LINGLAT - Linguistica Latina

Cluster di dipartimento

  • Lingua e letteratura latina

Descrizione

Questo progetto si basa su alcuni presupposti teorici. In primo luogo, si ipotizza che la grammatica sia la conoscenza esplicita che permette lo sviluppo delle competenze procedurali necessarie all’uso concreto di una lingua. In secondo luogo, si ritiene che la formalizzazione della grammatica, se compiuta utilizzando gli strumenti di analisi più aggiornati messi a disposizione dalla ricerca, sia un’ottima attività di stimolo dell’autocoscienza linguistica. Infine, si presuppone che lo studio delle lingue seconde (considerando come tali sia le lingue classiche sia le lingue moderne) sia agevolato dalla comparazione con la lingua madre e con le altre lingue presenti nel curriculum di studi. Di conseguenza, il programma di un laboratorio grammaticale, inteso sia in senso lato come organizzazione di seminari e convegni, sia in senso stretto come didattica laboratoriale con l’uso di strumenti informatici, si caratterizza nel suo complesso come il tentativo di applicare alla didattica delle lingue classiche non solo il metodo storico-comparativo, che da sempre caratterizza la tradizione delle filologie, ma anche il paradigma linguistico detto “neo-comparativo”. Rispetto alla comparazione tradizionale, di orientamento storico-ricostruttivo, la nuova grammatica comparativa è orientata in direzione sincronica, con l’intento di esplorare il la facoltà del linguaggio, nucleo comune a tutte le lingue. Lo scopo non è perciò soltanto quello di ricostruire le protolingue, ma anche di delineare il sistema formale di costanti e di variabili, interiorizzato nel parlante, che sta alla base della grammatica di ogni lingua, e permette di spiegare fenomeni linguistici comuni a lingue diverse, anche non storicamente legate tra loro. In questa prospettiva, gli obiettivi principali dell’educazione linguistica sono riconducibili non soltanto allo sviluppo delle competenze specifiche nell’uso concreto delle singole lingue a fini comunicativi, ma anche allo sviluppo cognitivo generale, favorito dalla riflessione formale e dal confronto tra le lingue. Si sottolinea in particolare l’importanza di questo metodo per una più generale educazione alla diversità, oggi più che mai necessaria per il carattere sempre più plurilingue e multiculturale delle società contemporanee.

Linee di ricerca

  • costruire percorsi didattici mirati, che siano sostenuti da solide e aggiornate basi di linguistica teorica e comparativa
  • stimolare l’interesse degli studenti per la riflessione linguistica e migliorare la loro competenza linguistic sul latino
  • produrre materiale di supporto alla didattica che presenti percorsi di comparazione tra l’italiano, le lingue antiche e le lingue straniere moderne
  • promuovere il dibattito scientifico sull’argomento, a livello nazionale e internazionale
  • diffondere i risultati scientifici del progetto

Settori ERC

  • SH5_1 Classics, ancient literature and art
  • SH4_9 Theoretical linguistics; computational linguistics

Etichette libere

  • latino, linguistica, didattica

Componenti

Renato ONIGA
FABIO SARTOR
Incaricato esterno di insegnamento
 

In base alla circolare d'Amministrazione n. 33/1998 si responsabilizzano le persone in indirizzo a verificare la correttezza dei dati inseriti e ad effettuare le dovute comunicazioni di variazione alla Direzione Risorse Umane e Affari generali (DARU) per assicurare il costante aggiornamento dei dati nel tempo, trasmettendo (esclusivamente per posta elettronica) l'esito delle verifiche effettuate agli indirizzi di seguito riportati: