INFORMAZIONI SU

Comunicazione e mediazione interculturale

Programma dell'insegnamento dell’attività Comunicazione e mediazione interculturale - Corso di laurea magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni (2013/14)

Docente

Prof.ssa aggr. Antonella Pocecco - DISU - DIP. SCIENZE UMANE e-mail : antonella.pocecco@uniud.it

 

Crediti

9 CFU

 

Finalità

L’insegnamento permette l’acquisizione di una competenza interculturale, vale a dire una maggiore consapevolezza circa le difficoltà insite nel dialogo e nel confronto interculturale, sviluppando parallelamente abilità comunicative e di problem solving nel caso di contrasti e/o conflitti culturali. Il percorso teorico, le esemplificazioni pratiche e le esercitazioni consentono così di inquadrare la comunicazione interculturale nelle sue differenti dimensioni, rafforzando sensibilità interpretative e capacità di interagire a livello professionale con ambienti culturali diversi

 

Programma 

La progressiva globalizzazione delle società e l’accentuata internazionalizzazione dei mercati del lavoro richiedono oggi una crescente versatilità delle abilità e competenze dei professionisti della comunicazione. La stessa nozione di cultura ha subito un cambiamento decisivo, assumendo l’accezione di continuo mutamento e facendo sì che l’interculturalità non possa più essere circoscritta ad un unico contesto analitico. Essa, infatti, influenza, in modo diverso, ambiti sociali e interazioni individuali e, a riprova di ciò, il concetto di “competenza interculturale” – intesa sinteticamente come capacità di interagire efficacemente in situazioni a carattere interculturale - viene progressivamente considerato come uno dei concetti-chiave del XXI secolo. L’insegnamento di Comunicazione e mediazione interculturale s’incentra così sulle potenzialità e sulle problematiche della comunicazione interculturale, intesa nelle sue differenti dimensioni, e ha come obiettivo il consolidamento delle abilità comunicative dello studente, mettendolo in condizione di sviluppare al contempo sensibilità interpretative atte ad affrontare potenziali conflitti a base culturale.

In tal senso, il programma del corso si articola in una lettura critica di alcuni concetti e teorie della comunicazione interculturale, avvalendosi anche di apporti di altre discipline e richiamando altresì principi e modelli di soluzione di conflitti culturali. Sulla base di tale premessa, i principali temi affrontati sono:

- definizione di dimensione dialogica efficace, con particolare attenzione ai frames culturali e ai processi identitari;

- analisi di possibili fonti di distorsione e fraintendimento (sia a livello di percezione individuale che di socializzazione culturale);

- analisi di situazioni potenzialmente conflittuali nell’incontro fra differenti costumi, modelli mentali, modelli societari e pratiche comunicative;

- fenomeni collettivi di apertura e/o chiusura identitaria, legati all’appartenenza culturale;

- percezione della diversità a livello sociale e conseguenti dinamiche;

- ruolo dei mass media sia nella veicolazione di stereotipi e pregiudizi che nel potenziale superamento degli stessi.

Il quadro teorico è inoltre approfondito e precisato mediante esercitazioni, analisi di caso e discussioni in classe, grazie ai quali lo studente è messo in condizione di applicare e verificare pragmaticamente gli assunti teorici.

Alla fine del percorso formativo, lo studente avrà acquisito conoscenze, competenze e abilità comunicative idonee a permettergli di interagire in ambienti culturali differenti, accanto a attitudini al confronto con la diversità culturale, nonché capacità di problem solving.

 

Bibliografia

Manuale:

C. Giaccardi, La comunicazione interculturale nell’era digitale, il Mulino, Bologna, 2012.

Testi di approfondimento consigliati:

G. Bechelloni, Diventare cittadini del mondo. Comunicazione e cosmopolitismo responsabile, Mediascape, Firenze, 2006.

P. Donati, Oltre il multiculturalismo, Laterza, Roma-Bari, 2008.

C. Geertz, Mondo globale, mondi locali, il Mulino, Bologna, 1999.

S. Latouche, L’occidentalizzazione del mondo. Saggio sul significato, la portata e i limiti dell’uniformazione planetaria, Bollati Boringhieri, Torino, 2006.

G. Mantovani, Intercultura e mediazione. Teorie ed esperienze, Carocci, Roma, 2008.

J. N. Pieterse, Mélange globale. Ibridazioni e diversità culturali, Carocci, Roma, 2005.

 

Modalità d'esame

La prova d’esame consiste nella stesura di un elaborato, su un argomento liberamente scelto dallo studente, inerente le tematiche oggetto del corso. Tale argomento può essere, ad esempio, l’analisi di un fatto di cronaca, un testo letterario, un testo filmico, una campagna pubblicitaria; l’analisi delle attività di associazioni/enti o progetti/iniziative realizzati nell’ambito della comunicazione interculturale, ecc. Lo sviluppo della tematica può essere corredato dalla somministrazione di un questionario o da interviste in profondità. In alternativa, l’oggetto dell’elaborato può essere un progetto di ricerca originale, teso a rilevare uno o più aspetti problematici in situazioni interculturali e a proporre le eventuali modalità di risoluzione.

Se la scelta della tematica è assolutamente libera, è invece vincolante l’applicazione critica e personale di uno o più concetti e teorie oggetto del corso, e il fatto che lo studente scelga autonomamente il tema da sviluppare permette già una prima verifica delle conoscenze teoriche e competenze acquisite.
Dal punto formale, le pagine dell’elaborato devono essere comprese fra 10 (minimo richiesto) e 15 pagine (limite massimo), carattere 12, interlinea singola, più due ulteriori pagine, contenenti rispettivamente indice e riferimenti bibliografici – che quindi esulano dal conteggio totale. Particolare importanza viene attribuita alla competenza dello studente nella scelta delle fonti bibliografiche, ovviamente in riferimento allo specifico caso preso in esame.

L’elaborato, consegnato in formato cartaceo al docente al massimo dieci giorni prima della data d’esame, verrà poi presentato e discusso dallo studente nella sessione d’esame. Per gli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% delle lezioni, il materiale teorico di riferimento è costituito da materiali e approfondimenti distribuiti durante il corso.

 

Tesi di laurea

Tutti gli argomenti oggetto del corso, in particolare: fenomeni e casi legati alla globalizzazione, al multiculturalismo, all’ibridismo culturale; analisi di situazioni culturali conflittuali e loro risoluzione; formazione e diffusione di stereotipi e pregiudizi (sia in ambiti istituzionali come, ad esempio, nell’istituzione scolastica, che a seguito della copertura mediatica).