INFORMAZIONI SU

Filosofia del linguaggio

Programma dell'insegnamento dell’attività Filosofia del linguaggio - Corso di laurea magistrale in Filosofia (2012/13)

Docente 

(sede didattica: Trieste) Prof.ssa Marina Sbisà

 

Sede amministrativa: Trieste

 

Programma del corso

Il corso si propone di mettere a fuoco alcuni problemi e teorie della filosofia del linguaggio contemporanea a partire da un esame del-la nozione di riferimento. Le parole si riferiscono a cose, ma non c’è un’unica teoria che spieghi come questo possa avvenire, in che cosa consista la relazione di riferimento, e che cosa esattamente essa colleghi. Assieme alla nozione di riferimento saranno prese in considerazione quelle di deissi, indicalità, intenzione del parlante, situazione, contesto, atto linguistico e la contrapposizione fra di-mensione descrittiva e dimostrativa del linguaggio. Il corso farà infine cenno alle implicazioni filosofiche più ampie che seguono dal riconoscimento della contestualità, o situatezza, del riferimento.

 

Programma d’esame (9 crediti)

A lezione verranno esposte e discusse alcune parti delle seguenti opere:

-  J.L. AUSTIN, How to do things with words (II ed.), tr. it.Come fare cose con le parole, Genova, Marietti, 1987;

-  J.L. AUSTIN, Truth, tr. it. La verità, in Saggi filosofici, Milano, Guerini, 1993 (II ed.);

-  J.R. SEARLE, Speech acts, tr. it. Atti linguistici, Torino, Boringhieri, 1976;

-  J.R. SEARLE, Intentionaliy, tr. it. Dell’intenzionalità, Milano, Bompiani, 1985;

-  S. LEVINSON, Pragmatics, tr. it. La pragmatica, Bologna, Il Mulino, 1985 (cap. La deissi);

-  K. DONNELLAN, Reference and definite descriptions, tr. it in A. BONOMI (a cura di), La struttura logica del linguaggio, Bompiani, Milano 1973, pp.225-248;

-  D. KAPLAN, Demonstratives. An Essay on the Semantics, Logic, Metaphysics, and Epistemology of Demonstratives and Other In-dexicals, tr. it. in S. RAYNAUD (a cura di), Tu, qui, io, ora. Quale semantica per gli indicali? Milano, Guerini, 2006, pp. 214-278;

- J BARWISE, J.ETCHEMENDY, The liar: an essay in truth and circularity, Oxford, Oxford Universiy Press, 1987;

- F. RECANATI, Truth-conditional pragmatics, Oxford, Oxford Universiy Press, 2010.

 

Per la preparazione dell’esame gli studenti approfondiranno due libri e 3 capitoli o saggi a scelta (o un libro e 6 capitoli o saggi) nella bibliografia sopra elencata, o in una bibliografia più ampia che la docente comunicherà e metterà on line nel sito web del corso di studio presso l’Università di Trieste, facendo riferimento agli appunti delle lezioni e alle parti lette e commentate nel corso delle le-zioni. Quando possibile, è consigliato agli studenti di leggere i testi in programma in lingua originale. Il corso inizierà a fine ottobre ed è possibile che vengano organizzate una o due riunioni seminariali pre-esame durante la pausa di-dattica di gennaio.

 

Avvertenze

Gli studenti non frequentanti possono consultare i seguenti testi di carattere generale riguardanti la filosofia analitica del linguaggio o la pragmatica del linguaggio:

 

-  D. MARCONI, La filosofia del linguaggio da Frege ai giorni nostri, Torino, UTET, 1999;

-  P. CASALEGNO, Filosofia del linguaggio, Roma, Carocci, 2001;

- M. SANTAMBROGIO (a c. di), Introduzione alla filosofia analitica del linguaggio, Bari, Laterza, 1992;

-  M. SBISÀ, Teoria degli atti linguistici (nel sito web personale della docente, pagina Scritti on line);

-  C. BIANCHI, Pragmatica del linguaggio, Roma-Bari, Laterza 2003.