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NAT2CARE Attivazione della Cittadinanza per il Ripristino e la Conservazione delle Aree N2K Transfrontaliere
Il progetto NAT2CARE (Attivazione della cittadinanza per il ripristino e la conservazione delle aree Natura 2000 transfrontaliere) si pone la finalità di evitare il rischio di frammentazione, riduzione e perdita di biodiversità nelle aree dei tre parchi partner del progetto: (quelli regionali delle Prealpi Giulie e delle Dolomiti Friulane e quello nazionale sloveno del Triglav) e nell’area transfrontaliera. L’obiettivo generale del progetto è migliorare lo stato e la presenza della biodiversità nelle aree Natura 2000 di competenza dei partner progettuali e verrà raggiunto tramite: - azioni su habitat e specie Natura 2000 ed il rafforzamento della loro gestione integrata e transfrontaliera; - la sensibilizzazione e formazione sull’ambiente; - l’aumento della promozione dei servizi ecosistemici. Il cambiamento consisterà nell’aumento del livello di conservazione degli habitat Natura 2000 e delle specie. Gli output principali fanno riferimento proprio a queste 3 attività e si concretizzano in 1330 ha di habitat con un miglior stato di conservazione, 7 azioni pilota a sostegno della biodiversità, 2 strumenti sviluppati per la promozione dei servizi ecosistemici ed una serie di eventi di sensibilizzazione, educazione ambientale e coinvolgimento attivo della cittadinanza che coinvolgano oltre 2000 cittadini di varie fasce di età. È previsto un approccio innovativo per quanto riguarda i metodi di monitoraggio, di identificazione e promozione dei servizi ecosistemici e nello svolgimento delle attività di sensibilizzazione, educazione ambientale e coinvolgimento attivo della cittadinanza. Altro elemento caratterizzante del progetto è la dimensione transfrontaliera di attuazione delle azioni previste, in quanto tutte le specie faunistiche oggetto di monitoraggio si muovono con facilità da un paese all’altro, in un territorio contraddistinto da habitat con caratteristiche molto simili. Per questo nel progetto verranno seguiti protocolli comuni.
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NAT2CARE Attivazione della Cittadinanza per il Ripristino e la Conservazione delle Aree N2K Transfrontaliere
Il progetto NAT2CARE (Attivazione della cittadinanza per il ripristino e la conservazione delle aree Natura 2000 transfrontaliere) si pone la finalità di evitare il rischio di frammentazione, riduzione e perdita di biodiversità nelle aree dei tre parchi partner del progetto: (quelli regionali delle Prealpi Giulie e delle Dolomiti Friulane e quello nazionale sloveno del Triglav) e nell’area transfrontaliera. L’obiettivo generale del progetto è migliorare lo stato e la presenza della biodiversità nelle aree Natura 2000 di competenza dei partner progettuali e verrà raggiunto tramite: - azioni su habitat e specie Natura 2000 ed il rafforzamento della loro gestione integrata e transfrontaliera; - la sensibilizzazione e formazione sull’ambiente; - l’aumento della promozione dei servizi ecosistemici. Il cambiamento consisterà nell’aumento del livello di conservazione degli habitat Natura 2000 e delle specie. Gli output principali fanno riferimento proprio a queste 3 attività e si concretizzano in 1330 ha di habitat con un miglior stato di conservazione, 7 azioni pilota a sostegno della biodiversità, 2 strumenti sviluppati per la promozione dei servizi ecosistemici ed una serie di eventi di sensibilizzazione, educazione ambientale e coinvolgimento attivo della cittadinanza che coinvolgano oltre 2000 cittadini di varie fasce di età. È previsto un approccio innovativo per quanto riguarda i metodi di monitoraggio, di identificazione e promozione dei servizi ecosistemici e nello svolgimento delle attività di sensibilizzazione, educazione ambientale e coinvolgimento attivo della cittadinanza. Altro elemento caratterizzante del progetto è la dimensione transfrontaliera di attuazione delle azioni previste, in quanto tutte le specie faunistiche oggetto di monitoraggio si muovono con facilità da un paese all’altro, in un territorio contraddistinto da habitat con caratteristiche molto simili. Per questo nel progetto verranno seguiti protocolli comuni.