INFORMAZIONI SU

Letteratura ungherese I

Programma dell'insegnamento di Letteratura ungherese I - Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere (2013/14)

Docente

Roberto Ruspanti

Crediti

9 CFU

Obiettivi formativi specifici (B2)

L’insegnamento presenta globalmente i fenomeni letterari e socio-culturali dell’Ungheria moderna e contemporanea, fornendo a complemento dello studio linguistico, appropriate occasioni di incontro con testi significativi del periodo esaminato. Sarà rivolta particolare attenzione alle profonde variazioni politiche, estetiche e comunicative intervenute negli ultimi 150 anni di storia della nazione magiara.

Programma

L’Ungheria, mille e cento anni in Europa: storia, cultura, letteratura

Il programma è concepito per gli studenti iscritti al I anno di Lingue e letterature straniere e intende offrire agli studenti una panoramica generale dell’Ungheria, importante paese membro dell’Unione Europea distante appena 300 km dal Friuli-Venezia Giulia, dando loro un’informazione di massima sulla storia, sulla letteratura e, in generale, sulla cultura ungherese.
Tale approccio avverrà attraverso la presentazione di scritti pubblicistici, testi letterari e poetici.
Verranno inoltre analizzati i rapporti storico-culturali e letterari italo-ungheresi nel corso dei secoli con un particolare riferimento alla letteratura di viaggio.

Bibliografia

AA. VV., Enciclopedia Italiana, Lessico Universale Italiano, Enciclopedia Europea Garzanti (la voce: UNGHERIA).
AA. VV., Popolo, nazione e storia nella cultura italiana e ungherese dal 1789 al 1850, Firenze, Olschki, 1985.
N. Asztalos - A. Pethő, Storia dell’Ungheria, Milano, Genio, 1937, pp. 361-470 (il libro è disponibile nella biblioteca dell’ex Dipartimento di lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale, via Zanon 6).
C. Di Cave, L’arrivo degli ungheresi in Europa e la conquista della patria (Fonti e letteratura critica), Spoleto, Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, 1995.
K. KÓS, La Transilvania (Storia e cultura dei popoli della Transilvania), a cura di Roberto Ruspanti, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2000.
R. RUSPANTI, Dal Tevere al Danubio (Percorsi di un magiarista italiano fra storia poesia e letteratura), Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 1997.
R. RUSPANTI, Halotti Beszéd (Il primo monumento linguistico ugro-finnico), Istituto di Glottologia, Università degli Studi di Roma, Roma 1980.
Per un approccio alla letteratura e alla cultura ungherese è consigliabile la lettura di una delle seguenti storie della letteratura ungherese:
P. RUZICSKA, Storia della letteratura ungherese, Accademia, Milano 1963
F. TEMPESTI, La letteratura ungherese, Sansoni-Accademia, Firenze-Milano 1969
B. VENTAVOLI (a cura di), Storia della letteratura ungherese, Lindau, Torino 2004.
Testi di lettura integrativa:
S. PETÕFI, “Giovanni il Prode”, (Traduzione dall'ungherese, ampio saggio introduttivo e note a cura di Roberto Ruspanti), Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 1998.
R. RUSPANTI,, “Lungo il Danubio e nel mio cuore. Antologia della lirica d'amore ungherese”, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli-Messina 1996.
R. RUSPANTI, Quel treno per Budapest, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli 2002.

Un’opera di narrativa ungherese a scelta fra quelle indicate dal docente.
Testi di lettura critica inerenti il programma saranno indicati nel corso delle lezioni.
Testi in lingua e materiale bibliografico saranno distribuiti durante le lezioni.
Ulteriori indicazioni dettagliate sulla bibliografia e sui testi saranno date dal docente.

Modalità d'esame

Colloquio orale

Tesi di laurea

Possono essere richiesta a partire dal 2° anno.

Ulteriori informazioni

Si avvisano gli studenti che i corsi di lingua e letteratura ungherese sono attivati esclusivamente nel corso di Laurea in lingue e letterature straniere e che i docenti di ungherese, Roberto Ruspanti (professore ordinario) e Paolo Driussi (professore aggregato) afferiscono al Dipartimento di Studi Umanistici (DSTU), mentre la lettrice di ungherese, dott.ssa Katalin Kiss, afferisce al Centro Linguistico e Audiovisivi (CLAV). Lo studio del Prof. Ruspanti è sito al 3° piano di Palazzo Antonini, uscendo dall’ascensore principale prima porta a sinistra del corridoio di fronte a detto ascensore.