INFORMAZIONI SU

Laboratorio integrato di progettazione architettonica 1 - mod. III

Programma dell'insegnamento di Laboratorio di progettazione architettonica 1 mod. III - cdl magistrale in Architettura

Docente

prof. Giovanni LA VARRA

Crediti

4 CFU

Obiettivi formativi specifici

Il Laboratorio si propone di sperimentare l’approfondimento degli elementi compositivi e degli strumenti critico‐teorici connessi al procedimento progettuale inteso come luogo centrale della trasformazione architettonica e urbana. Il riferimento a una realtà urbana concreta consentirà di misurarsi con i problemi della trasformazione di scenari insediativi, nel quadro dell’attuale dibattito architettonico, verificando i diversi aspetti a partire dalla scala di definizione morfologica e formale del sistema territoriale e urbano, fino alla definizione degli aspetti tecnici e costruttivi delle forme architettoniche nel paesaggio.

Competenze acquisite

“Ne travaillez jamais” Guy Debord (1968)

Il corso intende riflettere in parallelo sul lavoro e la città, nella forma di una nuova alleanza. E, in particolare, sui luoghi della manifattura, luoghi dove le cose vengono fatte, prodotte, assemblate.
La città è stata a lungo il luogo dove il lavoro, insediandosi, costruiva opportunità di crescita come anche inedite contraddizioni. Se le norme urbanistiche hanno sempre più confinato il lavoro nelle “aree industriali”, l’architettura della città ha sempre trovato modo – articolando i suoi tipi, trasformando i suoi spazi – di accogliere il lavoro e di farlo diventare parte della vita urbana e dell’identità sociale, elemento del paesaggio materiale e sociale. Ora, di fronte all’emergere di nuove forme di produzione, è necessario intraprendere uno sforzo immaginativo per tornare a pensare la città come un luogo dove la produzione abbia cittadinanza.
Il corso intende coinvolgere gli studenti in una doppia operazione. Da un lato, nell’osservazione e nella descrizione di alcune forme emergenti del lavoro; dall’altro, nell’immaginazione di nuovi scenari di trasformazione per costruire le condizioni ambientali in cui il lavoro torni a essere protagonista della scena urbana.

Programma

Introduzione (4 ore);
i temi delle nuove forme del lavoro (4 ore);
gli spazi delle nuove forme del lavoro (4 ore);
il paesaggio delle nuove forme del lavoro (4 ore);
revisioni e lavoro progettuale (48 ore).

Bibliografia

Enrico Moretti, La nuova geografia del lavoro, Milano, Mondadori, 2013
Aldo Bonomi, Il capitalismo in-finito: indagine sui territori della crisi, Torino, Einaudi, 2013
Luca Zevi, a cura di, Le quattro stagioni. Architetture del Made in Italy da Adriano Olivetti alla Green Economy, Milano, Electa, 2012
Richard Sennett, L’uomo artigiano, Milano, Feltrinelli, 2008
Alberto Bertagna, Francesco Gastaldi, Sara Marini, a cura di, L’architettura degli spazi del lavoro. Nuovi compiti e nuovi luoghi del progetto, Macerata, Quodlibet, 2011

Nel corso del lavoro progettuale, bibliografie più specifiche saranno individuate e segnalate allo studente.

Modalità d'esame

L’esame finale verterà sulla presentazione del lavoro progettuale svolto e sulla discussione dei riferimenti progettuali utilizzati.