Anno 2018

Dove e quando

Comunicato stampa

Le interviste ai protagonisti

 

Interventi:

  • Carlo Ennio Michele Pucillo - Professore ordinario di Patologia generale e Immunologia
  • Andrea Lanfri - Atleta paralimpico
  • Andrea Cossarizza - Professore ordinario di Patologia generale e Immunologia all’Università di Modena e Reggio Emilia

 

 

Dove e quando

Comunicato stampa

Rassegna stampa:

 

Interventi:

  • Alberto Felice De Toni - Magnifico Rettore Università degli Studi di Udine
  • Valeria Filì - Professore ordinario di Diritto del Lavoro al CdL in Giurisprudenza
  • Maurizio Conti - Presidente dell’Ordine degli Avvocati
  • Claudio Foti - psicoterapeuta
  • Giovanni Malavasi - Capo Unità Tratta e violenza di Save the Children
  • Carla Marina Lendaro - Magistrata e Presidente Associazione Donne Magistrato italiane
  • Danilo De Biasio - giornalista 

 

Descrizione:

Per celebrare la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia (20 novembre) e la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre),  e per ricordare la giovane avvocatessa Silvia Gobbato, uccisa a coltellate cinque anni fa al Parco del Cormor, l’Università degli Studi di Udine ha organizzato una tavola rotonda su un tema che purtroppo è sempre di grande attualità: la violenza familiare. L’evento si è svolto il 16 novembre in Sala Gusmani di Palazzo Antonini.

Quest’anno l’attenzione è rivolta ad una realtà “silenziosa” e impotente, cioè i bambini, testimoni e vittime della violenza a cui assistono.

Sappiamo da una rilevazione ISTAT svolta nel 2006 e ripetuta nel 2014, che il fenomeno della violenza contro le donne è fenomeno ampio e diffuso (ciò che le riporto è tratto dalla pubblicazione di Save the Children “Abbattiamo il muro del silenzio”.  Ben 6 milioni 788 mila donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni.

Considerando il totale delle violenze subìte da donne con figli, aumenta la percentuale dei figli che hanno assistito ad episodi di violenza sulla propria madre (dal 60,3% del dato del 2006 al 65,2% rilevato nel 2014).

In particolare più di 1 donna su 10 di quelle che hanno subito violenza ha avuto paura che la propria vita e quella dei propri figli fosse in pericolo. Il dato è simile in tutte le macro-regioni italiane, è un fenomeno trasversale. In quasi la metà dei casi di violenza domestica, i figli hanno assistito direttamente ai maltrattamenti.

Inoltre il numero delle condanne definitive per maltrattamenti in famiglia è più che raddoppiato negli ultimi 15 anni, passando da 1.320 condanne definitive nel 2000 a 2.923 nel 2016.