INFORMAZIONI SU

Epigrafia latina

Programma dell'insegnamento di Epigrafia latina - Corso di laurea magistrale in Scienze dell'antichità: Archeologia, Storia, Letterature (2013/14)

Docente

Claudio Zaccaria

Crediti

6 CFU

Finalità

Il corso si propone di fornire gli strumenti per una corretta lettura e interpretazione delle iscrizioni del mondo romano nei loro contesti e di mettere in grado gli studenti di pubblicare con criteri moderni, inclusi quelli informatici, i monumenti epigrafici.
La frequenza del corso richiede buona conoscenza della lingua latina e della storia romana e cognizioni di base di archeologia romana.

Programma

Per titulos et imagines. Forme della comunicazione epigrafica a Roma.
Verranno trattati particolarmente documenti epigrafici pubblici e privati nei quali il messaggio dell’iscrizione è chiarito, ampliato o integrato dalle immagini presenti sul monumento.
Alla fine delle lezioni verranno forniti il PowerPoint e una traccia degli argomenti trattati.

Bibliografia

Letture obbligatorie:
- S.Panciera, Epigrafia. Una voce soppressa, in Archeologia classica, 50, 1998, pp.313-330.

- G.Alföldy, Il futuro dell'epigrafia, in XI Congresso internazionale di epigrafia greca e latina, Roma 18-24 settembre 1997. Atti, vol. 1, Roma 1999, pp. 87-102. [St/07/C/0037 (11.1)].
- G. Alföldy, Allocutio congressui inaugurando habita, in Acta XII Congressus Internationalis Epigraphiae Graecae et Latinae (Barcelona, 3.8 Sept. 2002), Barcellona 2007, pp. 3-14 [CD-ROM]
- W. Eck, Mommsen e il metodo epigrafico, in Concordia e la X Regio. Giornate di Studio in onore di Dario Bertolini (Atti del Convegno, Portogruaro 22-23 ottobre 1994), Padova 1995, 107 ss.
- S. Panciera – W. Eck – D. Manacorda – C. Tedeschi, Questioni di metodo. Il monumento iscritto come punto d’incontro tra epigrafia, archeologia, paleografia e storia (a proposito dei primi tre volumi di Supplementa Italica – Imagines), Scienze dell’Antichità, 13, 2006, pp. 584-610.

Testi consigliati (letture da concordare con il docente):
- T. Ritti, Immagini onomastiche sui monumenti sepolcrali di età imperiale, Roma, 1977.
- G. Zimmer, Römische Berufdarstellungen, Berlin 1982.
- W. Eck, Tra epigrafia, prosopografia e archeologia. Scritti scelti, rielaborati ed aggiornati, Roma 1996, pp. 226-249, 271-298, 299-318, 319-340, 347-357
- M. Corbier, Donner à voir, donner à lire: mémoire et communication dans la Rome ancienne, Paris, CNRS Editions 2006.
- N. Horsfall's, '"The uses of literacy" and the Cena Trimalchionis', Greece & Rome 36, 1989, pp. 74-89 e 194-209.
- G. Cresci Marrone, M. Tirelli, Gli Altinati e la memoria di sé. Scripta e imagines, Ostraka 19, 2010, 127-146.

Altre letture saranno indicate nel corso delle lezioni.

Modalità d'esame

Esame orale.
L’esame prevede la lettura, l’interpretazione e l’inquadramento dei documenti trattati a lezione e la conoscenza delle letture concordate con il docente tra quelle indicate in bibliografia o di quelle che saranno indicate a lezione.
E’ presupposta la conoscenza del manuale, che costituisce parte integrante dell’esame per gli studenti che non avessero già sostenuto un esame di epigrafia latina nel corso triennale:
A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Roma, Carocci Editore, 2009.