Epigrafia latina
Docente: prof. Claudio Zaccaria zacclau@units.it
Crediti e ore di lezione: 6 CFU - 30 ore
Prerequisiti
Lo studente dovrebbe possedere una discreta conoscenza della storia romana e della lingua latina. |
Competenze da acquisire
Alla fine del corso lo studente dovrà: - Conoscere i caratteri distintivi e l’evoluzione della comunicazione epigrafica, nella sua peculiarità di scrittura monumentale esposta, nella società romana - Saper riconoscere, descrivere con criteri e terminologia scientifica, contestualizzare e interpretare in chiave storica le diverse forme della comunicazione epigrafica - Conoscere gli strumenti basilari della ricerca epigrafica (corpora e database online) |
Contenuti del corso
1. Introduzione agli strumenti avanzati per la ricerca epigrafica.. 2. Epigrafia e comunicazione nel mondo romano: caratteri ed evoluzione 3. L’uso politico della comunicazione epigrafica nel passaggio dalla Repubblica al Principato Obiettivo del corso è mostrare quale sia stata l’importanza delle comunicazione epigrafica nella rappresentazione e autorappresentazione della classe dirigente romana e dei ceti emergenti. Verrà in particolare esaminata la trasformazione delle formule onomastiche e l’introduzione di cognomina e appellativi significativi nella documentazione epigrafica relativa agli uomini politici romani da Silla agli inizi del Principato, al fine di comprendere le forme di rappresentazione del potere e della costruzione del consenso. |
Attività e metodi
Il corso prevede: Lezioni frontali corredate da un supporto di immagini. Analisi, contestualizzazione e interpretazione dei documenti portati ad esempio. |
Modalità della valutazione
L’esame finale consiste in un colloquio mirante a verificare l’acquisizione delle competenze sopra esposte. |
Testi e materiali di studio
Costituiscono programma d’esame: 1. Appunti delle lezioni (verranno forniti una traccia degli argomenti trattati e le slide proiettate) 2. Letture da portare all’esame: 2.1. Parte generale - E.A. Meyer, Epigraphy and Communication, in The Oxford Handbook of Social Relations in the Roman World, edited by Michael Peachin, Oxford University Press, 2011, pp. 191-226. [BibScAntTS: St/11./D / 0457] [online: http://books.google.it/books?id=RDSI1V12ueIC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false] - G. Alföldy, Augusto e le iscrizioni: tradizione e innovazione. La nascita dell’epigrafia imperiale, in Scienze dell’Antichità, 5, 1991, pp. 573-600 [BibScAntTS: Per. / 0262] 2.2. Parte monografica - M. Sordi, I poteri dell’ultimo Cesare, in L'ultimo Cesare: scritti, riforme, progetti, congiure, Roma 2000, pp. 305-313 - A. Valvo, Una dedica all’ultimo Cesare nell’iscrizione di Brescia CIL V 4305, ibid., pp. 315-328. [BibScAntTS: St/11./B / 0447; St/Cont. / 0044 (20)]. - W. Eck, Augusto e il suo tempo, Bologna 2000, pp. 43-65 [BibScAntTS: St/11./C / 0429] 3. Conoscenza dei seguenti Database epigrafici on line: - Epigraphic Database Roma (EDR = www.edr-edr.it); - Epigraphik Datenbank Clauss / Slaby (ECDS = http://db.edcs.eu); - Ubi erat lupa (lupa = http://www.ubi-erat-lupa.org) E’ presupposta la conoscenza dei fondamenti dell’epigrafia latina. Testo di riferimento: A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Carocci, Roma, 2009, pp. 59-122, 187-268. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con il docente. |
Le competenze necessarie sono difficilmente acquisibili eclusivamente con lo studio personale. Si raccomanda pertanto la frequenza delle lezioni.
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