Alla fine del corso lo studente dovrà:

- conoscere i concetti fondamentali della filosofia politica e i problemi relativi a questo settore dell’esperienza.

- sapere valutare la stringenza di argomentazioni relative al discorso politico e argomentare autonomamente a favore di diverse posizioni teoriche; dovrò sapere riconoscere la matrice ideologica di diverse posizioni politiche correnti.

1. Lettura di classici (Aristotele e John Stuart Mill)

2. Problemi metodologici dellariflessione sulla politica.

3. La riflessione politica di fronte al naturalismo contemporaneo.

Il corso prevede l’alternanza di lezioni, di lettura commentata di testi e di interventi seminariali da parte di eventuali volontari tra gli studenti frequentanti.

L’esame finale consiste in una prova orale. Modalità diverse di esame (p.es. la valutazione di saggi scritti e degli interventi seminariali) possono essere concordate con il docente dagli studenti frequentanti.

Costituiscono programma d’esame:

1. Aristotele, Politica, varie edizioni; edizione suggerita: a cura di C.A. Viano, BUR, Milano 2002.
2. John Stuart Mill, La libertà. L'utilitarismo. L'asservimento delle donne, Milan: BUR, 1999.
3. Eric Vögelin, La nuova scienza politica, Borla, Milano 1968; eventualmente si può usare l’edizione originale in inglese, ora inclusa nel volume 5 dell’opera omnia, ottenibile anche in formato elettronico.
4. Gabriele De Anna, Scienza; normatività, politica. La natura umana tra l’immagine scientifica e quella manifesta, FrancoAngeli, Milano, 2012.

Gli studenti non frequentanti devono studiare anche il seguente manuale:

Hasso Hofmann, Introduzione alla filosofia del diritto e della politica, Roma-Bari, Laterza, 2006.