Il ‘Rapporto di fine mandato’
Il ‘Rapporto di fine mandato’ ‘Decidere per il futuro’. È il titolo del ‘Rapporto di fine mandato’ del rettore Roberto Pinton, a conclusione del sessennio accademico, iniziato il 1° ottobre 2019. È una sintesi delle principali attività svolte, dei risultati raggiunti e delle sfide affrontate assieme alla comunità universitaria. Uno strumento di riflessione sull’operato dell’Ateneo e una concreta base di ragionamento per le future scelte strategiche. Sono 190 pagine, con grafici e tabelle esplicative, suddivise in cinque capitoli: didattica, ricerca, valorizzazione delle conoscenze, internazionalizzazione ed edilizia. Il documento, che si apre e si chiude con delle riflessioni a firma del rettore, è corredato da un’appendice dedicata ai “numeri dell’Ateneo” nel periodo 2019–2025. È un atto di restituzione, un modo per riconoscere ciò che la comunità accademica ha vissuto, condividendo progetti, affrontando criticità e lavorando assieme per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il ‘Rapporto’ si può anche scaricare dalla pagina dei Bilanci dell’Ateneo.
Il nuovo ‘testimone’ nel passaggio di consegne
Il ‘testimone’ nel passaggio di consegne dal rettore Roberto Pinton al rettore eletto Angelo Montanari ha preso la forma simbolica del primo comma dell’articolo 1 dello Statuto di autonomia dell’Università di Udine: ‘L'Università di Udine promuove lo sviluppo e il progresso della cultura e delle scienze attraverso la ricerca, la formazione, la collaborazione scientifica e culturale con istituzioni italiane ed estere, contribuendo con ciò allo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico del Friuli’. Queste parole, che sanciscono il legame indissolubile con il nostro territorio, sono state riprodotte sulla copertina di un libretto in argento (lungo 18,9, largo 12, alto 2,6 cm), a suggello dell’impegno e della responsabilità richieste a chi guiderà il futuro dell’Ateneo. L’opera è stata realizzata dalla Fucina Longobarda Mazzola di Udine, fondata dal maestro d’arte Elio Mazzola.
Collega-menti, le sfide dell’abitare
È ‘Abitare’ il tema della terza edizione di Collega-menti, il festival culturale dell’Ateneo, promosso dal rettore Roberto Pinton, che si terrà dal 3 al 5 ottobre nel centro storico di Udine. La curatrice scientifica è la divulgatrice e autrice Barbara Gallavotti. Il festival è sostenuto dall’assessorato alla cultura della Regione Fvg e dalla Fondazione Friuli, con la collaborazione del Comune di Udine. Comprende 66 momenti di divulgazione scientifica con 120 ospiti dall’Ateneo e dal resto dell’Italia. Una ventina i luoghi della città dove si terranno 15 incontri, 20 laboratori, cinque mostre, due workshop. Nella chiesa di san Francesco saranno allestite 24 per scoprire la ricerca dell’ateneo.
Graduation Day, in 5000 al ‘Friuli’ con 900 laureati
Circa 5000 persone, di cui oltre 900 laureati, accompagnati da colleghi di corso, familiari e amici, un centinaio di docenti e una settantina di volontari fra il personale dell’Ateneo. Sono i numeri dell’edizione 2025 del Graduation Day. L’evento ideato dal rettore Roberto Pinton cinque anni fa, che festeggia i laureati dell’ultimo anno che si è svolto come di consueto allo Stadio Friuli–Bluenergy Stadium di Udine grazie alla partnership con l’Udinese Calcio.
Modifiche allo Statuto
Il Consiglio di amministrazione e il Senato accademico hanno approvato le modifiche allo Statuto di autonomia dell’Ateneo sulla base del lavoro della Commissione affari legali allargata. Dopo il vaglio del Ministero dell’università e della ricerca il testo andrà definitivamente in Senato a ottobre. In particolare, il preambolo è stato arricchito: ‘L’Università si ispira inoltre ai principi della sostenibilità sociale, ambientale ed Economica’. L’articolo 1 è stato arricchito al comma 6 con l’adozione del sistema di assicurazione della qualità, mentre al comma 9 viene specificato che la forma maschile nello Statuto è riferita in maniera inclusiva a tutte le persone. L’articolo 7 equipara allo status di studenti iscritti i corsisti dei master, gli studenti dei programmi di mobilità, chi partecipa a corsi di formazione, aggiornamento e perfezionamento. L’articolo 8 prevede un potenziamento della terzietà. L’articolo 9 prevede un aumento del peso ponderato del personale tecnico–amministrativo che passa dal 12 al 20% del numero di votanti. È previsto inoltre, all’articolo 10, un potenziamento delle competenze del Senato. Mentre è stato riformulato l’articolo 24 dedicato al Presidio della qualità.
Gabriele Rizzetto nuovo direttore generale
Gabriele Rizzetto, 52 anni, è il nuovo direttore generale dell’Ateneo. È stato nominato dal Consiglio di amministrazione su proposta del rettore Roberto Pinton. Prenderà servizio a gennaio 2026 e resterà in carica tre anni. Succede a Massimo Di Silverio, che ha ricoperto il ruolo per 12 anni con i rettori Alberto Felice De Toni e Roberto Pinton, e a Fabio Romanelli, dirigente dell’Ateneo che gli è temporaneamente subentrato nel ruolo fino all’insediamento del nuovo direttore generale. Rizzetto è lombardo di nascita, ma veneto di adozione, laurea in Economia aziendale all’Università Ca’ Foscari Venezia e master in Management dell’università e della ricerca al Politecnico di Milano, vanta 25 anni di esperienza nel settore universitario. Attualmente è direttore generale all’Università Ca’ Foscari Venezia (dal gennaio 2021). In precedenza è stato segretario generale della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste. Ha lavorato anche all’Università di Padova, al Politecnico di Milano e all’Università Iuav di Venezia. Ha avuto ulteriori incarichi all’Agenzia nazionale per la valutazione dell’università e della ricerca (Anvur) e in altri Atenei, come membro del Nucleo di valutazione (Sant’Anna di Pisa, Università di Pavia e di Udine).
Inaugurato il Borgo Laudato Si' con il vigneto dell’Ateneo
Una delegazione dell’Ateneo ha partecipato all’inaugurazione, presieduta da Papa Leone XIV, del Borgo Laudato Si’, nell’area delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo. La delegazione era guidata dal rettore, Roberto Pinton, accompagnato dai professori Enrico Peterlunger, Roberto Zironi e Angelo Montanari. Il rettore ha donato al Santo Padre un capello da vignaiuolo. Il Borgo è un progetto esemplare e virtuoso di economia circolare realizzato su 55 ettari, di cui circa 30 a destinazione agricola. In questi terreni è stata impiantata anche una vigna progettata e messa a dimora da un pool internazionale di esperti coordinati da Peterlunger e Zironi, docenti del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali. Il vigneto, simbolo di un modello di sviluppo sostenibile, è costituto anche da alcune varietà di viti resistenti a diverse malattie frutto della ricerca svolta dall’Ateneo in collaborazione con l’Istituto di genomica applicata e i Vivai Cooperativi Rauscedo. La vigna è stata realizzata anche con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Fondo di finanziamento ordinario, +4,1%
Per il 2025 è di 87,2 milioni di euro, in aumento del 4,2% rispetto al 2024, il Fondo di finanziamento ordinario assegnato all’Ateneo dal Ministero dell’università e della ricerca. L’assegnazione si riferisce alle principali quote non finalizzate (quota base comprensiva di integrazioni e consolidamenti, quota premiale e intervento perequativo) e ai finanziamenti dei ‘piani straordinari per le assunzioni di personale’. Quest’anno il ministero ha parzialmente ripristinato il pesante taglio dello stanziamento di sistema che ha caratterizzato l’anno precedente, consentendo un incremento dell’assegnazione che, pur non raggiungendo i livelli pre 2024, migliora le previsioni di chiusura del bilancio dell’esercizio. Mancano all’appello ancora diverse importanti assegnazioni (ad esempio, no tax area, fondo giovani, borse post laurea) che dovrebbero essere comunicate a breve.
Il Centro di ricerca clinica e traslazionale
Inaugurato il Centro di ricerca clinica e traslazionale del Dipartimento di Medicina. Ha sede nel completamente ristrutturato ex convento delle suore ‘Ancelle della Carità’, vicino all’Ospedale di Udine. Punta a diventare un hub di riferimento per la ricerca clinica avanzata applicata alle metodologie della ricerca di base, rispondere alle sfide dell’invecchiamento attivo, collegare università, sanità e imprese e valorizzare la ricerca clinica traslazionale. Il complesso è stato ricostruito nel rispetto dei criteri di sostenibilità e degli standard ‘casa clima’. Comprende due edifici comunicanti: il primo ospita tre piani di laboratori e uno di sale riunioni e uffici, il secondo l’auditorium da 150 posti.
Censis, Ateneo 2° per il terzo anno consecutivo
Per il terzo anno consecutivo l’Ateneo è al secondo posto in Italia nella classifica Censis dei 18 atenei statali di medie dimensioni, quelli cioè da 10 a 20 mila studenti. La graduatoria annuale, giunta alla venticinquesima edizione, analizza tutte le università, pubbliche e private, per fornire una guida ai futuri iscritti. L’Ateneo friulano ottiene una media generale di 92,2, a pari merito con l’Università Politecnica delle Marche, e dopo Trento che mantiene il primo posto (93,7). Rispetto al 2024, fra gli indicatori valutati, si conferma, per il quinto anno consecutivo, il primo posto di Comunicazione e servizi digitali. In miglioramento il parametro dell’Occupabilità, che sale al quarto posto a pari merito, stabili gli ottimi piazzamenti nei Servizi, nelle Strutture e nell’Internazionalizzazione.
Cybersecurity, protocollo con il Dipartimento della Ps
Formazione e ricerca scientifica applicate alla sicurezza cibernetica e alla protezione dei dati. Sono le direttrici su cui si fonda la collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e l’Università di Udine sancita da un protocollo d’intesa. A firmarlo il capo della Polizia – Direttore generale della Pubblica sicurezza, prefetto Vittorio Pisani, e il rettore, Roberto Pinton. Pisani ha anche visitato i laboratori dell’Uniud Lab Village dedicati a Cybersecurity, Computer vision e Sistemi autonomi, guidata dal referente scientifico del protocollo, Gian Luca Foresti.
Pn-Trading-Places al quinto anno
Sarà inaugurato il 31 ottobre ‘Pn Trading Places’, il primo e unico festival sull’educazione finanziaria. Giunto alla quinta edizione, quest’anno toccherà anche Sacile, oltre a Pordenone, San Vito al Tagliamento e Spilimbergo. Per tutto il mese di novembre si susseguiranno incontri, conferenze, dibattiti, lezioni nelle scuole con la conferma anche degli spettacoli teatrali dedicati alla alfabetizzazione finanziaria.
Nuova laurea magistrale, progettazione al via
È stata avviata la progettazione di dettaglio per l’istituzione, nell’anno accademico 2026–2027, del nuovo corso di laurea magistrale, denominato provvisoriamente, ‘High performance computing and quantum’. Il corso è proposto dal Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche.
L’Ateneo alla Notte dei ricercatori
Anche l’Ateneo ha partecipato alla 'Notte dei ricercatori' che si è tenuta a Trieste il 26 settembre. Il suo contributo è stato dedicato al ciclo idrico integrato nell’ambito dell’iniziativa 'Street Science' organizzata dal Sistema scientifico e dell’innovazione del Friuli Venezia Giulia (Sis Fvg). In particolare con il progetto 'Comunicare H2O' avviato dall’Università con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.
Across, visita di una delegazione europea
Visita di una delegazione di rappresentanti di Atenei del progetto europeo Across, l’alleanza fra 10 università transfrontaliere. Dopo l’incontro con il rettore Roberto Pinton e il rettore eletto Angelo Montanari, la delegazione ha visitato il Polo Media Lab all’Uniud Lab Village, e, al polo scientifico, il Digital Education Hub Edunext, il centro dedicato al progetto Edunext, iniziativa nazionale dedicata alle tecnologie e alle metodologie didattiche innovative nella formazione universitaria. Della delegazione facevano parte le Università di Nova Gorica (Slovenia), Girona (Spagna), Banja Luka (Bosnia Erzegovina), Perpignan (Francia), Ruse (Bulgaria), Craiova (Romania) e del Politecnico di Bialystok (Polonia).
Dipartimenti, due nuovi direttori
Per il triennio accademico 2025 – 2028 sono stati eletti due nuovi direttori di dipartimento. Sono Paolo Vidoni (a sinistra) a Scienze economiche e statistiche e Gianluca Tell a Medicina. Vidoni succede a Marcellino Gaudenzi, mentre Tell a Leonardo Alberto Sechi di cui è stato vicario negli ultimi tre anni.
Vicolo Cicogna, adeguamento dell’accesso
È stato approvato il progetto esecutivo per l’adeguamento dell’accesso su vicolo Cicogna del complesso Antonini Mantica così come predisposto dallo Studio tecnico associato architetto Barbara Pessina – ingegner Massimo Lanza. L’intervento, del valore di 135mila euro, è cofinanziato dal Ministero dell’università e della ricerca e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Sostenibilità, protocollo con l’Udinese
Si rafforza la collaborazione tra Atene e Udinese Calcio grazie a un protocollo d’intesa sulla sostenibilità. Gli obiettivi principali sono: la riduzione dell’‘impronta carbonica’ degli eventi sportivi; il miglioramento dell’esperienza degli spettatori attraverso nuove tecnologie; la promozione dell’inclusione sociale, del benessere e della sicurezza all’interno dello stadio; l’incremento della sostenibilità ambientale; la riduzione dell’impatto della mobilità da e per lo stadio.
Complesso Antonini-Mantica, adeguamento antincendio
Il Consiglio di amministrazione ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica dell’intervento del primo lotto per l’adeguamento antincendio del complesso Antonini-Mantica. A predisporlo è stato predisposto lo Studio tecnico associato architetto Barbara Pessina – ingegner Massimo Lanza. L’investimento sull’opera è di 1.046.502 euro, cofinanziato dal Ministero dell’università e della ricerca e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Medicina e chirurgia, in 430 al semestre filtro
Sono 430 gli iscritti al semestre filtro ad accesso libero del corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia del Dipartimento di Medicina. Al termine dovranno superare gli esami dei tre insegnamenti previsti per poter rientrare nelle graduatorie di selezione per l’accesso al corso di laurea. Quest’anno il numero di posti programmati a livello nazionale l’Ateneo friulano è stato aumentato a 165 unità, 5 in più rispetto al 2024. La frequenza ai tre insegnamenti del semestre filtro è obbligatoria. Le lezioni si svolgono in presenza.
Resilienza, nasce la Scuola di alta formazione
Per contribuire a gestire le sempre più frequenti crisi di varia natura che il sistema territoriale è chiamato ad affrontare, l’Ateneo ha varato la Scuola di alta formazione sulla resilienza. Il percorso formativo nasce in connessione con la Cattedra Unesco in Sicurezza intersettoriale per la riduzione dei rischi di disastro e la resilienza. Il primo corso della Scuola sarà dedicato ai componenti del Comitato regionale per l’emergenza (Corem). L'obiettivo è creare la squadra degli ‘ufficiali di collegamento’. Un profilo che l’Università, di concerto con la Regione Friuli Venezia Giulia, ha definito con la figura del ‘Resilience Officer’ nei settori chiave della gestione del territorio, dei servizi essenziali e della Pubblica amministrazione.
Certificazione ISO 9001
L’Ateneo ha ottenuto il certificato Accredia di conformità della qualità del sistema di gestione agli standard della norma ISO 9001, sia per l’Università che per ciascuno dei dipartimenti e dei centri polifunzionali. Il quarto rinnovo, dal 2016, della certificazione è avvenuto dopo l’audit esterno di terza parte del maggio scorso che ha coinvolto 24 uffici. La certificazione si riferisce all’Ateneo nel suo complesso e riguarda tutti i principali processi organizzativi che ne definiscono l’attività, attestando la propensione al miglioramento continuo dei servizi erogati. Resterà in vigore fino al 31 luglio 2028, con verifiche annuali intermedie da parte dell’ente di accreditamento.
Comunicazione multimediale, doppio titolo con Klagenfurt
Rinnovata la convenzione con l’Università di Klagenfurt per proseguire in partenariato il percorso formativo finalizzato all’attribuzione del doppio titolo di secondo livello in laurea magistrale in Comunicazione multimediale e tecnologie dell’informazione / Information and communication engineering. Il corso, del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, ha sede a Pordenone.
Collaborazione Ateneo–Malignani
L’istituto ‘Malignani’ di Udine ha coinvolto l’Università nella sperimentazione quadriennale della filiera formativa integrata ambito tecnologico professionale. La sperimentazione risponde a un avviso del Ministero dell’istruzione per l’attivazione di nuovi percorsi sperimentali per l’anno scolastico 2025 – 2026. L’Ateneo contribuirà alla progettazione dei percorsi, all’orientamento degli studenti e alla formazione dei docenti.
Palazzo Antonini, nuovi ascensori
Approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica per sostituire i due ascensori di Palazzo Antonini, latro ovest–via Petracco, con un unico ascensore di dimensioni adeguate per consentire il superamento delle barriere architettoniche. Lo studio è stato realizzato dallo Studio tecnico associato architetto Barbara Pessina – ingegner Massimo Lanza. L’intervento prevede un investimento di 219.977 euro.
‘Poli penitenziari del Fvg’, l’Ateneo nel progetto
L’Ateneo ha aderito al progetto ‘I poli penitenziari del Friuli Venezia Giulia per il diritto allo studio universitario’. Le attività previste intendono offrire ai beneficiari percorsi formativi universitari finalizzati a favorire il loro reinserimento sociale, generando effetti positivi sia durante il periodo di espiazione della pena, incentivando un processo di crescita personale e culturale, sia, successivamente, agevolando il reinserimento lavorativo e sociale.
Centro internazionale sul plurilinguismo, Fusco direttrice
Fabiana Fusco è stata eletta direttrice del Centro internazionale sul plurilinguismo (Cip) per il prossimo triennio accademico. Ordinaria di Glottologia e linguistica, Fusco è la direttrice del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società.
Mariarita D’Addezio professoressa emerita
Il Ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha nominato ‘professoressa emerita’ Mariarita D’Addezio, già ordinaria di diritto agrario dell’Ateneo dal 1990 al 2023. Il decreto di nomina è giunto su proposta del Senato accademico dell’Ateneo, avanzata dal Dipartimento di Scienze giuridiche. Già direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche, D’Addezio è stata tra le fondatrici, e poi preside, dell’allora Facoltà di Giurisprudenza. Inoltre, è stata delegata del rettore al personale, ha fatto parte del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo e della Commissione per la revisione dello Statuto di autonomia dell’Università. Ha anche ricoperto la carica di presidente della Comunità scientifica di diritto agrario e il ruolo onorario di ‘professore senior’.
Compagno professoressa emerita, al via l’iter
Il Senato accademico ha approvato la proposta di attribuzione del titolo di professoressa emerita a Cristiana Compagno. La proposta è stata sottoposta al Ministero dell’università e della ricerca per il conferimento del titolo con apposito decreto. Già rettrice dell’Ateneo dal 2008 al 2013, Compagno, ordinaria di Economia e gestione delle imprese, è stata fra anche delegata per il trasferimento tecnologico, presidente del corso di laurea in Economia aziendale, presidente del Premio nazionale all’innovazione delle università italiane e del Parco scientifico ‘Luigi Danieli’ di Udine.
Antonini, Casella e Nonino ‘senior’
Il rettore ha nominato ‘professori senior’ Alfredo Antonini, Laura Casella e Carlo Nonino dopo il parere favorevole del Senato accademico. Le proposte di conferimento del titolo erano giunte dai dipartimenti di Scienze giuridiche per Antonini, Studi umanistici e del patrimonio culturale per Casella e del Politecnico di ingegneria e architettura per Nonino.
Convenzione con Area Science Park
Si consolida, grazie a una convenzione quadro, la partnership con l’Area di ricerca scientifica e tecnologica (Science Park) di Trieste. Obiettivo, la promozione, lo sviluppo e il consolidamento di opportunità e iniziative di collaborazione nel campo della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. L’accordo è triennale, rinnovabile.
La 'Feluca d’oro' al coro ‘Gilberto Pressacco’
Il coro ‘Gilberto Pressacco’ si è aggiudicato la “Feluca d’oro”, premio assegnato nell’ambito dell’XI edizione del festival “Unincanto” organizzato a Urbino dal locale ateneo. Alla competizione goliardica, a carattere annuale, hanno partecipato numero cori universitari da tutta la Penisola. La compagine dell’Ateneo friulano, diretta da Fabio Alessi, ha gareggiato in una formazione originale in coppia con il Coro dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’. L’esibizione vincente ha messo in scena con ironia e musicalità gli stereotipi classici sulle differenze tra Nord e Sud Italia.
XCool, le olimpiadi delle Scuole superiori
Oltre 250 allievi di 11 istituti universitari di eccellenza si sono sfidati alle olimpiadi dei giovani talenti universitari, le XCool (eXcellent COlleges OLympics) che si sono tenute a Udine dal 3 al 6 settembre. Sessantasei gare in una quindicina di sport, tradizionali e non: dalle discipline classiche come atletica, basket, beach volley, calcio a cinque, nuoto, padel, pallavolo, ping pong, tennis ad altre come la briscola, il dibattito competitivo, gli scacchi e gli sport digitali. Le XCool sono state organizzate, dalla Scuola superiore ‘di Toppo Wassermann’ con la Rete italiana degli allievi delle scuole e degli istituti di studi superiori universitari (Riasissu). La Scuola dell’Ateneo friulano ha partecipato con 76 allievi, il numero più altro fra tutti gli istituti rappresentati a Udine. È la seconda volta che la manifestazione viene organizzata dall’istituto di eccellenza dell’Ateneo che le aveva già ospitate nel 2016.