla biologia applicata (interazioni piante, animali, ambiente ed esigenze produttive) a elementi tecnico-economici, secondo un approccio tipicamente multidisciplinare e integrato.
Il Corso intende formare laureati/e con conoscenze di base e specifiche riguardanti i processi di produzione vegetale (coltivazioni erbacee e arboree) e di allevamento animale, orientati alla sostenibilità e alla qualità dei prodotti. Si prefigge di formare laureati/e in grado di gestire aziende agricole, anche attraverso strategie di diversificazione aziendale e secondo un approccio di sistema che metta in relazione il settore primario con le altre componenti della filiera agroalimentare (trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti). Si prefigge altresì di formare laureati/e con capacità di comprensione delle dinamiche economiche, sociali e ambientali che caratterizzano il contesto produttivo agricolo e di applicare le proprie conoscenze all’identificazione, formulazione e risoluzione di problemi legati ai vari ambiti dell'agricoltura, anche con modalità innovative e tenendo in considerazione le implicazioni sociali ed etiche.
Il Corso si prefigge dunque di formare laureati/e con conoscenze e capacità di comprensione dei principi dell'agricoltura in termini scientifici, attraverso lo studio dei fondamenti della biologia applicata (sia animale che vegetale) e del sistema pianta-coltura-azienda-territorio, delle tecniche di base e dei processi che regolano una produzione di qualità e rispettosa dell'ambiente, dei processi e prodotti dell'agricoltura anche in contesti specifici di attività, delle diverse componenti del sistema agrario e della multidisciplinarietà dell'agricoltura.
Il Corso fornisce inoltre una preparazione adeguata per divulgare efficacemente le conoscenze acquisite sia agli operatori agricoli che alla società civile, relazionarsi con gli imprenditori agricoli nell’ambito di attività di consulenza e assistenza tecnica, affrontare livelli successivi di studio in campi specifici dell’agricoltura, e prepararsi all’esame di stato per l’esercizio della libera professione.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, il percorso formativo del Corso si articola in quattro aree di apprendimento:
1) formazione di base riguardante le discipline matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e genetiche, che vengono impartite all’inizio del percorso formativo allo scopo di fornire agli studenti le conoscenze propedeutiche alla formazione specifica impartita con gli insegnamenti caratterizzanti e affini-integrativi;
2) formazione specifica riguardante la filiera vegetale (agronomia, colture agrarie, chimica agraria, protezione delle piante, industrie agrarie);
3) formazione specifica riguardante la filiera animale (zootecnia, industrie agrarie);
4) formazione specifica riguardante l’organizzazione e gestione delle aziende agricole, anche in considerazione del sistema agroalimentare e del territorio in cui sono inserite (economia, ingegneria agraria e della rappresentazione).
Il percorso include altresì attività formative a scelta dello studente, l’informatica di base, la lingua inglese, il tirocinio e la prova finale.

  • Tecnici agronomi
    Funzione in un contesto di lavoro
    Grazie alla formazione multidisciplinare, coniugando e integrando competenze negli ambiti tecnico-scientifici del sistema agroalimentare, il/la laureato/a in Scienze agrarie è in grado di:
    - gestire gli aspetti produttivi e organizzativi delle aziende agricole, anche in chiave multifunzionale;
    - operare nei settori della trasformazione, della commercializzazione e della certificazione dei prodotti agroalimentari (denominazioni di origine, tracciabilità, produzioni biologiche, ecc.);
    - svolgere attività di divulgazione e formazione a favore delle aziende agricole, come pure di altri soggetti del sistema agroalimentare e della società civile;
    - svolgere attività di consulenza e assistenza tecnica in aziende agricole;
    - esercitare la libera professione di agronomo junior, nei limiti delle competenze previste dalla normativa;
    - completare la sua formazione professionale in percorsi di studio di livello superiore.

  • Competenze associate alla funzione
    La professionalità del/della laureato/a in Scienze agrarie richiede conoscenze e competenze riguardanti:
    - i processi di produzione delle principali colture agrarie, erbacee e arboree, nonché le tecniche di allevamento animale, secondo i principi della sostenibilità;
    - le connessioni tra le diverse componenti del sistema agroalimentare e le loro evoluzioni nel tempo e nello spazio;
    - gli aspetti gestionali che caratterizzano le imprese agricole, tenendo conto anche dei mutamenti degli scenari socio-economici.

    Sbocchi professionali
    - Aziende agricole;
    - Imprese del sistema agroalimentare;
    - Enti pubblici o privati di servizi alle imprese del settore;
    - Organizzazioni nazionali e internazionali, governative e non governative, operanti nel sistema agroalimentare, anche in paesi in via di sviluppo;
    - Studi professionali, libera professione;
    - Corsi di laurea magistrale e altri corsi di formazione superiore (es. master di I livello).

  • Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 

  • Tecnici agronomi - (3.2.2.1.1)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.