INFORMAZIONI SU

Geologia applicata

Programma dell'insegnamento di Geologia applicata - cdl in Ingegneria Civile

Docente

prof. Paolo PARONUZZI

Crediti

6 CFU

Obiettivi formativi specifici

Il corso si propone di fornire le conoscenze sui principali processi geologico-ambientali che devono essere considerati nella progettazione e nella realizzazione delle opere civili;approfondire le specificità del dissesto idrogeologico e delle grandi opere che maggiormente impattano sul territorio;illustrare le tematiche della stabilità dei versanti, della geologia delle grandi opere e delle infrastrutture, della geologia delle dighe e degli invasi e della geologia delle gallerie.

Competenze acquisite

Riconoscere e classificare i vari tipi di dissesto idrogeologico, con attenzione particolare alle frane. Effettuare l’analisi di stabilità di un pendio con il metodo dell’equilibrio limite. Definire ed impostare le indagini geologico-tecniche necessarie per la caratterizzazione del sottosuolo nell’area di influenza della struttura antropica, in progetto o già progettata. Conoscere i principali aspetti geologico-tecnici, le metodologie di indagine ed i processi di scavo connessi alla realizzazione delle principali opere antropiche impattanti sull’ambiente, quali dighe e invasi artificiali, vie di comunicazione e opere in galleria.

Programma

Elementi di meccanica delle rocce: Definizione e classificazione di un materiale fessurato: l’ammasso roccioso. Rappresentazione stereografica dei giunti: reticoli di Wulff e di Schmidt. Comportamento fragile e criterio di rottura di Mohr-Coulomb. La resistenza al taglio dei giunti secondo il criterio di Barton. Classificazione geomeccanica dei giunti secondo l’ISRM. Classificazione dell’ammasso roccioso secondo Bieniawski (RMR). (14 ore)
Frane e stabilità dei versanti: Classificazione tipologica delle frane secondo Varnes. Frane in terra e frane in roccia. Aspetti geomorfologici dei principali dissesti idrogeologici. La resistenza al taglio dei terreni. Condizioni critiche che determinano l’instabilità dei versanti. Analisi di stabilità dei pendii con il metodo dell’equilibrio limite. Monitoraggio dei dissesti e interventi di stabilizzazione dei versanti. Applicazioni numeriche ed esempi di calcolo del fattore di sicurezza di un pendio. (14 ore)
Geologia delle dighe e degli invasi artificiali: Impermeabilità dell’invaso. Stabilità delle sponde e dei versanti dell’invaso. Interrimento dell’invaso. Sezione di sbarramento. Indagini per il controllo della tenuta idraulica dello sbarramento artificiale e per le opere di adduzione, scarico e derivazione. (12 ore)
Geologia delle vie di comunicazione: Quesiti di progetto. Problemi geologico-tecnici legati alle strade. Scelta del tracciato. Strade in trincea, in rilevato, su viadotto e in galleria. Ricerca dei materiali e granulati stradali. (10 ore)
Geologia delle gallerie: Le indagini preliminari. Condizioni geologico-strutturali e idrogeologiche che influenzano l’esecuzione e la stabilità delle gallerie. Tecniche di perforazione e velocità di avanzamento dello scavo. Scelta delle metodologie di scavo e di rivestimento del cavo. Pressione della montagna e sollecitazioni agenti sulla sezione di galleria. (10 ore)

Bibliografia

F. Ippolito, P. Nicotera, P. Lucini, M. Civita, R. de Riso, Geologia Tecnica per ingegneri e geologi, ISEDI, Milano, 1987. A. Desio, Geologia applicata all'ingegneria, Hoepli, Milano, 1979.

Modalità d'esame

Esame orale con esercitazioni scritte svolte durante il colloquio.