INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Igiene e medicina preventiva

Guida ai programmi del CdL in Educazione professionale

 

Obiettivi formativi del corso integrato

Il corso di Igiene generale ed Applicata mira ad approfondire le aree e le metodologie di intervento possibili rispetto ai determinanti della salute (es. alimentazione, rischio biologico, ambiente, stress, stili di vita, microclima, ecc.). L’obiettivo è dare allo studente delle conoscenze e degli strumenti per poter operare efficacemente come promotore di salute enfatizzando nello specifico anche il ruolo fondamentale della educazione sanitaria.

 

 

Modulo: IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA

SSD MED/42

(2 CFU, 14 ore)

Docente: Silvio Brusaferro

 

 

Modulo: DIAGNOSTICA PER IMMAGINI e RADIOPROTEZIONE

SSD MED/36

(1 CFU, 7 ore)

Docente: Silvio Brusaferro

 

Obiettivi formativi

Il modulo di Igiene e Medicina Preventiva è incentrato sulla cultura della salute: dopo aver fatto propri i concetti di promozione della salute e prevenzione (primaria, secondaria e terziaria), gli studenti saranno in grado di comprendere le finalità dell’alfabetizzazione sanitaria (Health Literacy) e di tutti i processi mirati al coinvolgimento della popolazione nelle decisioni che riguardano la propria salute.

 

Programma

I temi fondamentali trattati che lo studente dovrà descrivere al termine del corso riguarderanno inoltre:

-       la salute ed i suoi determinanti;

-       l’evoluzione della Sanità Pubblica in Italia, il ruolo dell’Unione Europea e delle principali organizzazioni internazionali che si occupano di salute (WHO, ECDC etc);

-       l’introduzione all’epidemiologia con particolare riferimento ad i principi di demografia e statistica sanitaria ed analisi dei principali indicatori sanitari (e.g. tasso di natalità, tasso di mortalità, mortalità infantile, neonatale e perinatale etc);

-       la definizione del rischio assoluto, relativo e differenziale. Rischio infettivo: eziologia delle malattie infettive, modalità di trasmissione e precauzioni adottabili, ivi compresa la pulizia, la disinfezione e la sterilizzazione con mezzi fisici e chimici;

-       le malattie infettive di maggior rilievo sociale e la loro diffusione (epidemia, pandemia e cluster);

-       le tipologie di immunità e la vaccinazione, dalla sua scoperta alle prospettive future. Il calendario vaccinale;

-       il ruolo dell’ambiente nella salute: il microclima e l’acqua;

-       l’educazione alimentare. Igiene degli alimenti e le tossinfezioni alimentari.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.


Modalità d’esame

Prova scritta.


Testo/i di riferimento

Materiale didattico presentato durante il corso delle lezioni.

 

 

Modulo: MEDICINA DEL LAVORO

SSD MED/44

(1 CFU, 7 ore)

Docente: Lorenzo Desinan

 

Obiettivi

Il modulo di Medicina del Lavoro ha la finalità di sviluppare ulteriormente, negli studenti del CdL, la cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro richiesta ai futuri operatori sanitari, illustrando i concetti generali della materia.

 

Programma

Il medico competente e la sorveglianza sanitaria.

Monitoraggio ambientale e biologico.

I dispositivi di protezione individuali.

Movimentazione manuale dei carichi.

I rischi del personale sanitario.

L’infortunio sul lavoro e le malattie professionali.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

 

Modalità d’esame

Compito scritto con domande a scelta multipla e temi su argomenti specifici della materia.

 

Testi di riferimento

Luigi Ambrosoli, Vito Foà: Trattato di Medicina del Lavoro, UTET.

Fabriziomaria Gobba, Davide Sali: Rischi professionali in ambito ospedaliero, McGraw Hill.

 

 

Modulo: SICUREZZA E PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO

SSD MED/42

(1 CFU, 7 ore)

Docente: Silvio Brusaferro

 

Obiettivi formativi e programma

Il modulo di Sicurezza e Prevenzione nei luoghi di lavoro ha la finalità di sviluppare negli studenti dei CdL delle Lauree sanitarie, la cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro e la conoscenza dei criteri e dei metodi di provata efficacia nella prevenzione dei rischi infortunistici e nella protezione della propria salute in qualità di futuri operatori sanitari. Si inserisce al primo anno, prima dell’esperienza di tirocinio professionalizzante, per assicurare la preparazione necessaria degli studenti sulle metodologie di prevenzione dei rischi degli ambienti di lavoro al fine di rispettare la propria salute e quella dell’utente. Al termine dell’insegnamento di Protezione e Sicurezza nei luoghi di lavoro, lo studente è in grado di:

-       descrivere il concetto di salute/malattia ed i fattori determinanti la salute nelle diverse fasi della vita e nei diversi contesti di vita e lavoro;

-       indicare i problemi prioritari di salute della popolazione europea e italiana e gli obiettivi di sviluppo della salute definiti dalla pianificazione sanitaria internazionale (WHO) e nazionale;

-       descrivere l’organizzazione e il funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale, le tendenze di sviluppo del sistema ospedaliero e territoriale, gli obiettivi e le priorità di intervento;

-       indicare le strategie di promozione della salute e di prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie;

-       rilevare i fattori di rischio per la salute negli ambienti di vita, di lavoro e di cura e le normative di riferimento;

-       descrivere l’epidemiologia degli infortuni sul lavoro e delle sindromi lavoro – correlate nello specifico ambito sanitario e gli attori della prevenzione nel mondo del lavoro;

-       descrivere e valutare i rischi infortunistici teoricamente presenti nell’ambiente di lavoro, i concetti di esposizione lavorativa e i metodi per il suo contenimento con particolare riferimento ai rischi fisici, chimici, biologici, elettrici, e radiologici (radioprotezione);

-       descrivere i criteri di prevenzione primaria e secondaria nei luoghi di lavoro con particolare riferimento ai sistemi di protezione personale e collettiva e all’analisi dei comportamenti a rischio al fine di prevenire esposizioni indebite durante le esperienze formative cliniche;

-       adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo utilizzando precauzioni universitari nelle strutture ospedaliere e nelle cure di comunità.