Docente

Dott. Gabriele Qualizza e-mail: gabriele.qualizza@uniud.it - tel. 349 4658133, skype: gabriele.qualizza

Crediti

9 CFU

Programma

Il corso intende fornire gli strumenti necessari a leggere l’evoluzione della comunicazione, che - da semplice variabile dell’offerta – si trasforma in protagonista decisiva del processo di creazione del valore, chiamata a conferire un senso, un’esistenza immateriale e discorsiva, al prodotto. Infatti, se nel mercato tradizionale ciò che veniva scambiato erano esclusivamente oggetti fisici, con le loro funzionalità e con le loro prestazioni, nel nuovo mercato ciò che produttori e consumatori si scambiano sono essenzialmente discorsi e gli stessi prodotti “esistono”, soltanto nella misura in cui trovano collocazione nell’universo simbolico e valoriale evocato dalla marca, intesa come dispositivo comunicazionale, capace di mettere in rapporto il sistema della produzione e il sistema del consumo
La parte teorica sarà accompagnata da studio di casi, esercitazioni e simulazioni guidate in aula, incontri con professionisti e responsabili aziendali, con l’obiettivo di far entrare i partecipanti al corso a più stretto contatto con le diversificate strategie di gestione della marca, sempre più spesso messe in atto mediante approcci e strumenti innovativi.
In particolare, il corso intende focalizzare l’attenzione su due fenomeni emergenti:
- la prospettiva dell’internal branding, una soluzione che “ibrida” e “contamina” le strategie e le modalità comunicative adottate all’interno delle imprese con quelle tipiche della comunicazione esterna. Sullo sfondo di questa logica, si afferma il nuovo concetto di impresa “estesa”: una realtà dai confini mobili e cangianti, che dilata i propri orizzonti, coinvolgendo tanto i consumatori, quanto i dipendenti, in processi di co-generazione della comunicazione;
- la prospettiva della fiction economy, una dimensione che accentua la valenze scenografiche e spettacolari del ”racconto” di marca. Questa strategia fa leva soprattutto sugli spazi: punti vendita, sedi aziendali, luoghi di erogazione di servizi e di produzione, si trasformano da semplici contenitori in “piattaforme di relazione”, cui è assegnato il compito di materializzare i valori aziendali, offrendo una rappresentazione tangibile del brand.

Bibliografia

- C.A. PRATESI, G. MATTIA, Branding. Strategia, organizzazione, comunicazione e ricerche per la marca, Milano, McGraw-Hill, 2006;
o, in alternativa, A. SEMPRINI, La marca. Dal prodotto al mercato, dal mercato alla società, Milano, Lupetti, 2003².
- G. QUALIZZA, Oltre lo shopping. I nuovi luoghi del consumo: percorsi, esplorazioni, progetti, Trieste, Edizioni Goliardiche, 2008².
- G. QUALIZZA, Transparent Factory. Quando gli spazi del lavoro fanno comunicazione, Milano, FrancoAngeli, 2010.

Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno proposte nell’ambito del corso.
 

Modalità d'esame

Esame orale sugli argomenti del corso: per la preparazione è richiesta anche l’elaborazione di una tesina scritta in base alle tracce che saranno indicate a lezione. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente - prima dell’inizio del corso - per concordare il programma d’esame.