Per poter seguire proficuamente il corso e sostenere l’esame è necessario possedere adeguate conoscenze di lingua greca.

Alla fine del corso lo studente dovrà:

- conoscere a grandi linee la storia, la definizione e i contenuti della scienza papirologica.

- saper descrivere, datare e decifrare a grandi linee papiri documentari e letterari.

- conoscere e saper utilizzare i principali strumenti di lavoro bibliografici e telematici usati in Papirologia.

1. Definizione di Papirologia.

2. Storia dei ritrovamenti e presentazione dei siti.

3. Illustrazione dei materiali scrittori e delle forme librarie usate nell’antichità.

4. Presentazione degli aspetti principali legati alla papirologia ercolanese rispetto a quella egiziana.

5. Introduzione ai periodi tolemaico, romano, bizantino e arabo con particolare attenzione agli aspetti amministrativi, socio-economici, linguistici e paleografici.

6. Decifrazione e interpretazione, sulla base di immagini digitali, di papiri editi e inediti di provenienza e datazione diverse e di vario contenuto.

Il corso prevede: lezioni teoriche; esercitazioni di decifrazione; esercitazioni di datazione sulla base di confronti paleografici.

L’esame finale consiste in una prova orale, durante la quale saranno verificati i contenuti spiegati a lezione, compresa la capacità di datare e identificare a grandi linee un papiro all’impronta.

Costituiscono programma d’esame:

1. Testi e materiali distribuiti a lezione.

2. M. Capasso, Introduzione alla papirologia, Bologna, Il Mulino, 2005.

3. O. Montevecchi, La Papirologia, Milano, Vita e Pensiero 1988 (seconda edizione), parte seconda, pp. 91-174.

4. R.S. Bagnall, Reading Papyri, Writing Ancient History, London, New York, Routledge 1995 (trad. it. a cura di M. Capasso,  Bardi Editore, Roma 2007).

La frequenza del corso è fortemente raccomandata.