INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Scienze farmacologiche e statistiche

Guida ai programmi del CdL in Tecniche di laboratorio biomedico

Obiettivi generali del corso

L’obiettivo formativo è quello di fornire un’adeguata conoscenza: a) dei principi che regolano l’azione (terapeutica e tossica) dei farmaci correlandola con i movimenti degli stessi all’interno dell’organismo; b) delle tecniche di allestimento di preparati galenici e magistrali; c) delle tecniche di monitoraggio delle concentrazioni ematiche dei farmaci, di identificazione di droghe d’abuso e di sostanze tossiche; d) di fornire un’adeguata conoscenza delle moderne problematiche statistiche nell’ambito delle scienze biomediche.

 

 

  • Modulo: Farmacotossicologia

SSD BIO/14

Docente: Baraldo Massimo

 

Programma

Introduzione alla tossicologia. Definizione di sostanza tossica. Cenni di Tossicologia clinica, Tossicologia industriale, Tossicologia ambientale e Tossicologia forense.

Concetti essenziali di Tossicodinamica

Interazione xenobiotico-recettore e curva dose-effetto. Dose tossica e dose letale. Ipersensibilità, iposensibilità, tolleranza, tachifilassi e idiosincrasia. Cause di variazione alla risposta. Cenni di sperimentazione animale: tests di tossicità acuta, subacuta e cronica. La GLP. Cancerogenicità e sperimentazione.

Concetti essenziali di Tossicocinetica

Vie di somministrazione, assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione degli xenobiotici. I principali parametri tossicocinetici. Indicazioni al monitoraggio biologico e ambientale. La fenotipizzazione e le correlazioni con gli xenobiotici.

Tossicologia clinica

Il monitoraggio biologico dei tossici: metodologie e sostanze da analizzare. Lo screening tossicologico: indicazioni e limitazioni. Esempi di farmaci e xenobiotici. Specificità, riproducibilità ed interferenti. La estrazione liquido-liquido e solido-liquido. Le metodiche analitiche.

Tossicologia industriale e ambientale

I biomarkers di esposizione. Indicatori di dose interna, di effetto e di suscettibilità. Metodi per il monitoraggio biologico. Interazioni tossicocinetiche e tossicodinamiche. I valori limite. La qualità analitica nel monitoraggio biologico. Esempi di applicazione: analisi di piombo, arsenico e gas anestetici.

Tossicologia forense

Il monitoraggio di farmaci in matrici biologiche non convenzionali: liquido cerebro spinale, saliva, lacrime, secrezioni bronchiali, fluido peritoneale, bile, feci, fluido amniotico, capelli, sudore, unghie. Le metodiche analitiche impiegate in tossicologia forense. Lo screening tossicologico in medicina forense.

 

Modalità di svolgimento

Lezione frontale.

 

Modalità d’esame

Scritto a risposte multiple.

 

Testo di riferimento

M. Furlanut - Farmacologia generale e clinica per le lauree sanitarie - Ed. Piccin.

 

 

  • Modulo: Metodi e tecniche di farmacologia, tossicologia e galenica farmaceutica

SSD MED/46

Docente: Franceschi Loretta

 

Obiettivi formativi

Conoscenza delle principali tecniche analitiche ai fini del Monitoraggio Terapeutico dei Farmaci (TDM); competenza nel trattamento delle varie matrici biologiche sulle quali effettuare il TDM; interpretazione e valutazione della qualità del dato analitico ottenuto.

 

Programma

Monitoraggio terapeutico dei farmaci (TDM): significato e utilità.

Campionamento: tempistica di raccolta, trasporto e conservazione dei campioni biologici.

Informazioni relative al campione biologico raccolto: orario di raccolta, farmaco oggetto di indagine e sua modalità di somministrazione, terapie concomitanti, patologie principali, funzionalità renale ed epatica, profilo proteico.

Matrici biologiche sulle quali è possibile effettuare il TDM.

Analisi automatizzate (Tecnica immunoenzimatica a cattura di micro particelle, a fluorescenza con luce polarizzata, chemioluminescenza a cattura di micro particelle, turbidimetria con inibizione di particelle potenziate).

Analisi in Cromatografia Liquida ad Alte Prestazioni (HPLC): sistemi cromatografici accoppiati ai vari tipi di rilevatori (UV, fluorimetro, elettrochimico, spettrometro di massa); colonne cromatografiche e fasi mobili.

Purificazione delle matrici biologiche: precipitazione della componente proteica; estrazione liquido/liquido (LLE) e solido/liquido (SPE).

Preparazione di soluzioni standard.

Preparazione di calibratori e controlli.

Cromatogrammi e loro interpretazione.

Rette di taratura.

 

Modalità di svolgimento

Lezione frontale.

 

Modalità d’esame

Scritto: domande a risposta multipla e aperte.

 

Testo/i di riferimento

M. Furlanut, Farmacologia generale e clinica, II ed. Piccin, Padova.

 

 

  • Modulo: Scienze farmacologiche

SSD BIO/14

Docente: Perissin Laura

 

Programma

Introduzione e definizioni

Barriere biologiche

Meccanismi di trasporto

Farmacocinetica: Vie di somministrazione, Assorbimento, Distribuzione, Eliminazione dei farmaci: biotrasformazione ed escrezione. Modelli farmacocinetici

Farmacodinamica: recettori, interazione farmaco-recettore, farmaci agonisti, antagonisti, agonisti parziali, agonisti/antagonisti. Richiami al meccanismo d'azione di alcune classi di farmaci (es.: Antiinfiammatori, Analgesici, Neuropsicofarmaci, Cardiovascolari e Renali, Chemioterapici, Farmaci per il trattamento del parkinsonismo e dei disturbi motori, farmaci per il trattamento delle emopatie)

Relazione dose-effetto: potenza, efficacia massima, indice terapeutico

Interazioni tra farmaci

Effetti avversi dei farmaci

Variabilità nella risposta ai farmaci: ipersensibilità, iposensibilità, idiosincrasia, tolleranza, tachifilassi, resistenza, dipendenza

Farmaci in condizioni fisiologiche e/o parafisiologiche particolari: gravidanza ed allattamento, età pediatrica, età geriatrica

Modelli sperimentali per lo studio degli effetti dei farmaci

Sviluppo di nuovi farmaci

 

Modalità d’esame

La valutazione del profitto sarà effettuata mediante prova scritta.

 

Bibliografia

Testi adottati

Katzung B.G., Masters S.B. e Trevor A.J.: Farmacologia generale e clinica. 7° Edizione, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 2011.

Lullmann H e Mohr K.: Farmacologia e Tossicologia. Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 2001.

Bibliografia di approfondimento

Goodman Gilman A. Le Basi Farmacologiche della Terapia. 11° Edizione. L..L. Brunton, J.S. Lazo e K.L. Parker Eds. McGraw-Hill Milano -New York, 2006.

 

 

  • Modulo: Statistica per la ricerca

SSD SECS-S/02

Docente: Isola Miriam

 

Obiettivi formativi

I principali obiettivi del corso consistono nel fornire allo studente gli strumenti statistici, sotto il profilo teorico e soprattutto applicativo, utili per l’analisi di dati sperimentali, con particolare riferimento alle scienze biologiche e mediche. Lo studente dovrà acquisire la capacità di verificare quantitativamente delle ipotesi, di comprendere e valutare criticamente la letteratura biologica e medica nei suoi aspetti metodologici-statistici.

 

Programma

Probabilità. Quesiti anomali, probabilità e inferenza statistica. Frequenza relativa, esiti possibili, eventi. Probabilità di un evento. Unione di eventi, eventi incompatibili. Eventi condizionati, intersezione di eventi, eventi indipendenti. Sensibilità e specificità di un test diagnostico. Valore predittivo di un test diagnostico (teorema di Bayes).

Variabile casuale. Un esempio di esperimento casuale. Creazione di una variabile casuale discreta. Definizione di variabile casuale. Variabile casuale binomiale. Media e varianza di una variabile casuale.

Campionamento. Distribuzione di una media campionaria: errore standard di una media campionaria e intervallo di probabilità. Teorema del limite centrale. Distribuzione di una proporzione campionaria e suo errore standard.

Inferenza statistica. Intervallo di confidenza per una media e per una proporzione. Dimensione del campione per l’intervallo di confidenza.

Test di verifica di un’ipotesi statistica: logica del procedimento. Formulazione di un ipotesi e metodi decisionali. Scelta del livello di significatività. Test a una o a due code. Definizione degli errori di primo e secondo tipo. Modalità di esecuzione del test. Calcolo della numerosità campionaria per eseguire il test d’ipotesi.

Problemi di confronto: logica del test statistico. Campioni dipendenti e indipendenti. Distribuzione di campionamento della differenza tra medie. Test di significatività e intervallo di confidenza per campioni indipendenti. Calcolo della dimensione campionaria. Distribuzione di campionamento di “t” quando la varianza è ignota. Proprietà della funzione “t” e confronto con la distribuzione z. Tavole dei percentili di “t”. Statistiche test che includono la stime dell’errore standard. Intervalli di confidenza basati sulla distribuzione “t” di Student.

Statistiche “t” per il confronto tra due medie: campioni indipendenti. Differenze fra medie nel caso di campioni appaiati.

Distribuzione Chi-quadrato, caratteristiche della distribuzione e uso della tabella Chi-quadrato.

Dati categorici e verifica di ipotesi sull’indipendenza di variabili. Calcolo dei valori attesi. Test Chi-quadrato per verificare l’ipotesi di indipendenza.

Relazione tra due variabili: “correlazione” verso “regressione”. Modello di stima per la relazione lineare tra due variabili. Rappresentazione grafica del modello di regressione, stima dei parametri attraverso il metodo dei minimi quadrati. Proprietà degli stimatori a e b e assunti del modello di regressione lineare. Stime.

 

Modalità d’esame

Prova scritta

 

Bibliografia

M. Pagano, K. Gauvreau, Biostatistica, ed IDELSON-GNOCCHI ,2003

Wayne W. Daniel, Biostatistica, ed. EdiSES, 2000

R.J. Freund, W.J. Wilson, Metodi statistici, Piccin, 2001

A. Bossi, I. Cortinovis, Statistica Medica: esercitazioni, II ed., Città Studi, Milano, 1996