INFORMAZIONI SU

Lingua polacca III

Programma dell'insegnamento di Lingua polacca III - Corso di laurea in Lingue e letterature straniere

Docente

Jolanta Teresa Kowalska jolanta.kowalska@uniud.it

Crediti

9 CFU

Obiettivi formativi specifici

Presentare alcuni aspetti della storia della lingua polacca le cui conseguenze sono rilevanti per il ceco contemporaneo. Saranno sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia orale che scritta, di testi anche complessi. L'attività di comprensione e traduzione, inoltre, sarà esercitata su testi giornalistici, letterari e di carattere specialistico.

Propedeuticità

Lingua polacca II

Programma

Il corso si propone di approfondire lo studio della sintassi e della stilistica, con particolare attenzione alla traduzione passiva ed attiva (da/verso il polacco) dei testi italiani e polacchi su tematiche varie (letterari, giornalistici, settoriali). Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre.

Bibliografia

Grammatiche e manuali:

Lewiński P. H., Grammatica teorico pratica della lingua polacca, Università degli studi di Napoli l'Orientale, Napoli, 2004;

Lipińska E., Stryjecka A. Corso di lingua polacca, Hoepli 2014;

Mędak St., Praktyczny słownik łączliwości składniowej czasowników polskich, Universitas, Kraków 2005;

Nagórko A., Zarys gramatyki polskiej, PWN, Warszawa 2005;

Roland-Kugler M., Grammatica essenziale della lingua polacca per stranieri, a cura di D. Prola e I. Putka La Ferrare, Ex libris, Warszawa 2006;

Walczak B., Zarys dziejów języka polskiego, Wyd. Uniwersytetu Śląskiego, Wrocław 1999.

Altri testi consigliati

Calvi M. V. La traduzione nell’insegnamento della lingua e nello studio dei linguaggi specialistici, Tradurre dallo spagnolo – Giornata di studio Milano 28 febbraio 2003;

Grelewicz-La Mela M. Nuzzo B.(a cura di) (2003), Słownik prawniczy włosko-polski, Dom Wydawniczy ABC. Warszawa 2003;

Mazzotta P., Salmon L. (a cura di), 2007, Tradurre le microlingue scientifico-professionali. Riflessioni teoriche e proposte didattiche, UTET, Torino 2007;

Megale F., Teorie della traduzione giuridica. Fra diritto comparato e “translation studies”, Editoriale Scientifica. Napoli 2008;

Pierini P., Tradurre un linguaggio settoriale. Il linguaggio giuridico nel testo letterario, (in:) Pierini P. (a cura di), Lo sviluppo della competenza traduttiva. Orientamenti, problemi e proposte, Roma: Bulzoni Editore, 169–189, Roma 2001.

Modalità d'esame

L’esame avrà luogo in due tappe, una orale e una scritta, nelle quali lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le competenze scritte ed orali trattate ed esercitate durante le lezioni.

Ulteriori informazioni

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame.