INFORMAZIONI SU

Bibliologia

Programma dell'insegnamento di Bibliologia - Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali - anno accademico 2014/15

Docente: Neil Harris

Crediti e ore di lezione: 9 cfu (60 ore) - 6 cfu (30 ore)

Corso di Laurea: Conservazione dei Beni Culturali, Lettere, Storia dell’Arte e conservazione dei beni storico-artistici

Prerequisiti e propedeuticità

Nessuno.

Competenze da acquisire

Alla fine del corso lo studente dovrà: conoscere le procedure della fabbricazione della carta dal Medioevo fino all’800 ed essere in grado di identificare i principali formati del libro antico; conoscere la storia dell’officina tipografica, inclusa la fusione del carattere e le procedure di stampa; e saper spiegare la casistica delle varianti di edizione, impressione, emissione, e stato.

Contenuti del corso

Il corso è organizzato in tre moduli.

I modulo

La fabbricazione della carta fra storia e analisi bibliologica. Nelle lezioni verranno illustrate, con ampia documentazione visiva, la fabbricazione della carta fino all’invenzione della macchina Fourdrinier nell’Ottocento. Saranno spiegati e commentati anche i testi e il corredo illustrativo delle voci relative dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert. Esercitazioni pratiche consisteranno nella visione di raccolta di carte antiche, con lo scopo di riconoscere la filigrana, il format, e altre caratteristiche del manufatto.

II modulo

Fondere caratteri e stampare un libro dal Rinascimento fino all’epoca moderna. Con una documentazione visiva che prende in rassegna tutta l’iconografia dell’officina tipografica, si spiegano la fabbricazione dei caratteri e il processo di stampa del libro. In alcune lezioni presso le biblioteche di Udine e altrove, vengono esaminati libri antichi a stampa per conoscerne le caratteristiche.

III modulo

Le varianti nel manufatto tipografico: un approccio metodologico. Con una ricca casistica di esempi, si spiegano le potenzialità dell’officina tipografica, che moltiplicando gli esemplari può anche renderli diversi. Vengono spiegati anche i metodi e gli strumenti della collazione ai fini testuali ed ecdotici.

Attività e metodi

Il corso prevede lezioni frontali e visite in biblioteca.

Modalità della valutazione
L’esame finale consiste in un esame orale, in cui si chiede anche l’identificazione di alcuni formati antichi

Testi e materiali di studio

Programma d’esame (9 crediti)

Gli argomenti trattati in tutti i moduli del corso.

- C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, «La Bibliofilia», 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63;

- C. FAHY, Edizione, impressione, emissione, stato, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 65-88;

- C. FAHY, Il concetto di “esemplare ideale”, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 89-103;

- N. HARRIS, Filologia dei testi a stampa, in Fondamenti di critica testuale, a cura di A. STUSSI, Bologna, Il Mulino, 1998, pp. 301-326 (nuova ed. 2006, pp. 181-206);

- N. HARRIS, Il cancellans da Bruno a Manzoni: fisionomia e fisiologia di una cosmesi libraria, in Favole, metafore, storie. Semina-rio su Giordano Bruno, a cura di OLIVIA CATANORCHI e DIEGO PIRILLO, Pisa, Edizioni della Normale, 2007, pp. 567-602 (disponibile sulla pagina personale del docente).

Una fotocopia dei testi verrà messa a disposizione all’inizio del corso.

Programma d’esame (6 crediti)

Gli argomenti trattati in due moduli del corso.

- C. FAHY, Introduzione alla bibliografia testuale, “La Bibliofilìa”, 82, 1980, pp. 151-180, rist. in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-63;

- C. FAHY, Edizione, impressione, emissione, stato, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 65-88;

- C. FAHY, Il concetto di “esemplare ideale”, in C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 89-103.

Una fotocopia dei testi verrà messa a disposizione all’inizio del corso.

Avvertenze

Lo studente che segue 6 CFU può presentare il I e II modulo, o il II e III modulo