INFORMAZIONI SU

Estetica

Programma dell'insegnamento di Estetica - Corso di laurea magistrale in Filosofia (2013/14)

Docente

Alessandro Giovanni Bertinetto

Crediti

6 CFU

Finalità

L'insegnamento intende approfondire temi e problemi della riflessione sul bello nell'ambito della tradizione dell’estetica occidentale.

Programma

Il corso verterà sulla filosofia dell'arte di Luigi Pareyson. Il suo volume Estetica. Teoria della formatività sarà letto integralmente e commentato a lezione anche attraverso il confronto con alcuni classici dell’estetica moderna e contemporanea. Le lezioni si svolgeranno in forma seminariale.

Bibliografia

A ) Frequentanti

Testi obbligatori:

I modulo

1. F. Vercellone, A. Bertinetto, G. Garelli, Storia dell’estetica moderna e contemporanea, Bologna, il Mulino, 2003 (pp. 444).

2. Un testo a scelta fra i seguenti:

a. I. Kant, Critica del Giudizio (o della Facoltà del Giudizio), qualunque edizione (limitatamente all’Introduzione e alla Parte Prima: Critica del giudizio estetico).

b. J. Dewey, Arte come esperienza, a cura di G. Matteucci, Palermo, Aesthetica, 2007 (e successive edizioni).

c. T.W. Adorno, Teoria Estetica, Torino, Einaudi, 1975 (e successive edizioni).

d. N. Goodman, Il linguaggio dell’arte, Milano, Il Saggiatore, 1976 ( e successive edizioni).

e. A. C. Danto, La trasfigurazione del banale, a cura di S. Velotti, Roma, Laterza, 2010.

II modulo

1. L. Pareyson, Estetica. Teoria della formatività, Milano, Bompiani, 1998 (o altre edizioni), pp. 332.

2. Il programma del corso 

Letture consigliate:

F. Vercellone, Oltre la bellezza, Bologna, il Mulino, 2008.

F. Vercellone, Dopo la morte dell’arte, Bologna, il Mulino, 2013.

P. D’Angelo, L’estetica italiana del Novecento, Roma, Laterza, 2006.

P. D’Angelo, Estetica, Roma, Laterza, 2011.

B) Non frequentanti

Testi obbligatori:

I modulo

1. F. Vercellone, A. Bertinetto, G. Garelli, Storia dell’estetica moderna e contemporanea, Bologna, il Mulino, 2003 (pp. 444).

2. Due testi a scelta fra i seguenti:

a. I. Kant, Critica del Giudizio (o della Facoltà del Giudizio), qualunque edizione (limitatamente all’Introduzione e alla Parte Prima: Critica del giudizio estetico).

b. J. Dewey, Arte come esperienza, a cura di G. Matteucci, Palermo, Aesthetica, 2007 (e successive edizioni).

c. T.W. Adorno, Teoria Estetica, Torino, Einaudi, 1975 (e successive edizioni).

d. N. Goodman, Il linguaggio dell’arte, Milano, Il saggiatore, 1976 ( e successive edizioni).

e. A. C. Danto, La trasfigurazione del banale, a cura di S. Velotti, Roma, Laterza, 2010.

II modulo

1. L. Pareyson, Estetica. Teoria della formatività, Milano, Bompiani, 1998 (o altre edizioni), pp. 332.

2. Due testi a scelta tra i seguenti:

a. F. Vercellone, Oltre la bellezza, Bologna, il Mulino, 2008.

b. F. Vercellone, Dopo la morte dell’arte, Bologna, il Mulino, 2013.

c. P. D’Angelo, L’estetica italiana del Novecento, Roma, Laterza, 2006.

d. P. D’Angelo, Estetica, Roma, Laterza, 2011.

Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali didattici di approfondimento verranno forniti durante le lezioni.

Modalità d'esame

In forma scritta e orale secondo modalità che saranno precisate a lezione.

Per sostenere l’esame da frequentante è obbligatorio seguire almeno 2/3 delle lezioni (20 ore su 30). Le presenze saranno registrate a lezione.