Periodi di formazione e ricerca fuori sede
I dottorandi possono svolgere attività di ricerca e formazione fuori sede, in Italia e all’estero. Durante i periodi di permanenza fuori sede, i dottorandi sono tenuti a relazionarsi con il Supervisore e a sostenere le previste verifiche, con modalità definite dal Collegio Docenti.
Tutti i dottorandi (con e senza borsa), a partire dal secondo anno di corso, dispongono inoltre di un budget per l'attività di ricerca, pari al 10% dell’importo annuale della borsa. Per informazioni sull'utilizzo del budget rivolgersi al Dipartimento di aggregazione o al dipartimento sede amministrativa del corso, se il proprio supervisore è esterno all'Università degli Studi di Udine.
I periodi di permanenza fuori sede sono disciplinati dal Regolamento Interno per i Corsi di Dottorato.
Periodi fuori sede all'estero
Il dottorando deve essere autorizzato dal Supervisore e dal Coordinatore.
Inoltre è richiesta l'autorizzazione del Collegio Docenti, per permanenze complessivamente superiori a quelle specificate nel bando, nei limiti previsti dal Regolamento e da eventuali ulteriori disposizioni (es: il finanziatore della borsa) e previa verifica della copertura finanziaria.
Il periodo di permanenza all’estero non può eccedere la metà del periodo previsto per il conseguimento del dottorato e deve essere compreso nel triennio di durata del corso.
I dottorandi, titolari di borsa di studio, hanno diritto all'incremento della borsa nella misura massima del 50% per un periodo complessivo non superiore a quello indicato nel bando di riferimento, salvo ulteriori disponibilità finanziarie. In ogni caso l’incremento è dovuto solo per periodi di permanenza continuativi e non inferiori a sessanta giorni.
Cosa devono fare i dottorandi per ottenere l'autorizzazione e ricevere l'eventuale maggiorazione della borsa:
Prima della partenza
Caricare prima della partenza in Esse3 (Sezione “Allegati alla Carriera”), la seguente documentazione:
- Modulo di autorizzazione;
- Lettera di invito, in originale, del Docente di riferimento o del Direttore dell’ente di ricerca estero, indirizzata al dottorando e al Supervisore.
N.B.: Si ricorda che il dottorando deve personalmente richiedere alla propria struttura sanitaria di competenza le modalità di estensione all’estero dell’assistenza sanitaria.
Si sottolinea l’obbligo di produrre tutti i documenti richiesti prima dell’inizio del soggiorno per gli aspetti assicurativi e per l'incremento della borsa di studio.
Al rientro
Caricare al rientro in Esse3 (Sezione “Allegati alla Carriera”), la seguente documentazione:
- Relazione sull’attività svolta sottoscritta dal dottorando e, per presa visione, dal Supervisore,
- Dichiarazione del soggetto estero ospitante attestante l’effettiva permanenza all’estero (periodo e attività).